Il Milan fuori casa travolge la Lazio per 1 – 8

Va in scena sabato 11 settembre alle ore 14:30 la partita che vede in campo Lazio contro Milan. La squadra biancoceleste cerca punti dopo due sconfitte di misura, mentre il Milan punta al punteggio pieno dopo le prime tre gare.

Le Formazioni:

Lazio (4-3-3): Öhrström, Heroum, Thomsen, Fördős, Gambarotta, Cuschieri, Mastrantonio, Castiello, Andersen, Martín, Pittaccio.

Coach: Carolina Morace.

Milan (3-4-2-1): Korenčiová, Codina, Agard, Fusetti, Thrige, Adami, Jane, Bergamaschi, Boquete, Thomas, Giacinti.

Coach: Maurizio Ganz.

Primo tempo.

La prima occasione senza successo per il Milan nasce al 4’ minuto con Giacinti, ma grazie ad un passaggio sempre della numero 9 rossonera a Boquete, viene servita Thomas che buca la porta della Lazio, aggirando i difensori. È subito 0 -1.

Risponde la Lazio un minuto più tardi, con un tentativo di Martín, che si spegne fuori dallo specchio della porta. Sempre pericoloso il capitano del Milan, specialmente al minuto 11’ che si inserisce tra i difensori e, grazie al cross lungo di Adami, trova l’incrocio dei pali, 0 – 2. SI aspetta solo un minuto per vedere un’altra grande chance per il Milan, la quale vede Thomas davanti al portiere biancoceleste, che riesce a mettere una pezza all’errore difensivo ed è costretta a regalare il pallone a Giacinti, che, però, tira alto.

Buona iniziativa di Pittaccio, che viene servita in contropiede dopo un’ottima giocata di Martín, e riesce ad entrare in area: il tiro con il destro finisce all’esterno della rete.

Arriva lo 0 – 3 del Milan al 30’ nato da un cambio gioco sbagliato della Lazio: Thomas si libera a destra dell’area di rigore e serve Giacinti che insacca. Al 31’ è già tripletta per il capitano rossonero, grazie a Bergamaschi che affonda sulla sinistra ed entra in area, mettendo un assist fin troppo goloso per Giacinti. 0 – 4.

Ancora Bergamaschi ha vita facile sulla sinistra, tira da dentro l’area di rigore, ma la sfera esce di poco. Al 45’ su cross pennellato da Adami, Giacinti segna in mezza rovesciata, solo il fuorigioco frena i festeggiamenti dell’eventuale 0 -5. Passa un minuto e da un cross basso di Thomas e deviazione di Boquete, Bergamaschi si rende pericolosa con un tiro a giro di destro che esce di poco dallo specchio.

Secondo tempo.

La Lazio guadagna un calcio d’angolo al 48’, che vede gli sviluppi di un’azione che porta ad un buon tiro di Di Giammarino, il quale esce di poco. Biancocelesti più convinte e meglio disposte in campo, cominciano a proporre un gioco più attivo: ottima l’occasione che capita sui piedi di Andersen, ma Korenčiová salva. Nel momento migliore della Lazio, Thomas sul filo del fuorigioco è servita da Boquete e beffa Öhrström. Il Milan ricomincia ad entrare in area con estrema facilità, tant’è che arriva il 0 – 6 a opera di Giacinti su cross di Adami.

Ancora Andersen si trova a tu per tu con Korenčiová, sfiorando il gol che avrebbe potuto avere una buona influenza sul morale. La Lazio non demorde, ma ancora una volta il Milan riesce a trafiggere la porta delle biancocelesti nel momento di maggior fiducia: Boquete firma lo 0 – 7.

Di Giammarino sfiora il gol al 75’, defilata sulla sinistra della porta, la punta e tenta un tiro che esce di pochissimo. È Martín che fa uscire il carattere della Lazio, trovandosi davanti a Korenčiová ed a scartarla, trovandosi di fatto a porta sguarnita: 1 – 7.

Calcio di punizione interessante procurato da Miotto per il Milan, di poco a destra davanti all’area. Tira Cortesi, classe 2002 che trova l’1 – 8 per il Milan con un tiro di mancino.

Un Milan in grande forma travolge una Lazio che ha mostrato carattere, ma tante indecisioni. Le rossonere sono dinamiche e ciniche, i meccanismi d’attacco funzionano e sono concentrati su un’ottima assistenza nei confronti di Giacinti, che cala il poker. La Lazio spesso prende iniziative, ma è brava la squadra di Ganz a colpire e segnare anche nei migliori momenti di gioco della squadra biancoceleste. Molto bene Bergamaschi, sempre libera sulla fascia, Thomas che serve Giacinti e segna con grande qualità, ottima prestazione di Boquete e Adami. Nel complesso un’ottima prova per tutte le rossonere. La Lazio mostra interessanti individualità, tra cui Andersen e Martín. Pur essendo un risultato molto severo, emerge il divario tra Lazio e Milan.

 

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