Le Roma riparte da dove aveva finito

La prima giornata di campionato ci presenta subito un big match: Milan e Roma femminile si sfidano in casa delle rossonere alle 15:00 di domenica 17 settembre. Grandi aspettative accompagnano le campionesse d’Italia in carica, che sfidano la squadra di Milano. La partita inizia dopo un minuto di silenzio dedicato alle vittime di femminicidio.

Formazioni

Milan (4-3-3): Giuliani; Guagni, Árnadóttir, Swaby, Bergamaschi; Grimshaw, Adami, Cernoia; Dompig, Stašková, Laurent.

A disposizione: Andersen, Jonusaite, Soffia, Asllani, Arrigoni, Copetti, Mascarello, Fusetti, Marinelli.

Coach: M. Ganz.

Roma (4-3-3): Ceasar; Bartoli, Minami, Linari, Di Guglielmo; Kumagai, Feiersinger, Giugliano; Haavi, Giacinti, Viens.

A disposizione: Korpela, Kramzar, Valdezate, Greggi, Glionna, Serturini, Aigbogun, Tomaselli, Latorre.

Coach: A. Spugna.

Primo tempo

Il primo pallone passa per i piedi del Milan. Nei primissimi minuti sono le padrone di casa a spingersi più avanti. La Roma guadagna un calcio d’angolo al 9′ grazie a Haavi; Giugliano cerca una compagna sul primo palo, senza successo. Il secondo corner giallorosso arriva dopo tre giri di orologio, da cui parte il contropiede milanista: Árnadóttir però non serve la compagna e cerca qualcosa a metà tra un pallonetto ed un cambio gioco, trovando solo le braccia di Ceasar.

Al 17′, Giuliani è costretta ad accarezzare un potente tiro di Giugliano che si stampa sulla traversa, permettendo alle ospiti di calciare due angoli consecutivi. È la squadra di Spugna ad esercitare maggiore pressione in questa fase di gara. Anche Feiersinger si fa vedere nell’area di rigore avversaria, ma l’azione non si concretizza. Interessante il guizzo di Di Guglielmo, defilata alla sinistra del rettangolo avversario, che cerca la porta con un tiro a giro, il quale si spegne fuori dallo specchio della rete. Ottimo intervento difensivo di Swaby al 25′, che sventa l’inserimento di Giacinti, innescata da Giugliano.

Calcio di punizione interessante alla destra dell’area di rigore rossonera: la numero 10 romanista pesca Bartoli, che devia la palla abbastanza da permettere a Linari di piazzare la zampata vincente. Al 37′ la Roma è in vantaggio per 0-1 sul Milan. Il raddoppio è fulminio: al 39′, Haavi approfitta di un controllo di troppo di Árnadóttir su un disimpegno difensivo e trafigge per la seconda volta in meno di tre minuti Giuliani. 0-2. La linea difensiva organizzata da Ganz è in grande difficoltà in questa fase. È questo il risultato con cui Milan e Roma vanno negli spogliatoi.

Secondo tempo

Batte la Roma. Entrambe le squadre tornano in campo con aggressività: le padrone di casa per riaprire il prima possibile la partita, le ospiti per chiuderla definitivamente. Tra le due attitudini, prevale quella del Milan: al 50′ un tiro a giro di Dompig al limite dell’area segna il gol dell’1-2. Le rossonere rispondono presente: l’inerzia ora è a favore delle lombarde, che guadagnano il primo calcio d’angolo al 52′, contro ben gli otto battuti dalla Roma nella prima frazione. Stašková prova il colpo di testa, ma senza prendere la porta.

Al 61′, un calcio d’angolo rossonero crea una mischia che manda in rete la neoentrata Marinelli e rimanda in parità la sfida: 2-2, tutto ancora da decidere. Le giallorosse corrono ai ripari con un doppio cambio che vede entrare Greggi e Glionna, nel tentativo di ridare linfa alla squadra. Al 76′, infatti, la numero 20 romanista infila un pericolosissimo pallone tra i piedi di Giacinti, che, in un rigore in movimento, manda la sfera sul fondo. Ancora pareggio, in una partita più che mai in bilico. In una situazione analoga, al 80′, Greggi questa volta sceglie il tiro a giro da fuori area, piazzando perfettamente la palla alle spalle dell’estremo difensore avversario. È 2-3.

Il Milan prova a rispondere nell’immediato, ma non finalizza. Marinelli riesce a rendersi pericolosa all’86’, e guadagna un calcio d’angolo che dà vita al contropiede ospite. Un grande tacco di Giacinti libera Glionna, il cui tiro del possibile KO viene deviato all’ultimo. All’88’ è ancora Greggi a spaventare Giuliani. Finale intenso e imprevedibile: corner per la Roma, Linari prende la seconda traversa del match. Il colpo giallorosso finale arriva dall’asse Serturini – Glionna: la numero 15 in velocità piazza un cross di media altezza al centro, dove la compagna mette a segno il tap-in. 2-4. Nel giro di un minuto, Árnadóttir sventa un gol fatto anticipando Giugliano a portiere battuto. Termina così Milan – Roma.

Una Risposta

  • Roma in rodaggio? Penso di sì e Roma due squadre? Penso proprio di sì. Nel primo tempo a parte i gol ho visto una Roma lenta rispetto all’anno scorso. Poi il blackout per i primi 20 minuti del secondo tempo dove il Milan riesce a pareggiare. Entrano Greggi, Glionna e poi Serturini riecco che la sinfonia ricomincia, riecco la Roma veloce e grintosa. Mr Spugna ha molto da lavorare perchè in Europa non ci si può permettere di avere blackout. E’ anche vero che la Roma aveva nelle gambe solo due partite amichevoli. Mr Spugna deve rivedere a mio avviso la difesa poichè non è la prima volta che si prendono gol come il secondo del Milan in mischia.

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