Il Napoli cerca un’occasione per raccogliere punti d’oro contro una delle squadre più attrezzate di questa Serie A. La Fiorentina invece non può permettersi neppure un altro passo falso dopo l’inizio deludente, con tutte le concorrenti per la Champions che non accennano a fermarsi.
Primo tempo denso di occasioni quello che si consuma allo Stadio Comunale Giuseppe Piccolo. La Fiorentina fa sostanzialmente la partita per i primi quarantacinque minuti dal punto di vista del gioco, il Napoli però riesce a sfruttare gli spazi e a crearsi situazioni pericolose dentro l’area. Questo è frutto anche del grande lavoro di Eleonora Goldoni, fisicamente molto difficile da superare oggi.
La Fiorentina di Panico invece giocando palla a terra riesce a sfruttare le piccole disattenzioni di un Napoli non perfetto in fase difensiva. Dopo otto minuti la squadra viola riesce a creare due occasioni di grandissimo calibro, entrambe dai pedi di Sabatino. La prima, meno clamorosa, arriva al 2′: Baldi crossa dal fondo, Sabatino devia creando una traiettoria velenosa che per poco non beffa Aguirre. Poi all’ottavo minuto Neto si inventa una giocata visionaria e serve sempre l’attaccante Azzurra nel cuore dell’area di rigore. Questa volta, con l’estremo difensore del Napoli battuto, la gioia del gol viene negata solo dal palo.
Arriva poi anche per la squadra partenopea un legno. E’ Erzen questa volta a colpire il palo di destro e a far tremare la porta di Schroffenegger. L’ex Roma sarà la calciatrice che riuscirà a mettere più in difficolta la difesa Viola, cercando spesso anche di ispirare le compagne intorno a lei. Dalla distanza invece il Napoli riesce a creare un altro grande pericolo con Goldoni, che da fuori cerca il destro. Di poco alto sulla traversa. Il primo tempo termina dopo un solo minuto di recupero.
Napoli-Fiorentina, secondo tempo
Il secondo tempo è invece meno emozionante per la maggior parte dei minuti, almeno fino all’83’, in cui poi accade veramente di tutto. Parte il Napoli con una azione nata da un grande spunto di Garnier che prima ferma le Viola in difesa e poi le sorprende con un lancio perfetto per Acuti. La centrocampista, sola davanti a Schroffenegger deve solo piazzare in rete, tocca l’estremo difensore della Fiorentina ma non basta. All’86’ invece, con la squadra di Panico tutta in avanti, c’è un fallo di mano di Colombo nell’area del Napoli. Rigore, si presenta Piemonte sul dischetto: gran botta di destro, ma palla sul legno. La Viola riesce a costruire un paio di occasioni da rete durante tutto il secondo tempo, ma con una Sabatino poco lucida non è mai riuscita ad impensierire la squadra di casa, che nei secondi quarantacinque è riuscita a prendere bene le misure per arginare la Fiorentina. L’episodio più degno di nota, e anche il più triste purtroppo della partita è però il brutto infortunio di Deppy al ginocchio destro. La classe ’99 esce in lacrime dal campo, si teme un lungo stop per lei.
Male comunque la Fiorentina, che in campo mette tanta tecnica senza però riuscire a concretizzare veramente; zero punti in tre partite sono davvero troppo pochi. Il Napoli invece si schiera in campo consapevole delle sue caratteristiche, chiudendosi e sfruttando le occasioni che si sono create.
Napoli: Aguirre, Abrahamsson, Jane Garnier, Di Marino, Capitanelli, Imprezzabile, Colombo, Goldoni, Erzen, Acuti, Chatzinikolau.
Fiorentina: Schroffenegger, Zanoli, Tortelli, Kravets, Vigilucci, Neto, Breitner, Huchet, Baldi (Cafferata 46′), Sabatino, Lundin (Piemonte 46′).
Ammonizioni: Di Marino 15′ (N), Lundin 25′ (F), Capitanelli 32′ (N),
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