Il Barcellona vince la Champions League

Alla Gamla Ullevi di Göteborg, in Svezia, è arrivato il momento di giocare la finale di Champions League tra Barcellona e Chelsea. Entrambe le squadre arrivano per la prima volta in finale promettendo uno spettacolo puro.

Si parte con il Barça che al primo minuto trova una traversa con Lieke Martens, ma la palla resta in area e dopo una serie di batti e ribatti un tentativo di tiro blaugrana vede la sfera rimbalzare addosso a Melanie Leupolz che compie involontariamente un pallonetto ai danni del proprio portiere Ann-Katrin Berger. Autogol e spagnole in vantaggio.

La squadra inglese però non ci sta e al secondo minuto cross di Jessica Carter per Pernille Harder, ma il tiro è di poco alto.

Contro attacco spagnolo con Alexia Putellas che dal limite dell’area manda la palla di poco fuori.

Al 12’ minuto Barça in avanti, Jennifer Hermoso in area di rigore viene atterrata da Melanie Leupolz e per l’arbitro, la signora Riem Hussein, è calcio di rigore.

Dal dischetto si presenta Alexia Putellas che spiazza Berger. Raddoppio del Barcellona al 13’ minuto.

Al 20’ minuto triangolazione tra Hermoso, Martens e Aitana Bonmatí con quest’ultima che spedisce il pallone in rete ed è 3-0 per il team catalano.

L’assedio blaugrana non si ferma, visto che al 35’ Martens corre per tutta la fascia destra, entra in area di rigore arriva fino al fondo, serve al centro per Caroline Graham Hansen che a un centimetro dalla porta sigla il 4-0 per il Barça.

Al 45’calcio di punizione per il Chelsea con Ji So-yun che si occupa della battuta. Tiro potente ma Sandra Paños blocca senza troppi problemi.

La ripresa vede un Barcellona che abbassa un po’ di più il ritmo, tanto che al 57’ Samantha Kerr crossa per Fran Kirby ma quest’ultima si diovra il gol del possibile 4-1.

Al 61’ punizione per le blues con il cross per Harder, ma Paños blocca in due tempi.

La mezz’ora rimanente vede un Chelsea che tenta di attaccare, ma viene costantemente ostacolato dalla difesa catalana, fino a che al 90’ Asisat Oshoala riesce ad insaccare la palla del 5-0 ma lo fa in posizione di fuorigioco e la rete viene dunque annullata.

Il Barcellona vince la sua prima Champions League diventando l’ottavo club ad alzare il trofeo europeo.

Formazioni:

BARCELLONA (4-3-3):

Sandra Paños 1, Marta Torrejón 8 (Ana.Maria Crnogorčević 18), Patricia Guijarro 12, Maria León 4, Leila Ouahabi 15 (Melanie Serrano Pérez 5), Aitana Bonmatí 14, Kheira Hamraoui 10, Alexia Putellas 11 (C) (Victoria Losada 6), Lieke Martens 22, Jennifer Hermoso 7 (Asisat Oshoala 20), Caroline Graham Hansen 16 (Mariona Caldentey 9).

Coach: Lluis Cortes

CHELSEA (4-3-3):

Ann-Katrin Berger 30, Jessica Carter 7, Millie Bright 4, Magdalena Eriksson 16 (C), Niamh Charles 21, Melanie Leupolz 8 (Guro Reiten 11), Sophie Ingle 5, Ji So-yun 10 (Erin Cuthbert 22), Fran Kirby 14, Pernille Harder 23, Samantha Kerr 20 (Bethany England 9).

Coach: Emma Hayes

Reti: Leupolz (autogol) (Barcellona) 1’, Putellas (rigore) (Barcellona) 13’, Bonmatí (Barcellona) 20’, Martens (Barcellona) 35’.

Ammonizioni: Ingle (Chelsea), Ouahabi (Barcellona)

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