PSG Femminile: svolta nel caso Hamraoui-Diallo

Si infittisce il caso dell’aggressione a Kheira Hamraoui. La calciatrice del Psg, campionessa d’Europa lo scorso anno con il Barcellona, giovedì scorso è stata aggredita da due uomini mascherati mentre tornava a casa in macchina con la compagna di squadra Aminata Diallo. Le due stavano facendo ritorno da una cena organizzata dal Psg; all’arrivo, due sconosciuti si sono avvicinati al veicolo e se la sono presa con Kheira Hamraoui, colpendola più volte con una sbarra di ferro.

Kheira è stata poi portata all’ospedale di Poissy, dove è stata medicata con diversi punti alle mani e alle gambe. A causa della convalescenza,la 31enne Hamraoui ha dovuto saltare il match casalingo di martedì scorso valido per la Champions League femminile contro il Real Madrid, vinto dal Psg per 4 a 0. Al suo posto è stata schierata titolare proprio Diallo, a cui spesso è stata preferita Hamraoui dall’inizio della stagione.

Proprio Aminata, venerdì 10, è stata messa in stato di fermo dalla polizia francese perché sospettata di essere la mandante dell’aggressione.

La società parigina si è subito attivata riportando il tutto attraverso un comunicato:

Il Paris Saint-Germain prende atto del fermo di polizia di Aminata Diallo questa mattina da parte del Versailles SRPJ; nell’ambito della procedura aperta a seguito di un’aggressione giovedì sera scorso ai danni di giocatori del Club.

Il Paris Saint-Germain condanna fermamente le violenze commesse.

Da giovedì sera 4 novembre il Club ha adottato tutte le misure necessarie per garantire la salute, il benessere e la sicurezza delle proprie giocatrici.

Il Paris Saint-Germain sta collaborando con la Versailles SRPJ per fare luce sui fatti. Il Club è attento all’andamento della procedura e studierà il seguito da dare ad essa.

Venerdì sera, la calciatrice 26enne, è stata scagionata. Pare che gli inquirenti abbiano abbandonato la pista del conflitto sportivo e vogliano approfondire ulteriormente le prove a loro disposizione.

Aminata Diallo si era da subito dichiarata innocente e anche le sue compagne si erano schierate dalla sua parte, trovando inconsistenti le accuse nei suoi confronti. L’avvocato della calciatrice, Me Mourad Battikhin, ha dichiarato che “Aminata ha appreso con stupore di essere sospettata di essere collegata all’aggressione di cui lei e la sua compagna di squadra Kheira Hamraoui sono state vittime“.

La società ha poi divulgato un nuovo comunicato sulla vicenda:

Il Paris Saint-Germain prende atto del rilascio di Aminata Diallo dopo il fermo di polizia

Il Club resta al fianco delle sue giocatrici per consentire loro di superare questo calvario e ritrovare rapidamente la serenità.

Il Paris Saint-Germain ribadisce la sua fiducia nella giustizia per fare luce sugli eventi.

Il Club ringrazia tutti per aver mostrato moderazione, nel rispetto della presunzione di innocenza e della privacy della squadra.

Pochi giorni fa arriva l’ennesima svolta del caso. La motivazione, secondo quanto dichiarato da entrambe le calciatrici potrebbe essere di carattere amoroso. Questo perché secondo alcune fonti, citate da Rmc Sport, gli aggressori prima di colpire Kheira Hamraoui le avrebbero detto: “Quindi andiamo a letto con uomini sposati?”. Inoltre la polizia avrebbe collegato al pestaggio anche una serie di chiamate anonime ricevute da alcune compagne di squadra del Psg che, secondo quanto riportato, sarebbero state fatte da un presunto “ex” di Kheira Hamraoui con cui avrebbe avuto una relazione per tre anni mentre giocava al Barcellona.

Nonostante la vicenda, che ha impedito alle due giocatrici di allenarsi in questi giorni e che ha creato clamore mediatico intorno alla squadra, la federazione ha negato il rinvio della sfida tra Psg e Lione, persa per 6-1 dalle parigine.

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