Top 11 10° giornata Serie A Timvision

La decima giornata della Serie A Timvision, ricca di gol ed emozioni, si è appena conclusa: ecco quali sono state le migliori giocatrici:

Formazione di giornata (3-4-3)

Aprile; Kathellen, Linari, Vigilucci; Karchouni, Parisi, Goldoni, Moraca; Sabatino, Girelli, Bragonzi.

A disposizione: Capelletti, Durante, Merlo, Lenzini, Di Giammarino, Benoît, Bonetti, Martín. 

 

Aprile: si trova a fare i conti con tiri alquanto insidiosi e le sue risposte sono sempre quelle giuste. Un rinvio corto sbagliato è l’unica sbavatura di una calciatrice in crescita che si fa trovare pronta ad ogni assalto neroverde, la ciliegina della sua torta è la bella parata sul tiro al volo di Parisi. 

Kathellen: segna il suo primo gol in Serie A, dal peso specifico enorme, che apre le marcature nel derby della Madonnina. Solida anche in difesa.

Linari: è semplicemente insuperabile. Chiude sempre alla perfezione Tarenzi, senza concederle un centimetro. 

Vigilucci: il terzino ha inserito l’ottava marcia, lungo la fascia sinistra, trovandosi spesso davanti a Cetinja. È stata colei che ha iniziato l’azione offensiva che ha portato alla terza rete della Fiorentina. 

Karchouni: fornisce l’assist a Kathellen in occasione del primo gol e mette a segno il rigore dello 0-3 beffando Giuliani. 

Parisi: in una parola, carisma. Dopo entrambi i gol delle avversarie, guida la carica alla ricerca della rete e prende sulle spalle l’intera squadra. Solo un’ottima Aprile le nega la gioia del gol su un tiro al volo dalla distanza, non distante dal sette. 

Goldoni: fra tutte è il capitano del Napoli a fare meglio, suona la carica all’inizio del secondo tempo e gestisce il gioco con ottime azioni offensive, oltre che il morale delle sue cercando di spostare l’inerzia dalla parte della sua squadra. Una guerriera in campo. 

Moraca: Dopo il primo tempo non entusiasmante. L’attaccante classe 1994 ha cercato di dare una scossa alla propria squadra, insieme a Banušić, con le sue giocate per le proprie compagne. 

Sabatino: sigla una doppietta che la porta a sette reti complessive realizzate. Una certezza quando sente l’odore della porta. La Fiorentina può contare su di lei per rilanciarsi in classifica.

Girelli: sua la doppietta della vittoria juventina. Sulle palle alte arriva sempre per prima, svolge un’ottima lavoro anche quando arretra per partecipare di più alla manovra. È brava sia spalle alla porta, sia con lo specchio davanti a sé.

Bragonzi: partita da nove in pagella. Sempre presente dentro l’area, rappresenta una vera e propria spina nel fianco per la difesa del Napoli. Costretta ad uscire per un infortunio, l’unica cosa che l’ha fermata oggi.

 

A disposizione:

Capelletti: salva la sua squadra in diverse occasioni in cui il Napoli si presenta in avanti. Quello su Eržen è un vero e proprio miracolo, ma in generale è sempre attenta e trasmette grande sicurezza.

Durante: salva la porta nerazzurra in diverse occasioni, concludendo la partita mantenendo la sua porta inviolata.

Merlo: Gestisce bene la fase difensiva, disinnescando alcune azioni importanti delle rossonere. Fa un buon lavoro anche in in fase di impostazione dal basso. 

Lenzini: migliorata tantissimo sugli anticipi e si vede. La giovane e duttile giocatrice della Juventus non si trova mai in affanno contro un Sassuolo insidiosissimo. Dà l’impressione, a tratti, di avere molta più esperienza di quella che ha. 

Di Giammarino: combatte in mezzo al campo, non eccelle nelle ripartenze ma quando c’è da gestire il pallone, indirizzare la giocata o agire di interdizione è praticamente ineccepibile per tutti i novanta minuti. Gladiatrice.

Benoît: recupera molti palloni fondamentali e spende benissimo un giallo su una potenziale azione pericolosa della Juventus. A centrocampo si destreggia bene e non sente la pressione, ha sui piedi una grande occasione da fuori area nella quale non può fare molto meglio

Bonetti: Crea molte occasioni in fase offensiva, va vicina al gol in diversi momenti.

Martín: suo il gol vincente che regala i primi tre punti stagionali alla Lazio.

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