La Juventus riprende il campionato come l’aveva finito, con una vittoria ai danni di un discreto Pomigliano.
Partono alla grande le bianconere, che in attacco dovranno affidarsi ad Andrea Staskova, Lina Hurtig e Barbara Bonansea, poiché Cristiana Girelli è costretta a rimanere fuori a causa delle restrizioni vaccinali.
Nei primi minuti Bonansea, precisamente al 4’, s’invola sulla fascia destra, lasciando sul posto l’avversaria, mettendo un pallone in mezzo, che prende una strana traiettoria e si trasforma quasi in un tiro.
Le ragazze di Joe Montemurro cominciano a stazionarsi in maniera costante nella metà campo partenopea e al 13’ raccolgono un’occasione d’oro. Hurtig, dopo essere servita da Rosucci viene atterrata in area da Livia Capparelli.
Rosucci s’incarica del calcio di rigore, ma la numero 8 juventina, calcia centrale, con Sara Centinja, rimasta ferma, para senza problema.
Le campionesse d’Italia continuano a rimanere molto alte per cercare il vantaggio. Ci provano al 23’ prima con Hurtig, che riceve da Bonansea dopo uno slalom tra la difesa avversaria, ma Centinja para, ma sulla respinta Staskova sbaglia malamente.
Un minuto dopo, al 24’, Bonansea, dopo un destro- sinistro, lascia sul posto Danielle Cox e cerca il tiro, ma finisce alta per poco.
Mister Domenico Panico, visto che le sue rimangono troppo basse e non riescono a creare gioco, decidere di fare un cambio tattico. Al 25’ Martina Fusini lascia il posto a Dalila Ippolito.
Esattamente un minuto dopo l’ingresso dell’argentina, il Pomigliano con quattro passaggi arriva al limite dell’area juventina, ma senza creare troppo pericolo a Pauline Payraud- Magnin.
Dopo un piccolo momento delle partenopee, la Juve ricomincia a spingere sull’acceleratore e al 30’, nell’occasione meno pericolosa delle bianconere, Valentina Cernoia crossa verso la porta e Centinja sbaglia clamorosamente l’uscita e regala il vantaggio alle avversarie.
Le ospiti al 42’, chiudono virtualmente il match, con Hurtig che spacca la porta, dopo la parata di Centinja sul bellissimo tiro di Arianna Caruso.
Prima del doppio fischio, Ippolito mostra il suo talento, lasciando sul posto prima Rosucci e poi Martina Lenzini con una roulette.
Le squadre rientrano in campo e il Pomigliano si fionda nell’area della Juventus, con Giorgia Tudisco, che conclude a rete, ma la sfera finisce alta.
Le padroni di casa sembrano più combattive, provano ad uscire palla a terra, ma la Juve riesce a spezzare il gioco delle avversarie in mezzo al campo. Al 48’, dopo un recupero nella trequarti, Bonansea si allarga e prova la conclusione che finisce ancora fuori.
Seppur un buon Pomigliano, che sfiora pure la rete con Deborah Salvatori Rinaldi, al 53’ le bianconere trovano la terza rete, con Cernoia, che dal limite dell’area spedisce la sfera nell’angolino destro.
Nei minuti successivi il trend non cambia, le pantere provano a segnare, soprattutto con Salvatori Rinaldi e Ippolito, ma ha concretizzare sono le campionesse d’Italia.
Al 60’ arriva il poker delle ospiti, con Bonansea , che dopo la solita serpentina sull’esterno, si accentra per gonfiare, finalmente, la rete.
I ritmi cominciano ad abbassarsi, con tanti cambia sia da una parte che dall’atra, ma al 76’ la Juve ha ancora un’occasione ghiottissima per ampliare il vantaggio. Apicella, appena entrata, strattona Staskova in area, con il signor Maggio che non ha dubbi: rosso e rigore.
Rosucci prende la sfera e si avvicina al dischetto, ma Montemurro butta nella mischia Annahita Zamanian, che si occupa del rigore, ma Cetinja para miracolosamente.
A pochi minuti al termine, 91′, Sara Gama ha l’opportunità di segnare, dagli sviluppi di un calcio d’angolo, il pokerissimo e festeggiare il rinnovo con il club torinese.
Triplice fischio a Pomigliano, la Juventus si porta a casa i tre punti, ma discreta partita delle pantere, che a tratti hanno dimostrato un buon gioco.
POMIGLIANO – JUVENTUS 0-5
Marcatrici: Centinja (P) AUT 30’, Hurtig (J) 42’, Cernoia (J) 53’, Bonansea(J) 59’, Gama (J) 91’.
POMIGLIANO: Centinja; Capparelli, Ejangue, Cox (C); Fusini (Ippolito 25’); Tudisco, Realista Ferreira (Salvatori Rinaldi 46’), Mastrantonio (Pugliesi 72’) , Vaitukaiyte; Ferraio (Varriale 89’), Banusic (Apicella 72’).
JUVENTUS: Peyraud-Magnin; Hyyrynen (Lundorf 65’), Gama (C), Lenzini, Boattin (Nilden 65’); Cernoia (Grosso 65’), Rosucci, Caruso (Zamanian 75’); Bonansea (Bonfantini 81’) , Staskova, Hurtig.
Ammonizioni: Capparelli (P) 13’, Ejangue (P) 40’.
Espulsioni: Apicella (P) 74’.