Il Parma in casa supera di misura il Como

Allo Stadio Ennio Tardini di Parma va in scena una partita rocambolesca fra le padrone di casa crociate e il Como: la sfida termina 1-0 per la squadra ospitante.

Il primo squillo della gara è lariano: dopo sette minuti dal fischio d’inizio un destro a giro di Pavan da fuori area impegna Capelletti. Sono appena scoccati i dieci minuti che il Parma risponde con un’azione personale di Làzaro, tesserata il giorno prima, che al limite dell’area mette a sedere Zanoli, poi entra in area e supera Lipman ma scivola al momento del tiro e il pallone viene raccolto da Korenčiová.

Poco dopo il quarto d’ora un calcio di punizione guadagnato e battuto da Pavan non spaventa Capelletti: sulla mezz’ora, Làzaro scambia con Farrelly, che mette in mezzo un pallone sul quale riesce ad arrivare Korenčiová, nonostante un’incomprensione con Lipman.

Il Como inizia a farsi vedere dalle parti di Capelletti, ma non riesce a concretizzare: un destro di Pavan si spegne debolmente sul fondo. Nel pieno del recupero Martinovic mette in mezzo un pallone per Làzaro, ma la numero 29 ducale pasticcia con la sfera che, con una conclusione a metà fra un tiro e un cross, si spegne sul fondo.

Il primo tempo si chiude su risultato di 0-0.

Il secondo tempo si apre con il gol del vantaggio del Parma: il neoacquisto Corbin, appena subentrata a Martinovic, ribadisce in rete dopo essersi fatta parare una conclusione da Korenčiová su imbeccata di Santoro. Il Como cerca di rialzare subito la testa, ma il pallino del gioco è saldamente in mano al Parma: Cambiaghi sfiora il raddoppio dal limite, con la sfera che termina fuori di un soffio. Poco più tardi il gol del pareggio del Como, firmato da Karlenäs di testa, viene annullato per fuorigioco. Le lariane tentano di trovare il pareggio in ogni modo e ci vanno molto vicino con Pavan, che però all’ultimo sbaglia l’appoggio per Beil e causa un contropiede ducale che però non porta a nulla. Poco dopo, sugli sviluppi di un calcio di punizione guadagnato da Rigaglia, Beil serve alla perfezione Di Luzio che conclude verso la porta, obbligando Capelletti a un grande intervento.

Nel pieno del recupero, Brenn cestina l’occasione per pareggiare quando, a pochi metri da Capelletti, cerca un pallonetto, ma la sfera finisce alta sopra la traversa. Durante l’ultima azione della partita Korenčiová chiude lo specchio della porta a Banusic, che in contropiede era arrivata a tu per tu con il portiere lariano.

Allo scadere del recupero termina così la partita: il Parma vince di misura in casa contro il Como e guadagna la sua seconda vittoria stagionale.

 

Formazioni:

Parma (4-3-3): Capelletti ©; Arrigoni (1 st. Vaitukaitytė), Heroum, Cox, Santoro; Farrelly (1 st. Arcangeli), Giovana Maia, Bardin; Cambiaghi (39 st. Banusic), Làzaro (41 st. Marchão), Martinovic (1 st. Corbin). All. Domenico Panico 

A disposizione: Ciccioli, Corbin, Marchão, Banusic, Nicolini, Árnadóttir, Vaitukaitytė, Arcangeli, Brscic.

 

Como (4-3-3): Korenčiová; Zanoli, Rizzon ©, Lipman, Brenn; Linberg (9 st. Hilaj), Karlenäs (25 st. Di Luzio), Picchi (25 st. Rigaglia); Pastrenge (9 st. Beil), Kubassova, Pavan. All. Sebastián De La Fuente 

A disposizione: Beretta, Cavicchia, Beil, Rigaglia, Cecotti, Hilaj, Di Luzio, Kravets.

 

Reti: 3 st. Corbin (P)

Ammonizioni: 23 pt. Lipman (C), 42 pt. Farrelly (P), 10 st. Karlenäs (C), 29 st. Santoro (P), 38 st. Hilaj (C)

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