Gara valida per la prima giornata di ritorno del gruppo A di Women’s Champions League quella che va in scena allo stadio AOK di Wolfsburg. La Juventus, forte della splendida prestazione che le è valsa il 2 a 2 all’andata, cerca di ottenere punti per mantenere vive le proprie speranze di qualificazione alla fase successiva.
Subito partenza a mille per le padrone di casa, capaci di schiacciare le bianconere all’interno della loro metà campo, anche se per i primi venti minuti nessuna conclusione degna di nota arriva nello specchio della porta di Peyraud-Magnin. La Juventus però, che si fa vedere in avanti con un paio di contropiedi, e con una Pedersen in grande spolvero in mezzo al campo, perde Cernoia al 22′ a causa di un infortunio che la numero 7 subisce dopo aver commesso un fallo. Infatti, successivamente al contrasto, Cernoia cade male ed è costretta ad uscire, portata a spalla dallo staff sanitario.
Al 32′ è la Juventus ad avere la prima palla d’oro: la difesa del Wolfsburg pasticcia e la sfera finisce nei piedi dell’ala bianconera, che mette a sedere due difensori prima che le verdi riescano a chiudersi e a respingere la prima conclusione; sul rimpallo è prima Rosucci, chiusa anche lei, e poi di nuovo Bonansea a cercare la rete, ma i tentativi si concludono in un nulla di fatto. Al 42′ il Wolsfburg si presenta davanti alla porta bianconera con Jill Roord grazie ad una splendida triangolazione, ma l’attaccante delle tedesche strozza troppo la conclusione e la parata di Peyraud-Magnin è facile.
Al 53′ è bravissima Girelli a mettere in mezzo dalla destra una palla recuperata a centrocampo da Rosucci. Con una zampata di destro, Hurtig induce Hendrich all’errore e la palla di insacca alle spalle di Schult per il vantaggio bianconero. Al 59′ una grande uscita di Peyraud-Magnin blocca un pericolosissimo inserimento di Oberdorf dentro l’area. La partita rimane abbastanza bloccata per tutta la durata del secondo tempo; con sprazzi da una parte e dall’altra ma con entrambe le compagini che non si rendono mai veramente pericolose davanti ai portieri avversari. Al 93′ una ripartenza di Bonansea mette nel panico la difesa, in quel momento altissima, del Wolfsburg. La numero 11 bianconera porta su di sé tre difensori, mette in mezzo la sfera per Staskova che, con l’aiuto del palo, batte per la seconda volta Schult.
La Juventus mette in mostra una partita di enorme sostanza, combattutissima a centrocampo e mette in saccoccia tre punti d’oro.
Tabellino:
Wolfsburg-Juventus 0-2 (0-0): 53′ Hendrich (AG), 93′ Staskova
Wolfsburg (4-3-3): 1 Schult; 4 Hendrich, 24 Wedemeyer, 23 Doorsoun-Khajeh (dal 78′ 19 Svava), 6 Janssen; 5 Oberdorf, 14 Roord, 8 Lattwein; 33 Knaak dal 58′ 7 Bremer), 28 Wassmuth, 10 Huth
A disp: 9 Blasse, 21 Blomqvist, 31 Cordes, 12 Kassen, 18 Smits, 16 Starke, 22 van de Sanden, 30 Weiss, 22 Wilms.
Coach: Tommy Stroot
Juventus (4-3-3): 16 Peyraud-Magnin; 71 Lenzini (dall’84 2 Hyyrynen), 3 Gama, 23 Salvai, 13 Boattin; 8 Rosucci, 14 Junge-Pedersen, 7 Cernoia (dal 22′ 21 Caruso); 11 Bonansea, 10 Girelli (dal 70′ 9 Staskova), 17 Hurtig (dall’84’ 22 Bonfantini)
A disp: 1 Aprile, 27 Beccari, 12 Lundorf, 5 Nilden, 29 Pfattner, 36 Soggiu, 19 Zamanian.
Coach: Joe Montemurro
Ammonite: Oberdorf (W), Gama, Rosucci (J)
[…] e anche la prima posizione è assicurata a patto che la Juventus non perda questa sera. Il Wolfsburg invece è costretto ad una vera e propria impresa, che potrebbe persino risultare vana. Le tedesche […]