Pomeriggio storico per la Roma Women di Alessandro Spugna, che si gioca il tutto per tutto contro la Sparta Praga per accedere ai gironi di Women’s Champions League. Dopo la vittoria in trasferta per 1-2, le giallorosse puntano al passaggio del turno per replicare il cammino della Juventus di ieri.
Dopo una combinazione tra Haavi e Greggi, la Roma riesce subito a farsi pericolossisima segnando un gol con Paloma Lazaro, annullato però per fallo di mano dall’arbitro. I principali occasioni della Roma nascono dai piedi di Emilie Haavi, che sulla fascia sinistra corre moltissimo e suggerisce per le compagne. Lo Sparta Praga si trova a subire gli attacchi giallorossi. Al 15′ è ancora la numero undici che con un tunnel a Dedinova si infila in area e perr un soffio non riesce a battere Chladekovà. La Roma continua a spingere.
Sono diverse le occasioni non concretizzate però, e al minuto 24′ segna lo Sparta Praga al primo tiro in porta. Sugli sviluppi di un angolo trova la conclusione vincente Petra Bertholdovà, che fa 0-1. La reazione delle giallorosse c’è, e trovano anche una traversa sugli sviluppi di un calcio d’angolo dopo cinque giri di orologio. Al 34′ però, dopo un’ennesima occasione dalla bandierina, arriva finalmente il pareggio con una bella incornata di Wenniger.
La partita è bella e aperta, e lo Sparta Praga arriva a colpire anche la seconda traversa della gara, ma dopo 2′ di recupero il risultato è ancora di 1-1.
Roma-Sparta Praga, secondo tempo
Al 50′ il primo squillo Sparta arriva con un insidioso tiro cross dalla destra che rischia di beffare Ceasar. Calcio d’angolo e brivido giallorosso. Risponde dopo pochissimi minuti Paloma Lazaro con una gran botta dalla sinistra e conseguente risposta di Chladekovà. Proprio sugli sviluppi del calcio d’angolo che ne deriva esce fuori una mischia in area, dove ha la meglio Andressa che insacca in rete e fa 2-1.
Al 60′ Lazaro riesce a conquistare un calcio di rigore dopo aver saltato in uno contro uno il portiere avversario. Dagli undici metri la numero 29 però trova solo il palo. Grande occasione per le giallorosse, che ora fanno decisamente la partita. Tanto che al minuto settanta Minami di testa trova il gol che chiude la gara. Di testa non perdona la giapponese, che fa 3-1 e chiude i giochi. All’80’ arriva poi il gol della soddisfazione per Emilie Haavi che raccoglie un pallone dal limite e spara la botta di prima in porta. La Roma dilaga.
Roma (3-5-2): Ceasar; Bartoli, Wenninger, Minami; Serturini, Andressa (Cinotti 74′), Giugliano, Greggi, Haavi (Landstrom 83′); Lazaro (Glionna 74′), Giacinti (Haug 83′). A disp. Ohrstrom, Cinotti, Landstrom, Glionna, Kajzba, Haug, Bergersen, Kollmats, Kramzar.
Allenatore: Spugna.
Sparta Praga (4-3-3): Chladekova; Dedinova (46′ Pochmanovà), Bertholdova, Starova, Dlaskova; Cvcrkova, Sonntagova, Polcarova (Hlouchovà 90′); Tripp, Marinkova, Chang. A disp. Vokurkova, Kozurikovà, Brejskovà, Pochmanovà, Paulenovà, Duchackovà, Hlouchovà, Svibkovà, Jaleca, Subrtova.
Allenatore: Masaryk.
Marcatrici: Bertholdova 25′ (S), Wenniger 35′ (R), Andressa 55′ (R), Minami 70′ (R), Haavi 81′ (R)