La FIGC posticipa di 5 minuti l’inizio delle gare per la crisi Ucraina

Negli ultimi giorni l’argomento più trattato da tutti i giornali è sicuramente la crisi in Ucraina.

Nella giornata di ieri, 24 febbraio, la UAF ha comunicato lo stop forzato di tutte le attività calcistiche nel paese.

Sempre nell’ambito calcistico la FIGC si è espressa lanciando un messaggio: “Il calcio italiano scende in campo unito per la pace”. Per tale motivo ha deciso di posticipare di 5 minuti il calcio d’inizio di tutte le partite ufficiali in programma nel fine settimana. Senza distinzione, professionisti e dilettanti, si uniranno in un’unica testimonianza di pace, sensibilizzando appassionati e tifosi sul rispetto della vita umana e sulla necessità di trovare una soluzione diplomatica alla crisi in Ucraina.

Il presidente della Federazione si espresso sulla questione dicendo:

“I valori universali dello sport ci impongono una riflessione non vogliamo girarci dall’altra parte. Interpretando un sentimento diffuso nell’opinione pubblica italiana, che attraversa in modo trasversale anche il nostro mondo, vogliamo mandare un messaggio chiaro: il movimento calcistico nazionale è sensibile e molto preoccupato per quello che sta accadendo in queste ore, lo sport non fa politica ma reclama a gran voce la pace”.

 

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