Sospese tutte le competizioni calcistiche in Ucraina

Negli ultimi giorni si sente parlare molto spesso dello scontro armato tra la Russia e l’Ucraina; che oggi, giovedì 24 febbraio, è diventato concreto con il bombardamento comandato da Putin verso diverse città ucraine.

Sono già molte le conseguenze in campo politico; ma anche lo sport ne ha risentito con lo stop ufficiale di tutte le competizioni calcistiche per almeno 30 giorni.

L’ultima gara giocata dalla Nazionale corrisponde al 22 marzo. Data in cui ha vinto il torneo internazionale Turkish Women’s Cup 2022 durante il ritiro ad Alanya, in Turchia.

Questo può mettere in crisi anche la qualificazione ai mondiali della Nazionale; che dovrà affrontare la Scozia l’8 aprile e l’Ungheria il 12 dello stesso mese.

Il comunicato della UAF:

Il Comitato Esecutivo dell’UAF ha deciso le competizioni calcistiche in Ucraina ai sensi della legge marziale.

Tenendo conto della decisione della Verkhovna Rada dell’Ucraina di imporre la legge marziale sull’intero territorio dell’Ucraina, il Comitato Esecutivo dell’UAF ha deciso:

– sospendere tutte le competizioni calcistiche di tutti i livelli ucraini, regionali, distrettuali e cittadini in tutte le categorie di età in tutta l’Ucraina fino a quando non verrà presa una decisione separata su questo tema.

 

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