Il Sassuolo supera la Sampdoria per 2-0

Sassuolo e Sampdoria scendono in campo l’11 settembre alle ore 17:30 in casa neroverde. L’inizio di stagione vede due squadre con obiettivi diversi, il Sassuolo per puntare in alto e la Sampdoria per restare a giocare in Serie A.

Formazioni:

Sassuolo (4-4-2): Lemey, Dongus, Filangeri, Santoro, Philtjens, Brignoli, Mihashi, Tomaselli, Dubcová, Clelland, Cantore.

Coach: Giampiero Piovani.

Sampdoria (3-4-2-1): Babb, Pisani, Auvinen, Bursi, Seghir, Battelani, Giordano, Martinez, Re, Rincón, Tarenzi.

Coach: Antonio Cincotta.

Primo tempo.

Il primo tiro in porta è quello di Dubcová per il Sassuolo, dalla distanza, facile per Babb al 3’. Risponde similmente Rincón, ma anche Lemey non ha problemi.

Il Sassuolo comincia a macinare gioco e si rende pericoloso grazie ad un’azione personale di Cantore che si vanifica, ma dalla quale nasce il tiro di Santoro che fa tremare la difesa blucerchiata. Cross insidioso dalla sinistra che impegna Babb, la quale smanaccia e ripiega in rimessa laterale. Sampdoria schiacciata in difesa nei primi minuti di gara. Ci prova Tarenzi con il destro a giro, ma il portiere para con decisione.

Il Sassuolo insiste con un’incursione in area di Tomaselli, ma Babb non si fa ipnotizzare e sventa il pericolo. Le neroverdi creano scompiglio e difficoltà nell’area avversaria, ma entrambe le parti giocano con intensità fino al 20’. Da lì in poi, invece, è il Sassuolo a fare il suo gioco. Su una deviazione fortunosa di un tiro di Dubcová, Babb salva l’angolino basso, confermandosi migliore in campo per le sue.

Arriva il gol del Sassuolo con Filangeri, al 41′, su sviluppi di calcio d’angolo: colpisce di testa Dongus, super parata di Babb, ma nulla può il portiere contro la ribattuta del difensore neroverde, 1 -0. Sale la tensione nella partita, arrivano due ammonizioni in 3 minuti: la prima per Martinez, che carica Lemey che tiene la palla tra le braccia, poi Mihashi che tiene con le braccia l’avversaria.

Secondo tempo.

Il Sassuolo ha un atteggiamento meno aggressivo, ma tiene lo stesso il pallino del gioco, mentre la Sampdoria deve inseguire a causa dello svantaggio.

C’è il guizzo delle blucerchiate, che vanno, con un cross dalla destra, a cercare una deviazione vincente, ma non ci riesce. Copione simile per il calcio d’angolo che segue l’azione precedente. Risponde il Sassuolo con un tiro da distante di Tomaselli, ma Babb blocca. Azione per le neroverdi, Clelland si trova da sola davanti al portiere, supera la marcatura del difensore che rientra, tiro a giro che esce di nulla.

Ancora Sassuolo, questa volta a segno con Cantore: cross da parte di Clelland che mette l’attaccante davanti alla porta, con un colpo di testa mette a segno il 2 – 0 al 58’.

Le padrone di casa gestiscono il gioco e affondano più volte con corse sulle fasce e cross al centro, spesso entrando in area di rigore avversaria. Gli ultimi minuti di partita sono segnati da due ottime parate di Babb su una scoperta Cantore, che si imbatte nel portiere olandese, la quale le nega la gioia della doppietta personale.

Per la Sampdoria ci prova Giordano, messa davanti alla porta, ma trova una deviazione della difesa. Rischia il Sassuolo per un’incomprensione Lemey e Mihashi, ma il pericolo rientra.

Sassuolo sempre in controllo della partita, schiacciata più volte la Sampdoria che non si rende mai troppo pericolosa. Il centrocampo neroverde  annulla spesso ripartenze e azioni avversarie, è il reparto in cui la Sampdoria soffre di più. Buona prestazione di Babb, che ha difeso benissimo i pali nonostante le due reti, arrivate non per suo demerito. Filangeri corona la sua prestazione positiva con un gol, lo stesso vale per Cantore, che sbaglia solo il possibile 3-0. Quasi mai insidiose le attaccanti doriane, ma la squadra presenta una grande crescita nel secondo tempo.

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