Ecco la Top 11 della prima giornata di questa Serie A Femminile.
Top 11 (4-3-3) Ceasar, Erzen, Fordos, Philtjens, Tortelli, Pandini, Rincon, Caruso, Bergamaschi, Marinelli, Giacinti.
A disposizione. Capelletti, Aguirre, Pisani, Cziszar, Rusucci, Cernoia, Martinez, Lundin.
Ceasar: se la sua squadra non subisce neppure una rete è soprattutto merito suo. Sempre attenta e concentrata, anche quando la partita sembra addormentarsi lei resta sveglia. Come al solito una certezza.
Erzen: si rende protagonista di una buona partita, creando spesso pericoli per l’area dell’Inter.
Fordos: sventa la maggior parte dei pericoli della Lazio e tiene in piedi da sola un reparto difensivo con diverse falle. Miracolosa.
Philtjens: sulla fascia è imprendibile. Riesce spesso a creare incursioni nell’area viola e anche in difesa fa la sua parte.
Tortelli: riesce a dare un po’ di ordine al reparto arretrato.
Rincon: a centrocampo semina il panico tra le fila della Lazio. Segna un gol, fa l’assist per l’1-0 di Martinez e tante tante giocate determinanti. Regina del centrocampo.
Caruso: sempre nel posto giusto al momento giusto. La doppietta parla per lei.
Bergamaschi: L’esterna rossonera è stata la spina nel fianco delle scaligere, con la sua corsa lungo la fascia destra. Ha fornito un assist per la quarta rete rossonero e ha segnato una rete con una bella azione in solitaria.
Marinelli: segna un gol dopo una splendida imbeccata di Portales Nieto. Avrebbe anche occasione di siglare una doppietta, ma viene ipotizzata da Aguirre
Giacinti: Il capitano ha realizzato una doppietta, procurandosi anche il rigore. Ha cercato la tripletta personale, ma Gritti gli ha negato la gioia.
Capelletti: chiude la porta in faccia a Serturini e alle romaniste in ogni occasione. Peccato per i tre autogol presi
Aguirre: subisce tre gol, ma ne salva altrettanti. Strepitosa in due occasioni quando nell’uno contro uno riesce a ipnotizzare prima Brustia e poi Marinelli
Pisani: salva la sua squadra in un paio di occasioni, basta per regalare alla Samp la prima vittoria della sua storia. Gestisce un reparto comunque perfetto. Impeccabile.
Cziszar: viene schierata inizialmente in difesa da Guarino e sbaglia pochissimo. Poi si sposta a centrocampo e si fa vedere di più. Jolly.
Cernoia: semplicemente classe. Macina gioco e si libera di ogni pressing con un’eleganza inaudita. Precisa.
Rosucci: non solo per il gol, il centrocampo era praticamente sotto il suo controllo. Sempre presente e costante.
Martinez: segna un gran gol per sbloccare la partita e ne sfiora almeno altri due. Corre per tutta la partita e si ferma solo un volta richiamata in panchina. Insaziabile.
Lundin: contribuisce al tre a zero dell’Inter con un gol al 68′ e lavora tanto per la squadra, con la palla e senza.
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