Juventus – Sassuolo, finisce di nuovo in pareggio

Foto: profilo Twitter Juventus Women

Al centro sportivo Ale & Ricky  di Vinovo il Sassuolo blocca la Juventus sull’1-1 come nel match d’andata. Le bianconere hanno il pallino del match quasi tutti i novanta minuti, ma nell’ultima parte del secondo tempo abbassano un po’ troppo i ritmi e le neroverdi ne approfittano.

Primo tempo

La sfida inizia con un giro palla della padrone di casa nell’intento di aprire le strette linee neroverdi, sempre ben posizionate in fase difensiva, affidandosi agli strappi di Beeresteyn e l’inventiva di Grosso.

Le ragazze di Montemurro provano a mettere in difficoltà fin dal primo passaggio le avversarie nell’intendo di farle sbagliare, tantoché in un’impostazione da basso Pleidrup regala la palla a Grosso che, successivamente serve Girelli, ma Filangeri scherma i tiro.

Le campionesse d’Italia dialogano molto bene e velocemente per vie centrali per poi aprire sull’esterno dove Cernoia cerca il cross, mentre l’ex Bayern Monaco prova anche la conclusione, ma di due entrambe escono.

La Juventus rimane molto alta con sole due giocatrici nella propria metà campo, cioè le due centrali difensive, ma in questo modo subiscono leggermente le ripartenze delle emiliane.

Dopo un’ottimo recupero difensivo, la squadra di Piovani riparte immediatamente con Monterubbiano, molto brava a proteggere palla da Salvai, aspettare l’arrivo di Clelland e servirla. Per bloccare l’azione del Sassuolo ci pensa Rosucci con fallo dal limite, successivamente battuto dalla scozzese, ma il pallone prende la barriera.

Dopo un piccolo spavento in fase difensiva, la Juve riparte di nuovo ancora con questo giro palla asfissiante a cercare spazi e giocatrici libere per provare la conclusione visto che entrare nell’area sembra impossibile.

Le ultime conclusioni di marca juventina portano la firma di Grosso, una delle più attive in fase offensiva, brava a smarcarsi a ricevere palla e concludere in porta, ma su due tiri entrambi volano sopra la traversa.

Il Sassuolo è letteralmente schiacciato nella propria metà campo, ma quando riesce ad uscire vuole impensierire le avversarie. La tattica più usata è quella di cercare le due attaccanti con lanci lunghi, in particolare Monterubbiano che, in tutti i modi, cerca di infastidire la linea difensiva della Juve partendo sulla linea del fuorigioco.

Le neroverdi, però, provano pure uscire dalla propria metà campo palla al piede soprattutto con le galoppate, fino a questo momento contenute, di Philtjens, ma i troppi errori bloccano di fatto la progressione.

Le lancette dell’orologio si muovo velocemente, il primo tempo e quasi al temine e le padrone di casa vogliono a tutti i costi arrivare all’intervallo in vantaggio, per cui cominciano a spingere di nuovo sull’acceleratore.

Nel giro di cinque minuti la Juventus ha confezionato ben tre potenziali occasioni da rete: dopo un cross di Cernoia, Dongus serve in mezzo all’area Grosso che spara ancora alto, Jane sbaglia ancora servendo Cernoia che prova la conclusone dal limite, ma stinge troppo e infine Kresche chiude provvidenzialmente lo specchio a Caruso.

Il direttore di gara non fischia ancora il termine della prima metà e il Sassuolo soffre ancora. Cernoia conquista un’ottima punizione dal limite dell’area che decide di battere proprio lei, costringendo Kresche a staccarsi da terra.

Dopo un solo minuti di recupero l’arbitro manda le due squadre nello spogliatoio con il risultato di 0-0.

Secondo tempo

Inizio di ripresa molto più inteso di tutto il primo tempo, con più spazi e di conseguenza più occasioni da entrambe le parti. Si riversa subito in attacco la Juventus che ci prova con Caruso dalla distanza, mentre il Sassuolo risponde con Brignoli, brava a sfruttare il bel cross di Clelland, ma non precisa a indirizzare la sfera.

Seppure le ospiti sembrano più reattive in fase offensiva, ma a passare sono le padrone di casa. Al 53′ Salvai, dopo ricevere il pallone e spostarselo perfettamente sul sinistro, lascia partire un missile che buca la porta.

Seppur il risultato è cambiato in favore delle campionesse d’Italia, il risultato è completamente aperta e Sacchetti, vice di Piovani, decide di buttare nella mischia Nagy al posto di Dongus rendendo la squadra più offensiva.

La nuova entrata non ha neanche il tempo di posizionarsi in campo, quando Clelland ha l’occasione per pareggiare la partita. La scozzese ha una prateria verso Peyraud-Magnin, ma aspetta troppo a chiudere l’azione con Rosucci che recupera bena e la scherma nel momento del tiro.

La Juventus vuole chiuderla a tutti i costi e comincia a riversarsi nella metà campo delle avversarie, ma questa volta a negare la gioia del gol ci pensa un’incredibile Kresche. La numero uno emiliana chiude la porta prima a Beeresteyn e successivamente a Caruso con due interventi veramente complicati.

Il Sassuolo rischia, ma crea pure. La solita Monterubbiano scatta sulla destra arrivando sul fondo e servendo Sciabica in mezzo all’area che schiaccia di testa, ma Peyraud-Magnin blocca. Non è finita, questa volta ci prova Tomaselli che, prima arriva sul fondo, poi entra in area con la palla e infine prova un tiro-cross.

La squadra di Montemurro può chiudere definitivamente la sfida, con Girelli che ci prova con un tacco volante, ma la sfera sfiora il palo ed esce, senza impensierire troppo Kresche.

SI è entra nell’ultimo scorcio di match con il Sassuolo che sfiora ancora il pareggio. Una Sciabica inarrestabile viaggia per tutta la zona offensiva, servendo un pallone d’oro a Tomaselli che, completamente sola davanti alla porta Juventina spedisce il pallone sulle stelle.

Questa è la giornata di Sciabica che, a soli sedici anni, ferma le attuali campionesse d’Italia. Al 91′ la classe 2006 si fa trovare nel posto giusto al momento giusto e dopo un mischione spedisce il pallone in rete.

Arriva il triplice fischio, il Sassuolo conquista un punto fondamentale per la sua rincorsa al Pomigliano, mentre la Juventus perde punti preziosi e si allontana dalla capolista Roma.

JUVENTUS – SASSUOLO 1-1

Marcatrici: Salvai (J) 53′, Sciabica 91′

Juventus:  Peyraud-Magnin; Lenzini, Rosucci, Salvai (Sembrant 79′), Boattin; Caruso, Pedersen (Duljan 79), Grosso; Cernoia, Girelli, Beerensteyn. All. Montemurro

Sassuolo: Kresche; Filangeri, Pleidrup, Orsi; Dongus (Nagy 57′), Brignoli (Tomaselli 68′), Jane, Pondini (Moraca 79′), Philtjens; Clelland (Sciabica 68′), Monterrubbiano. All. Sacchetti

Ammonizioni: Salvai (J) 11′

 

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