Sabato 23 aprile, ore 14:30, va in scena Sampdoria – Empoli, sfida che si gioca sui due lati della medaglia chiamata salvezza. Le blucerchiate di Mister Cincotta infatti hanno già raggiunto l’obiettivo stagionale, mentre le azzurre di Ulderici devono assolutamente allontanarsi il più possibile dal pericolo e, magari, fare uno sgarbo al Pomigliano, a pari punti. In una lotta per non retrocedere più che mai accesa, ogni punto può essere quello decisivo per la permanenza in Serie A.
Formazioni.
Sampdoria (4-3-1-2): Tampieri, Auvinen, Pisani, Spinelli, Giordano, Čonč, Wagner, Seghir, Rincon, Martinez, Tarenzi (C).
A disposizione: Boglioni, Bargi, Helmvall, Marenco, Berti, Ortiz, Battelani, Gardel, Martinovic.
Coach: Antonio Cincotta.
Empoli (4-4-2): Capelletti, De Rita (C), Mella, Oliviero, Monterubbiano, Cruz, Bellucci, Cinotti, Silvioni, Bragonzi, Dompig.
A disposizione: Brscic, Morreale, Bardin, Nichele, Tamborini, Ciccioli, Nocchi Binazzi, Sacchi.
Coach: Fabio Ulderici.
Primo tempo.
Il calcio di inizio è della Sampdoria. Inizio di partita combattuto ed equilibrato. La prima azione interessante arriva al 4′ grazie ad un taglio dall’esterno alla trequarti di Dompig, che scarica alla sua sinistra, ma il cross che ne viene fuori non regala occasioni. Un minuto dopo, il calcio d’angolo sul secondo palo di Bellucci fa tremare la porta blucerchiata, ma esce. Anche la Samp ora si affaccia alla porta azzurra.
L’Empoli però c’è: 8′, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Bellucci serve perfettamente De Rita a segnare il gol dell’1-0. Le ospiti sono la squadra più attiva in questo momento e si fiondano nuovamente in attacco per sfruttare l’inerzia. In risposta ad una Bellucci molto dinamica, risponde Martinez che guadagna un calcio di punizione battuto male da Rincon, da buona posizione. Nuova situazione di equilibrio e possesso alternato tra le due squadre, fino al 17′. Monterubbiano infatti raccoglie palla e con una serpentina si introduce in area di rigore, solo una deviazione le nega il tiro in porta. Poco dopo un’idea di Dompig manda al tiro Cinotti, che non gestisce bene.
Calcio d’angolo per la Sampdoria, non si concretizza. Paratissima di Capelletti: da un cross dalla destra Tarenzi spizza su tutti, ma l’estremo difensore risponde presente con un grande gesto tecnico. La numero 27 si rifà subito dopo in un contropiede ed innesca una velocissima Martinez, che supera la difesa, scarta Capelletti e insacca facilmente. 1-1 al 23′. Insistono le doriane, ancora alla ricerca di Tarenzi di testa, esce alta di poco la sfera. Anche Rincon ci vuole provare con un tiro dalla distanza, ma la palla è alta.
Torna a macinare gioco l’Empoli. A tentare è Dompig sulla destra, che la mette in mezzo per Bragonzi, la quale manca l’impatto con la sfera davanti alla porta. Sfuma la possibilità di vantaggio blucerchiato su calcio d’angolo, una deviazione impedisce a Tarenzi di colpire il pallone da ottima posizione. A fronte ribaltato, Bragonzi guadagna punizione al 35′: parte il destro alto di Cruz. Seghir risponde correndo sulla sinistra e offrendo un cross basso, ma nessuna compagna segue il suggerimento e la palla attraversa tutta l’area.
Giocate di finezza nella trequarti sampdoriana al 40′, da parte delle ospiti, ma la sequenza di tunnel, passaggi di prima e veli vengono interrotti bruscamente dalla difesa avversaria. Dompig guadagna un calcio di punizione vicino al corner, battuto sul secondo palo. Finisce in pareggio il primo tempo di Sampdoria – Empoli, con le padrone di casa in grado di creare scompiglio a fiammate e le azzurre particolarmente dinamiche.
Secondo tempo.
Batte la squadra di Ulderici. Si combatte a centrocampo. Decisiva Auvinen su un tiro a botta sicura di Cinotti, che in ogni caso era in posizione di fuorigioco. Seppur in questo momento la Sampdoria tiene più palla, il pressing dell’Empoli fa trasparire la verve della squadra ospite. Le azzurre si fanno sotto nuovamente al 55′, in un’occasione parata da Tampieri, che allo stesso modo salva un’incornata su calcio d’angolo.
Bellissima l’azione di Dompig al 57′, che si porta avanti verso l’area avversaria in dribbling, una volta accentrata libera il destro che accarezza la traversa, vicino all’incrocio. In una disattenzione empolese, si destreggia Martinez che serve Auvinen, passa a sua volta a Tarenzi che però libera un tiro strozzato. Bella l’idea di Cinotti al 61′, cross in verticale per una semirovesciata di Bragonzi, che non si conclude per via di una deviazione difensiva. Alla metà tra un cross ed un tiro, Rincon dalla distanza tira alto di destro, leggermente defilata, ma la palla finisce fuori dallo specchio.
Punizione per l’Empoli al 70′, schema di Oliviero che porta ad un cross impreciso. Succede molto poco in questa frazione del secondo tempo, tanti scambi di fronte che si limitano al centrocampo. Da segnalare l’aumento del possesso palla e dei tiri in porta per le doriane, che però non riescono a scalfire ulteriormente l’Empoli. Giordano non riesce a cogliere un’occasione d’oro su una costruzione sbagliata dal basso della difesa toscana. Ma Cinotti suona ora la carica: cross preciso sulla sua testa da parte di Mella, che sfrutta perfettamente la marcatura disattenta della difesa blucerchiata. 1-2.
Back to back per le azzurre: un altro colpo di testa, un altro cross preciso sul primo palo, e Bellucci regala il gol dell’1-3 per Bragonzi, che torna alla rete insaccando a fil di palo. Impotente Tampieri, in sofferenza nel finale la squadra di Cincotta. Ora l’Empoli gestisce il gioco con più fluidità, Dompig si infila nella retroguardia avversaria, da defilata impensierisce l’estremo difensore, che si salva come può. Prova a rispondere la Samp: guadagnano un calcio d’angolo, Pisani impatta, ma non supera Capelletti. Ci prova anche Martinovic, senza impensierire l’estremo difensore azzurro. Finisce 1-3 Sampdoria – Empoli, con quest’ultimo che mette un nuovo mattone nella costruzione della salvezza.
