Formazione di giornata:
(3-4-1-2)
Öhrström; Merlo, Cox, Codina; Prugna, Giugliano, Cernoia, Andressa; Bonansea; Marinelli, Clelland.
A disposizione: Babb, Lemey, Filangeri, Fördös, Adami, Tui, Bragonzi, Pirone.
Öhrström: tiene a galla la Lazio per tutta la partita, compie di fatto almeno tre miracoli e fa sbagliare il rigore a Simonetti. Cala la saracinesca.
Merlo: riesce a contenere la maggior parte delle volte quella che si è dimostrata la più pericolosa della Lazio, sempre attenta ed esperta. Una sicurezza.
Cox: partita soddisfacente quella del difensore centrale, che cerca di trascinare la squadra, creando anche un paio di occasioni da gol. Al 90+7′ salva la sua squadra mettendo in rete il gol del pareggio.
Codina: la spagnola contiene bene i tentativi delle ali doriane. Salva la vittoria nei minuti di recupero sul colpo di testa di Re.
Prugna: segna il gol dell’uno a zero dal dischetto che motiva e accende la sua squadra; un gol che fa bene al morale
Giugliano: fredda a segnare la terza rete romanista e a lanciare cross per le compagne per tutti i 90 minuti
Cernoia: partita da incorniciare per la numero sette. Ottimo il fraseggio con Bonansea, alla quale fornisce due assist decisivi. Molte anche le occasioni da gol create. Prestazione impreziosita dalla rete dello 0-3, che ha definitivamente chiuso la partita.
Andressa: gol favoloso e in continua ricerca delle attaccanti da mandare in avanti.
Bonansea: segna due dei gol che portano alla vittoria della sua squadra. Si trova sempre al posto giusto al momento giusto. Insieme alla compagna di squadra Cernoia, sono le migliori della partita.
Marinelli: poco da dire su di lei oramai. In campo spazia ovunque, e ovunque dà il 100%, una vera punta di diamante.
Clelland: fornisce una prestazione di alto livello, condita da una doppietta e da un piccolo primato: diventa infatti la prima calciatrice straniera a segnare con la maglia del Sassuolo per due partite consecutivamente
A disposizione:
Babb: L’estremo difensore blucerchiato compie diversi interventi miracolosi, mantenendo in vita la propria squadra.
Lemey: non viene particolarmente impegnata, ma si fa sempre trovare pronta per ordinaria amministrazione. Fornisce l’assist a Cantore per il terzo gol delle neroverdi.
Filangeri: presenza costante e attenta in fase difensiva. Un muro.
Fördös: insieme a Öhrström riesce a tenere in piedi la sua squadra, sempre concentrata sulla partita e non ne esce mai. Una vera e propria boa di salvataggio.
Adami: mette ordine al centrocampo rossonero, cerca diverse volte la rete con tiri da fuori. Si rivela decisiva grazie a un pregevole colpo di testa.
Tui: L’anima guerriera del Napoli. Ci prova fino alla fine.
Bragonzi: buona la prestazione della giovane attaccante, che con molta grinta porta avanti la sua squadra. Guadagna il primo calcio rigore, trasformato poi da Prugna, e ne insacca un altro.
Pirone: offre due assist e ha voglia di segnare ad ogni palla che ha tra i piedi. Peccato per il palo colpito.
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