Al termine del derby pugliese di serie C tra Apulia Trani e Lecce Women, i due coach hanno espresso le loro opinioni in esclusiva ai microfoni di Calcio Femminile Italia.
Vera Indino coach Lecce Women
Coach, una partita non tanto brillante visto il risultato finale, però alla fine avete perso per colpa di due rigori.
A parte il risultato, mentalmente eravamo già con la testa a casa perché sapendo ormai l’obiettivo è stato raggiunto e ho preferito far giocare le più piccole. In campo avevo delle 2006 e delle 2005. Ho fatto esordire il portiere Rizzon e Bocchieri, quest’ultima è una 2006. Mi interessava più questo rispetto al risultato.
Praticamente ciò che voleva era vedere come le ragazze più piccole si comportassero davanti a una squadra un po’ più massiccia.
Sì, volevo mettere alla prova più che altro il loro carattere, perché le qualità tecniche delle ragazze le conosciamo. Devono sicuramente crescere, ma questa era una prova di carattere.
Per la prossima stagione c’è già qualche obiettivo nella testa, oppure è ancora tutto quanto da capire dopo l’estate?
I nostri obiettivi da 20 anni sono sempre gli stessi. Sicuramente fare meglio dell’anno precedente e ci siamo sempre riusciti: l’anno scorso ci siamo qualificati quinti, quest’anno quarti. Abbiamo fatto molti più punti, anche perché l’anno scorso il campionato si è interrotto per il COVID. Abbiamo comunque aumentato il punteggio, abbiamo ottenuto una posizione in più in classifica e l’altro obiettivo nostro ogni anno è di far esordire le ragazze del nostro settore giovanile, e ogni anno ci riesco, con almeno cinque o sei. L’anno dopo diventano titolari e quindi per me è il successo più grande.
Quanto ha inciso in stagione il fatto che il Lecce del presidente Saverio Sticchi Damiani vi abbia stimolato e supportato sin dall’inizio della stagione?
Il Lecce è al nostro fianco già da due stagioni. L’unione con il presidente Sticchi Damiani ha dato un forte balzo al calcio femminile nella città di Lecce e alla provincia di Lecce. Ci aiuta nella visibilità, perché noi esistiamo già da più di 21 anni, quindi il grosso l’abbiamo fatto, ma il Lecce sicuramente ci da più possibilità.
Francesco Mannatrizio mister Apulia Trani
Una vittoria nel derby. Qualcosa di fantastico sicuramente, in più all’ultima giornata.
Sì, sembrava una cosa scritta nelle favole: ultima giornata, bella vittoria, bella partita di entrambe le squadre, molto corretta. Abbiamo dato anche un segnale di fai play. Complimenti al Lecce che ha fatto una grande partita. Complimenti a noi. Ha esordito una 2007. Insomma una giornata fantastica e un campionato chiuso benissimo, peccato sia finito.
Dagli spalti l’abbiamo vista sbracciarsi e urlare a più non posso per tutti i 90 minuti. Questo vuol dire che lei ci tine veramente tanto alla squadra.
Quello a prescindere, perché oltre che ad essere allenatore, sono anche tifoso, per cui è ancora più brutto quando perdo. La partita era sentita: tanta la gente sugli spalti, per cui va benissimo così.
Però mister, alla fine avete vinto grazie a due calci di rigore. Quindi qualche cosa poteva essere fatto in meglio secondo lei?
No, avevamo provato i calci di rigore in settimana. Quella è la nostra partita.
Quindi alla fine l’obiettivo è stato raggiunto?
Raggiunto alla grande!
La redazione di Calcio Femminile Italia ringrazia le società del Lecce Women e dell’Apulia Trani per averci concesso la possibilità di quest’interviste a fine match.