ESCLUSIVA CFITA: Le protagoniste dell’Apulia Trani al termine del derby

Al termine del derby pugliese del girone D di serie C Apulia Trani-Lecce 2-0 giocatosi domenica 20 giugno, il vicepresidente del Trani e alcune ragazze della squadra biancazzurra hanno rilasciato dichiarazioni inerenti alla festa del post gara.

Primo tra tutti, il vice presidente Carlo Uva che ha festeggiato sul campo il suo 39° compleanno:

Vice presidente, intanto buon compleanno. 39 anni, non è più un bambino.

Grazie, assolutamente, no. Però sono ancora giovane d’animo.

La vittoria nel derby è sempre una soddisfazione.

Sì, oggi in maniera particolare, ma voglio essere sincero. Più che vincere mi interessava lanciare un segnale importante per lo sport. Oggi credo abbia vinto lo sport. Poi, chiaro, fa sempre piacere vincere. Il derby è sentito, però quello che è successo dopo i 90 minuti è ancora più bello. Riunire le società e festeggiare insieme alle ragazze a cui va il mio ringraziamento. Credo che questa sia stata la cosa più bella di oggi.

Questo significa che nonostante le due squadre sono della stessa regione e quindi esista una rivalità competitiva, alla fine quello che conta è unirsi tutti quanti alla fine dei 90 minuti.

Assolutamente sì. È quello che abbiamo provato a fare durante tutta la stagione e ci tenevo a farlo in particolar modo con il Lecce che era l’unica società con la quale ci sono stati dei trascorsi nel passato, ma credo che occorra arrivare al punto di porre la parola fine e ricominciare. E sta a noi dirigenti dare il segnale. Ho fatto personalmente la richiesta in settimana al dirigente del Lecce che ringrazio. Ha accettato volentieri ed era già stato deciso che a fine partita, al di là del risultato, di fare il terzo tempo.

L’obiettivo per la prossima stagione c’è già, oppure ne riparleremo dopo l’estate?

Oggi mi voglio godere questo momento di festa. Sicuramente l’Apulia Trani cercherà di fare meglio di questa stagione. Questo è l’obiettivo.

Carlo UvaCarlo Uva, vice presidene dell’Apulia Trani

In seguito alle parole del vice presidente, è intervenuta brevemente ai nostri microfoni l’estremo difensore Gaia Di Bari, classe 2007, che ha esordito in prima squadra qualche minuto prima del fischio finale:

Gaia, cosa ti senti di dire per quest’esordio?

Sono felice, perché comunque è stato un anno difficile per tutti e coronarlo al meglio con l’esordio è stato bellissimo.

Aggiungi anche che avete vinto il derby.

Sì, non ci poteva essere una cornice migliore.

Te l’aspettavi di entrare in campo a fine match?

No, però ci speravo. Sono troppo soddisfatta.

Gaia Di Bari Gaia DI Bari, portiere classe 2007

Tra le veterane scese in campo, la numero 10 Isabel Sgaramella, fresca di convocazione per lo stage di Roma della Nazionale Under-21 come la sua compagna di squadra Sara Ventura.

Queste le parole di Sgaramella:

Isabel, ti è mancato di concludere a rete per il 3-0 nei minuti finali.

Sì, purtroppo ci abbiamo provato in tutti i modi, però è comunque un risultato positivo, quindi va bene così.

Pensi che la prossima stagione potete fare qualcosa di più, o preferirete mantenervi calme e caute in una stagione che sarà abbastanza complicata?

Sarà comunque una stagione complicata, però nelle ultime partite abbiamo dimostrato quelo che valiamo, quindi dobbiamo impegnarci per raggiungere i migliori risultati possibili e dobbiamo lavorare su questo per la prossima stagione.

Soddisfazione per il derby vinto?

Una soddisfazione grande, in quanto la scorsa partita a Lecce non ho potuto giocare e la vittoria in casa è bellissima. Il derby poi è sempre il derby, quindi vincerlo ha portato un grande entusiasmo.

Isabel Sgaramella Isabel Sgaramella, colonna portante dell’attacco tranese

Infine, ai nostri microfoni la portoghese Jéssica Simão al termine della sua prima esperienza lontana da casa.

Jéssica, quanto sei felice da 1 a 10 per la vittoria nel derby all’ultima partita?

La mia felicità da 1 a 10 ora è 10, perché era il mio obiettivo vincere questa partita, l’ultima partita e ora posso tornare in Portogallo con tantissima felicità.

Pensi che resterai qui per un’altra stagione o farai ritorno in Portogallo?

Non lo so, è ancora un mistero.

Parlando della stagione, cosa secondo te è stato fatto di buono e cosa è da cancellare?

È stata una stagione molto dura a causa del COVID. Moltissimi sono stati gli stop. Credo che molte partite potevamo vincerle, ma la nostra motivazione è migliorata e questa partita è la prova che siamo una buona squadra. Quando siamo ben motivate possiamo fare molto bene, sono felice.

Perché hai scelto di giocare in Italia?

È stato inaspettato, perché ero in una squadra portoghese in série A, ma il mio manager mi ha detto che c’era interesse verso di me dall’Italia. Ho scelto di provare una nuova esperienza e mi è piaciuta moltissima l’Italia.

Jéssica Simão Jéssica Simão, arrivata in Italia nel febbraio 2021 dal Portogallo

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