Milan-Fiorentina: per le rossonere tutto da rifare

Al Vismara si affrontano il Milan di Maurizio Ganz e la Fiorentina di Mister Cincotta. Questa era per le Rossonere la sfida per aggiudicarsi ufficialmente la Champions e scongiurare lo scontro diretto contro il Sassuolo di domenica prossima. La Fiorentina però è un avversario tosto da superare, ed oggi lo ha dimostrato per l’ennesima volta.

Primo tempo: Milan in salita e Fiorentina che approfitta

Probabilmente la gara della giornata. Si disputa sotto il sole di Milano, in un Vismara caldo quanto l’atmosfera del pre-gara. Parte subito molto forte il Milan, consapevole della posta in palio; e Vero Boquete prova al volo mettendola di pochi centimetri sopra la traversa. La Fiorentina però è abile a spegnere i subito concitati ritmi della partita, e come un fulmine a ciel sereno per Ganz e le sue ragazze trova un super gol con Sabatino. L’Azzurra, spalle alla porta, riesce a liberarsi dalla marcatura con un grande colpo di tacco e a insaccare la sfera alla sinistra di Korenciova.

Partita decisamente da dimenticare per l’estremo difensore rossonero, che dopo appena quattordici minuti di gioco si guadagna un’espulsione per fallo da ultimo uomo fuori area. Milan quindi sotto, oltre che di un gol, anche di una calciatrice. Ganz allora decide di correre ai ripari, inserendo Piazza (al suo esordio in questa Serie A) e togliendo un attaccante, Natasha Dowie. Decisione obbligata ma poco adatta per recuperare una partita in salita.

Durante tutto il primo tempo il Milan proverà ad attaccare, non riuscendo però ad approfittare degli errori della Fiorentina e delle poche occasioni di contropiede in parità numerica. La Viola invece riesce a giocare dei primi quarantacinque puliti, senza troppe sbavature e soprattutto creando diverse occasioni, principalmente da calcio piazzato. Grandi risposte della sempre attentissima Piazza.

Secondo Tempo: un’altra partita

Per il Milan era fondamentale la sosta per riorganizzare le idee e scendere in campo nel migliore dei modi. Dopo quattro minuti dalla ripresa però è sempre la Fiorentina a segnare, micidiale e cinica in contropiede. Questa volta è Baldi a insaccare la sfera, e per il Milan il recupero è praticamente lontano anni luce. Quando si è in inferiorità numerica, si sa, gioca un ruolo fondamentale la testa, e il secondo gol della Fiorentina invece di abbattere definitivamente le rossonere sembra svegliarle.

Al 61′ in area Viola arriva un fallo, Breitner sembra toccare il pallone con un braccio e costringe l’arbitro ad indicare il dischetto: è calcio di rigore per il Milan. Giacinti dagli undici metri, grande freddezza e gol dell’accorcio: partita riaperta. Da qui in poi la partita si accende di botto, le rossonere proiettate in avanti e con l’inerzia a favore; la Fiorentina che fa quello che sa fare meglio, cioè ripartire. Da segnalare il palo di Bergamaschi al 74′ e il sinistro di Fusetti diretto all’incrocio dei pali e salvato da un incredibile miracolo di Schroffenegger.

Il Milan però forse commette l’errore di crederci troppo, perdendo un po’ di equilibrio utile a neutralizzare le principali offensive della Fiorentina. All’82’ allora le ragazze di Mister Cincotta approfittano per la terza volta di un errore difensivo del Milan: Vigilucci, in procinto di uscire, riceve un appoggio al limite dell’area e con una conclusione di prima batte una non impeccabile Piazza. Milan-Fiorentina 1-3 e partita chiusa. Dopo quattro minuti il direttore di gara fischia per tre volte e sancisce la fine della partita.

Per il Milan ora è legittimo avere paura, avendo di fatto vanificato gli sforzi di una stagione permettendo ora al Sassuolo di fare sul serio in ottica Champions, soprattutto in vista dello scontro diretto di domenica prossima proprio contro le rossonere. La Fiorentina e Cincotta dimostrano per l’ennesima volta il loro grande valore.

FIORENTINA: Schroffenegger; Thogersen, Quinn, Tortelli (C), Zanoli; Baldi (63′ Middag), Breitner (70′ Adami), Vigilucci; Neto; Sabatino, Monnecchi. A disposizione: Forcinella, Öhrström, Cordia, Jensen, Adami, Middag, Piemonte, Clelland, Lorieri.

MILAN: Korenciova; Vitale, Agard, Fusetti; Bergamaschi, Boquete, Jane (79′ Spinelli), Grimshaw (79′ Hasegawa), Tucceri (55′ Salvatori Rinaldi); Dowie (14′ Piazza), Giacinti (C). A disposizione: Piazza, Hasegawa, Rask, Rizza, Čonč, Spinelli, Salvatori Rinaldi, Tamborini, Mauri.

Marcatori: 8′ Sabatino (F), 49′ Baldi (F), 62′ Giacinti rig. (M), 80′ Vigilucci (F)

Ammoniti: 65′ Breitner (F), 70′ Neto (F), 90′ Vigilucci (F)

Espulsi: 14′ Korenciova (M)

 

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