Sassuolo, basta Sabatino per battere il Como

All’Enzo Ricci il Sassuolo si aggiudica tre punti d’oro per la lotta salvezza grazie alla vittoria per 2-0 ai danni del Como. Le neroverdi sono trascinate da un’inarrestabile Sabatino che, al suo ritorno a casa, segna una doppietta.

La squadra comasca, invece, non ha per nulla demeritato, per alcuni tratti ha addirittura condotto il match, ma gli è mancata un po’ di concretezza negli ultimi metri.

Primo tempo

Partenza sprint delle neroverdi che, letteralmente, alla prima occasione sfiora i vantaggio con un missile dal limite dell’area di Brignoli con la sfera che sibila vicino al palo lontano della porta difesa da Beretta.

La squadra comasca non si fa schiacciare, a loro volta si fanno vedere e sentire dalle parti di Kresche che, può solo osservare, la conclusione ravvicinata di Pavan finisce nella parte esterna della rete.

Seppur questa occasione di marca avversaria, è ancora il Sassuolo a fare la partita tonto che al 6′ trova il vantaggio. Clelland scatta sulla sinistra, piazza un bel cross in mezzo all’area deviato prima da Hilaj, poi da Beretta, alla fine la sfera arriva sui piedi di Sabatino e dopo un doppio tentativo segna l’1-0.

Le neroverdi provano già ad abbassare un po’ i ritmi e nel contempo cercare di raddoppiare, ma il Como non glielo permette, provando a prendere le redini della partita.

La ragazze allenate da De la Fuente prendono campo, tendono a non uscire della metà campo avversarie e provare a portare più giocatrici possibili alla ricerca del pareggio, ma non riescono a impensierire la portiera di casa.

Proprio le padrone di casa al 30′, nel miglior momento delle avversarie trova pure il doppio vantaggio ancora con l’immortale Sabatino che si ripresenta ai tifosi del Sassuolo con una doppietta.

L’azione del 2-0 parte da un buon traversone di Orsi a cercare la solita Clelland, bravissima a fungere da sponda per l’arrivo di Sabatino che beffa Beretta con un colpo sotto.

Come è successo dopo il primo gol dell’attaccante ex fiorentina esce di nuovo il Como, prova a riproporre la stessa strategia vista prima, sfrutta al massimo le discese di Zanoli sulla destra che poi rientra sul sinistro per provare il cross in mezzo per l’ingresso si Kubassova.

Questa volta le comasche riescono a tirare nello specchio con una triangolazione tra Zanoli, Beccari e Beil, con quest’ultima che in un’ottima posizione spara il pallone sopra la traversa.

Prima del termine dei primi quarantacinque minuti le ospiti chiedono un rigore su Picchi, ma l’intervento di Philtjens è del tutto regolare, per cui le squadre rientrano negli spogliatoi con il risultato 2-0 a favore del Sassuolo.

Secondo tempo

Ricomincia in attacco il Como, cercando di spingere di più sulla sinistra, a causa del cambio di fascia di Zanoli dopo l’ingresso di Lipman al posto di Borini, quest’ultima uscita molto probabilmente per un problema fisico.

Le ragazze di De la Fuente ci provano anche per vie centrali con scambi rapidi tra la stretto oltre alle progressioni palla al piedi di Beccari che, in più occasioni, ha costretto le avversarie a fermarla con un fallo.

A differenza della prima parte, le ospiti provano a tirare con più frequenza, anche dalla distanza, tantoché in una di queste occasioni Rizzon, con un tiro a campanile da casa sua colpisce la traversa.

Dall’altra parte il Sassuolo è entrato in campo con un atteggiamento leggermente più difensivo sicuramente per difendere il risultato, ma soprattutto per cercare di schermare le avanzate delle avversarie.

Nel contempo, però, la squadra di Piovani si fa vedere pure in fase offensiva, soprattutto con alcune ripartenze condotte da Clelland, anche con discese sugli esterni, soprattutto sulla destra e pure con cross in mezzo all’area sia per Sabatino sia per le centrocampiste che si inseriscono.

Proprio in uno di questi inserimenti, Brignoli completamente sola colpisce in piano il palo con un colpo di testa e successivamente in qualche modo Beretta riesce a bloccare la sfera.

I minuti passano e la stanchezza si fa sentire per entrambe le squadre e di conseguenza gli attacchi offensivi diventano più disordinati meno pericolosi e con un aumento di errori da tutte e due le parti.

De la Fuente vuole almeno il pareggio, decide di buttare nella mischia forze fresche molto offensive come Di Luzio e Rigaglia, nel contempo prova a contenere un po’ le incursioni dalle fasce mettendo Kravets per una stanchissima Zanoli.

Dall’altra parte invece Piovani è contento della prestazioni delle sue giocatrici per cui compie solo due cambi, Nagy che lascia il posto a Nowak e Pondini per Sabatino.

Seppur i cambi nessuna delle due squadre crea chiare occasioni da gol, tranne per una rete annullata a Clelland per posizione di fuorigioco. Il gioco si concentra prevalentemente in mezzo a campo, in particolare a causa di un abbassamento di ritmo, ma il Sassuolo forse ha qualche energia in più e prova a chiudere il match in attacco.

Dopo cinque minuti di recupero e il gol sfiorato dalla giocatrice del Como Pavan, il direttore di gara fischia la fine della partita, con il Sassuolo che si aggiudica la secondo vittoria tra le mura amiche.

SASSUOLO – COMO 2-0

Marcatrici: Sabatino (S) 6′-30′

Sassuolo: Kresche – Nagy (Nowak 74′), Filangeri, Pleidrup – Orsi, Brustia, Bellucci (Sciabica 90′), Jane (Brustia 90′), Philtjens – Clelland, Sabatino (Pondini 84′). All. Piovani

Como: Beretta – Zanoli (Kravets 77′), Rizzon, Brenn (Di Luzio 58′), Borini (Lipman 46′) – Picchi, Hilaj, Beil (Cecotti 57′) – Pavan, Beccari (Rigaglia 69′), Kubassova. All. De la Fuente

Ammonizioni: Brignoli (S) 44′, Pavan (C) 87′

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