Formazioni:
Slavia Praga: Lukasova, Slajsova, Bartovicova, Khyrova, Tenkratova, Keene, Vesela, Surnovska, Ruzickova, Kozarova. All. Pitak. Roma: Ceasar, Bartoli, Linari, Kollmats, Glionna, Haavi, Ciccotti, Giugliano, Kramzar, Giacinti, Haug. All. Spugna.
Primo Tempo
Il racconto del primo tempo si basa sul dominio globale della Roma che in quanto a intensità di gioco e conclusioni non concede nemmeno lontanamente alle avversarie di raggiungerla. Un plauso speciale va fatto a Kramzar che pur essendo una 2006 sembra di saper gestire una partita di Champions League da sempre tra recuperi, movimenti senza palla e conclusioni. Al 32′ arriva lo 0-1 di Valentina Giacinti su un bellissimo assist in acrobazia di Roman Haug e 5 minuti dopo al 37′ piazza lo 0-2 di testa dagli sviluppi di un angolo Beata Kollmats: primo gol stagionale per lei. Le padrone di casa faticano a farsi vedere in avanti e il risultato rimane il doppio vantaggio giallorosso.
Secondo Tempo
Bastano 4 minuti affinché il risultato della gara si aggiorni nuovamente: 0-3 di Elena Linari al 49′ che arpiona con l’interno destro il pallone partito dalla punizione di Giugliano. Il tema della gara non cambia molto anche se dopo il terzo gol la Roma fa calare vistosamente la concentrazione fino ad arrivare ad un punto in cui lo Slavia Praga prende il comando negli ultimi 30 metri giallorossi tra l’80’ e il 90′. Oltre all’impiego della giovane Kramzar c’è da segnalare l’esordio in Champions assoluto per Ferrara e con la Roma per Kajzba, che purtroppo possono far vedere ben poco a causa appunto del momento positivo delle padrone di casa che impegnano più volte Ceasar e l’intera difesa.
La partita dunque si conclude con altri 3 punti per la Roma che però non riesce a scavalcare il Wolfsburg in testa al girone data la contemporanea vittoria delle tedesche contro il St. Polten, ma una rete inviolata e una soddisfazione in più di certo non fanno male alla squadra.