Il Milan trema sotto i colpi della Fiorentina

Una sfida colma di trepidazione quella che va in scena domenica 28 agosto alle ore 17:30 sul campo milanese: è Milan – Fiorentina. La Viola vuole assolutamente dimenticare la scorsa stagione in cui a sprazzi si è dimenata tra la zona salvezza e quella di retrocessione. Per farlo, alla corte di Panico tornano calciatrici d’esperienza che già hanno vestito tale maglia, come Laura Agard (proprio ex Milan) e Alice Parisi. Dall’altra parte, invece, le rossonere si presentano con un centrocampo reinventato con i nuovi acquisti Marta Mascarello, Angelica Soffia e Kamila Dubcová. Gli occhi, però, saranno puntati soprattutto sulla fuoriclasse svedese ex Real Madrid, Kosovare Asllani, approdata in Italia con enormi aspettative.

Formazioni

Milan (3-4-3): Giuliani, Mesjasz, Guagni, Fusetti; Soffia, Mascarello, K. Dubcová, Bergamaschi (C); Thomas, Piemonte, Asllani.

Coach: Maurizio Ganz.

Fiorentina: Schroffenegger, Tortelli (C), Agard, Eržen, Jackmon; Parisi, Huchet, Boquete, Catena; Mijatovic, Kajan.

Coach: Patrizia Panico

Primo tempo.

Il Milan dà il calcio d’inizio. A scaldare i guantoni di Schroffenegger per prima è Mascarello con un passaggio filtrante, neutralizzato dal portiere. Risponde la Fiorentina che al 4′ minuto avanza con Mijatovic, la quale dialoga con Kajan e dribbla Bergamaschi e Fusetti, per poi piazzarla dietro a Giuliani. 0-1. Partita intensa e combattuta soprattutto a centrocampo. Ancora pericolose le ospiti che rendono difficile la vita al Milan sugli sviluppi da calcio d’angolo al 14′. Un minuto più tardi, Parisi prova a pescare una compagna con un guizzo in pallonetto, risolve Fusetti.

Inizio di gara che vede le toscane pressare in modo asfissiante. Ne è emblema il secondo gol al 16′, firmato Kajan: Catena arriva quasi al fondo del campo sulla sinistra e mette in mezzo un pallone che Mesjasz e Guagni tentano di frenare, ma depositano involontariamente tra i piedi dell’ungherese. 0-2. Calcio d’angolo per il Milan al 28′: Mascarello batte sul primo palo, procurando una grande confusione e il rischio di subire rete da parte della Viola.

Una punizione dall’enorme distanza di Asllani crea scompiglio e mette in moto un bel tiro sempre di Mascarello, la quale colpisce il volto di Jackmon. In questa frazione il Milan riesce a macinare più gioco, ma ancora non è sufficiente per andare a rete. Al 34′ Boquete per poco non riesce a mettere sulla testa di una compagna un cross allettante, ma guadagna successivamente calcio d’angolo. Kajan si occupa della battuta e cerca Parisi, il suo tiro respinto mette in fuorigioco la compagna avrebbe voluto calciare: niente da fare.

Frustrazione sulle fasce milaniste, saltate spesso da Catena, Boquete ed Eržen. Asllani si ritrova con pochi palloni e non riesce a lanciare le compagne una volta presa palla arretrando. Si susseguono due azioni fotocopia da parte del Milan: punizioni dalla distanza battute da Asllani che vede arrivare il suo cross morbido sui pugni di Schroffenegger. Kajan firma il terzo sigillo del match: passaggio pigro di Mesjasz verso Giuliani, alla calciatrice in maglia viola basta un tocco per superare l’estremo difensore e depositare il pallone in rete con tutta calma. Milan e Fiorentina vanno negli spogliatoi sullo 0-3.

Secondo tempo.

Batte la Fiorentina, ma il Milan si porta subito in posizione avanzata. Calcio d’angolo gestito da Asllani, ci prova Dubcová di testa, senza impensierire Schroffenegger. Altro rischio per la squadra di Ganz, Kajan in contropiede serve Catena che, quasi arrivata sul fondo e defilata, prende solo l’esterno della rete. Inizio di secondo tempo caldo. Mascarello prende in affidamento un calcio di punizione ben posizionato, ma il cross non arriva a destinazione. Nonotante il Milan cerchi di salire, i contropiedi di Mijatovic e Kajan sono più pericolosi del gioco offensivo delle avversarie.

61′: Agard recupera palla, ma se la fa sfilare immediatamente dalla svedese, che allarga a destra su Piemonte che conclude il triangolo. L’1-3 lo sigla la giocatrice più attesa, Asllani. Comincia il tentativo di rimonta delle rossonere a trenta minuti dal termine. Si rifà sotto la Fiorentina, che però avanza tentativi meno incisivi rispetto al primo tempo. Su calcio d’angolo viene chiamato in causa il pugno di Schroffenegger che non può interrompere un piccolo assedio.

Milan che cerca di schiacciare la Fiorentina dopo il gol che riaccende le speranze, ma dopo qualche minuto di difficoltà si ricompatta. Il rischio più grande arriva dal portiere della Viola al 72′, che per poco subisce il pressing asfissiante di Asllani. Poco dopo Tucceri Cimini mette in area un buon cross, che, deviato, finisce tra i piedi di Dubcová, la quale calcia: para Schroffenegger. Questo schema si ripete un minuto più tardi, ancora senza esito.

Milan in 10 a causa del grave infortunio della neoentrata Silvia Rubio, possibile rottura del legamento crociato per lei. Thrige riesce a mettere in area un bel cross sulla testa di Thomas, a cui, però, non riesce perfettamente la sponda. Nonostante l’inferiorità numerica, è il Milan a premere negli ultimi minuti di gioco. Ripartenza micidiale della Fiorentina, capitanata da Sabatino che, trovandosi davanti solo Fusetti, allarga sulla sinistra per ricevere subito palla, cosa che avviene. L’ex milanista segna, ma è in fuorigioco millimetrico durante ultimo passaggio. Un cross a prima vista innocuo verso Schroffenegger si infrange sulla traversa, dando un’occasione d’oro sprecata da Thrige.

Un Milan – Fiorentina che vede protagonista l’attacco della Viola, che domina il gioco nel primo tempo e resiste soffrendo nel secondo. Male invece la squadra di casa, che non riesce a reagire prima degli ultimi minuti, e subisce la pressione delle ospiti per più di un tempo.

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