Al termine della gara Pink Bari-Palermo 2-1 valida per la prima giornata di serie B, la redazione di Calcio Femminile Italia ha raccolto le impressioni a caldo delle due squadre.
La prima a parlare ai nostri microfoni è coach Antonella Licciardi del Palermo.
Nonostante la sconfitta, ha visto un miglioramento rispetto alla gara di Coppa Italia contro la Sassari Torres?
Credo di sì perché stavolta siamo state noi a passare in vantaggio. L’impatto a con questa categoria è la cosa più difficile a superare. Quindi devo dire che nel primo tempo abbiamo sofferto tanto di questo cambio di passo che la categoria ci impone. Nel secondo però abbiamo fatto qualcosa di diverso e siamo riuscite a fare anche bene.
I due gol vengono fuori dalla pressione visto che il bari ci ha messo sotto stress, ma nascono nel momento in cui si ribatteva colpo su colpo, quindi è normale che in certi momenti l’esperienza fa la differenza.
Cosa c’è da migliorare ancora, visto che la prossima giornata l’affronterete in casa, e come sa non esistono avversarie da dover sottovalutare?
Siamo le ultime da poter sottovalutare qualsiasi avversarie in quanto neo promosse. Domenica abbiamo uno scontro importante con il Cortefranca, neo promosso come noi. In casa ci aspettiamo di raccogliere il bottino combattendo anche sulle ali e sulla scia di questa contro la Pink.
Le cose da migliorare sono tante, ma io vedo assolutamente tanti margini di miglioramento.
Chi l’ha sorpresa di più della sua squadra?
Posso dire sinceramente di non essere sorpresa perché conosco bene le ragazze e so dove possono arrivare.
Buone le prestazioni del reparto difensivo, soprattutto le centrali sicuramente. A centrocampo meglio Lazzara rispetto alle altre, ma è difficile in questo momento fare paragoni.
Sorprese non lo sono perché conosco bene e so quanto possono dare e sono sicura che potranno fare sicuramente meglio nelle prossime gare.
Antonella Licciardi, coach del Palermo
Successivamente la marcatrice della giornata della squadra rosanero, Simona Zito, ha così risposto alle nostre domande:
Esordio in serie B e subito vai in gol. Sensazioni?
È sempre bello segnare, soprattutto all’esordio in un campo difficile come quello di Bari e contro una squadra tosta come la Pink. È stato molto emozionante andare negli spogliatoi in vantaggio. Ha dato carica e fiducia, anche se il risultato non è stato come sperato.
Ecco, cos’è successo nella seconda metà di gara? Come mai questo calo e poi il vantaggio della Pink?
Il primo gol della Pink arriva in maniera un po’ fortuita, una serie di rimpalli che hanno messo la palla in rete. Il secondo gol è stata una loro bella azione. Abbiamo subito un po’ la loro forza e il loro gioco imposto.
Però usciamo a testa alta, siamo soddisfatti della nostra prestazione e guarderemo subito alla prossima preparandoci
Cresceremo. Questo è poco, ma sicuro.
Che Palermo ci aspettiamo fino alla fine della stagione?
Noi guarderemo le nostre prestazioni. È chiaro che non possiamo fermarci e miglioreremo di partita in partita. Il nostro obiettivo è crescere, migliorare e soprattutto far vedere che noi possiamo starci in questa categoria.
Simona Zito ha portato in vantaggio il Palermo allo scadere del primo tempo
Per la squadra campione della sfida, è intervenuta la greca Anastasia Gkatsou, una delle nuove arrivate dal mercato estivo.
Prima gara in questa stagione, e subito tre punti. Te l’aspettavi?
Sì, abbiamo lavorato tantissimo in questo periodo, siamo un gruppo nuovo ed è stato un po’ difficile trovarci tra noi in campo, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Sono molto orgogliosa della squadra.
Che tipo di Pink Bari ci dobbiamo aspettare in questa stagione?
Dobbiamo migliorare per la prossima gara, ma penso che partita dopo partita la squadra migliorerà e faremo un buon campionato.
Perché hai scelto di giocare in questa squadra per questa nuova stagione?
Sapevo che la Pink bari era una squadra storica e quando ho sentito dell’offerta ho immediatamente detto di sì, perché volevo conoscere il calcio italiano e la gente che c’è qui. Sono molto felice di essere qui.
Anastasia Gkatsou, difensore di 23 anni
Per ultima ci ha parlato l’attaccante del club siciliano Chiara Dragotto
Prima giornata di serie B risultato non dei migliori, ma vedi un miglioramento della squadra rispetto alla partita di Coppa Italia?
Sicuramente sì, stiamo alzando di più il ritmo. Anche le avversarie ci aiutano ad alzare il ritmo. Sappiamo che dobbiamo migliorarci domenica dopo domenica per adattarci a questa categoria e cercheremo di farlo il prima possibile.
Cosa ti aspetti dalla coach? Quali indicazioni e soprattutto cosa ti aspetti da questo Palermo per il resto del campionato?
Sicuramente la coach cercherà di analizzare subito gli errori e capire dove siamo state carenti in questa partita per preparare al meglio la gara contro il Cortefranca di domenica prossima.
Sappiamo anche che abbiamo seguito bene le indicazioni del pre-gara e quelle che ci ha dato durante l’intervallo. Poi ovviamente va dato merito anche al Bari che ha giocato un’ottima partita e l’ha spuntata alla fine.
Sicuramente siamo una squadra con buone caratteristiche e buoni numeri. Potremmo dire la nostra in questo campionato partita dopo partita.
Qual è l’obiettivo che vi siete prefissate?
L’anno scorso non ci eravamo prefissate un obiettivo e poi è arrivata una promozione strameritata a parer mio.
Per quest’anno non ci siamo prefissate un obiettivo. Non conosciamo la categoria, sappiamo che ce la vogliamo godere.
Tra qualche giornata, quando inizieremo a capire qual è l’andazzo della stagione, forse ci porremo un obiettivo e capiremo fin dove ci possiamo spingere.
La redazione di Calcio Femminile Italia ringrazia le società di Pink Bari e Palermo per aver concesso la possibilità di intervistare le ragazze al termine del match e augura ad entrambe un buon proseguo di campionato.
Chiara Dragotto punto di riferimento del Palermo