Formazione di giornata:
(4-4-2) Lonni; Zanoli, Dongus, Gama, Filangeri; Giugliano, Rosucci, Re, Corazzi; Bonansea, Cantore.
A disposizione: Durante, Aprile, Linari, Hasegawa, Bugeja, Sabatino, Martinovic, Glionna.
Lonni: deve compiere un solo intervento, ma quello che compie è decisivo: prima rischia di farsi beffare con un pallonetto di Marinelli, poi vola su una punizione di Alborghetti dritta in porta, togliendo il pallone dal sette. Sicura anche nelle prese alte.
Zanoli: apre le marcature della partita, crea molte azioni per la squadra e difende la sua fascia in modo maniacale.
Dongus: il solito muro. Dopo un inizio un po’ stentato, riesce a chiudere ogni avanzata delle nerazzurre.
Gama: il capitano controlla bene le attaccanti giallorosse e si spinge in attacco, nel momento in cui era necessario
Filangeri: al 63′ si traveste da portiere e salva il Sassuolo dal vantaggio di Grimshaw.
Giugliano: cerca di creare pericoli alle bianconere, con le sue giocate per le compagne e con le conclusioni da fuori area, fino a quando non è costretta ad uscire per infortunio.
Rosucci: una delle migliori del centrocampo juventino, dando ordine e non solo.
Re: confeziona due assist che si trasformano in due gol. Va vicina anche alla marcatura, ma trova davanti a sé un’ottima risposta di Aprile.
Corazzi: metronomo di centrocampo, tutti i palloni delle Titane passano dai suoi piedi. Da due suoi calci d’angolo hanno origine due gol dell’Academy.
Bonansea: realizza un bel gol al volo ed è una spina nel fianco, all’interno della difesa della Roma.
Cantore: servita da Re, segna un gol bellissimo: un destro a giro che si infila nell’angolino basso della porta difesa da Aprile.
A disposizione:
Durante: assolutamente decisiva nell’ultimo respiro di una partita poco emozionante. Due volte su una velenosa conclusione deviata salva la sia squadra. Cala la saracinesca.
Aprile: nonostante i due gol subiti, ha limitato il passivo, con una parata su Re nel primo tempo. Nel secondo tempo con un grande intervento alza sopra la traversa una punizione battuta da Cantore.
Linari: in diverse circostanze, la sua esperienza è stata utile per arginare le manovre offensive della Juventus.
Hasegawa: le prova tutte sia personalmente, sia per le compagne. Trova subito un palo.
Bugeja: sempre presente e sempre pericolosa, al 68′ colpisce anche un palo.
Sabatino: segna la rete della vittoria e contribuisce alla segnatura del primo gol. Ma vicina alla doppietta personale, ma il pallone colpisce la traversa. Ottima prestazione per bomber della Viola
Martinovic: su assist di Re segna il primo dei due gol della Florentia, superando Aprile con un gran colpo di testa.
Glionna: costruisce molte azioni per la sua squadra, motivandola, senza di lei l’Empoli probabilmente avrebbe perso la speranza. Mancava solo il gol a coniare la sua prestazione da leader