Milan Napoli: le rossonere sfruttano l’occasione e si prendono la Champions

Il Milan di Ganz oggi aveva una grande occasione: il Sassuolo ha infatti affrontato nella stessa ora la Juventus, capolista imbattibile. Qualunque risultato sarebbe andato bene al Milan, a patto che vincesse l’incontro con il Napoli, esattamente quello che ha fatto oggi.

Il Napoli comunque parte bene e dimostra come sempre grande carattere. Lo dimostra con la palla gol creata al primo minuto da Errico, che in semirovesciata colpisce un clamoroso palo. Sembra tutto un fuoco di paglia però, quando Natasha Dowie segna su un grande assist di Vero Boquete. L’arbitro alza il braccio: è fuorigioco, ma la partita dimostra di valere il prezzo del biglietto già dai primi minuti. Il Napoli nei minuti successivi tenderà ad abbassarsi, lasciando gioco al Milan ed infastidendolo con il tanto agonismo sportivo che ha contraddistinto la formazione di Mister Pistolesi. Non basta solo quello però quando si affronta una squadra del calibro del Milan, e allora dopo dieci minuti di affondate arriva la rete di Valentina Bergamaschi. L’assist di Tucceri è un bel cross basso, Tasselli non trattiene e l’azzurra insacca. Milan in vantaggio. La dinamica della partita poi diventa delle più classiche, con le rossonere galvanizzate e a trazione offensiva contro un Napoli che tarda a reagire. E’ proprio questo l’errore delle azzurre, alle quali bastano due minuti di destabilizzazione per prendere anche il raddoppio firmato Hasegawa, che approfitta dell’ennesimo errore di Tasselli. L’estremo difensore partenopeo sbaglia l’uscita e riesce a far segnare di testa la giapponese, che con i suoi 157 centimetri non trova nelle incornate il suo punto di forza. Il Milan passa dunque a condurre la partita con due gol di vantaggio e poca fatica sprecata, complici gli errori del portiere Tasselli. Ne servirà un terzo, compiuto da Sara Huchet, per permettere a Dowie di chiudere la partita già al minuto quarantatré. Palla persa della francese, Giacinti che si invola tutta sola davanti alla porta del Napoli e dopo la ribattuta ne approfitta l’attaccante inglese, facendo un tre a zero facile facile.

Finisce il primo tempo dunque, e per il Napoli è notte fonda. Il Milan di Ganz invece va a bere un tè caldo con la con un occhio sempre a Sassuolo, dove la Juve è avanti uno a zero.

Ricomincia la partita e Mister Pistolesi capisce che è il momento di cambiare qualcosa, almeno per limitare i danni. Dentro Cameron e Pedersen fuori Popadinova ed Errico, con il Napoli che cambia assetto passando ad un 4-4-2. Le ospiti riprendono vigore, ma non sembra servire a molto; dopo sette minuti dalla ripresa si toglie la soddisfazione personale anche Valentina Giacinti che, assistita da Vitale, insacca la rete stoppando un cross e battendo Tasselli, inerme per la quarta volta. Allora il Napoli inizia a perdere un po’ le staffe, prima lasciando sola la capitana rossonera, fermata per fuorigioco; poi abbattendola con Huynh punita dall’arbitro con un giallo. Saranno molte poi le occasioni del Milan durante tutto il secondo tempo, che però non cercherà più di capitalizzare a tutti i costi, attaccando il Napoli e sfruttando i suoi errori. Dal canto loro le campane cercheranno a tutti i costi la rete della bandiera, e ci andranno vicine solo al minuto settantanove, quando Goldoni batte una pericolosa punizione in mezzo che non trova però la giusta deviazione. Un gol a dire il vero riuscirà a segnarlo la stessa Eleonora, vedendoselo annullato però dall’arbitro per fuorigioco. Nulla da segnalare in particolare per il Milan durante questo secondo tempo, a parte la grande botta di Giacinti al 71’, che però viene deviata in angolo dopo aver sfiorato il palo. La partita finirà su un innocuo calcio d’angolo battuto dal Napoli, finiti i tre minuti di recupero arrivano i tre fischi da parte del direttore di gara.

Il Milan può festeggiare una Champions non matematica ma quasi assicurata (posto che continui a giocare in questo modo) dopo la sconfitta del Sassuolo per 3-0 e il Napoli si rammarica a causa dei troppi regali fatti. Ora la vera sfida nel nostro campionato starà nella zona retrocessione.

Milan: Korenciova; Fusetti, Agard, Vitale; Bergamaschi, Hasegawa (Grimshaw 75’), Jane (Rask 75’), Boquete, Tucceri (Kulis 84’); Giacinti (Salvatori Rinaldi 88’), Dowie (Tamborini 88’). A disposizione: Piazza, Mauri, Spinelli, Tamborini, Conc, Grimshaw, Kulis, Morleo, Rask, Salvatori Rinaldi. Allenatore: Ganz

Napoli: Tasselli; Di Marino, Huynh (Oliviero 61’), Arnadottir, Cafferata (Capparerlli 69’); Goldoni, Huchet (Rijsdijk 60’), Errico (Pedersen 46’); Hjohlman, Nocchi, Popadinova (Cameron 46’). A disposizione: Nencioni, Cameron, Oliviero, Pedersen, Capparelli, Rijsdijk, Fusini, Kubassova, Boaglio. Allenatore: Pistolesi

Marcatrici: Bergamaschi 21’(M), Hasegawa 24’(M), Dowie 43’(M), Giacinti 52’(M).

Ammonizioni: Huynh 55’(N), Di Marino 65’(N), Rask 78’(M)

Di Marco Villani

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