Il Como strappa un pareggio d’oro a Torino

Obiettivi diversi per questa Juventus-Como, facente parte della prima giornata del girone di ritorno, ma che hanno in comune uno sguardo a Roma-Pomigliano (2-0): le padrone di casa infatti vogliono fare punti per tornare a -4 dalla capolista e mantenere il loro percorso solido avendo scampato due volte il sorpasso della Fiorentina, mentre il Como dalla sconfitta del Pomigliano anche solo lasciando Vinovo con un punto scalerebbe un minimo la classifica per differenza reti lasciandosi alle spalle la squadra campana al nono posto.

Formazioni: Juventus- Peyraud Magnin, Lundorf, Lenzini, Sembrant, Rosucci, Pedersen, Grosso, Caruso, Girelli, Cantore, Bonfantini. All.- Montemurro. Como- Beretta, Borini, Lipman, Rizzon, Cecotti, Pastrenge, Hila, Karlenas, Pavan, Beccari, Kubassova. All.- De La Fuente

Primo Tempo

Notiamo subito che Martina Rosucci, oltre ad avere la fascia da capitano, si schiera in modo inedito come centrale di difesa, posizione che comunque sia le permette anche di fare ottimi lanci. La partita inizia realmente al 10′ con le squadre che hanno attraversato una fase di studio, la Juve si accende e al 15′ Cantore segna un gol annullato per una deviazione di Girelli in offside. Il Como lo abbiamo visto ringhiare sempre forte in questa stagione con personalità e anche stavolta non è da meno perché dopo appena due minuti segna un gol anche Rizzon annullato sempre per fuorigioco. Al 21′ invece stavolta c’è l’effettivo 1-0 della Juventus, infilato da Julia Grosso che segna di sinistro il suo primo gol in Italia. Da qui la Juve sembra dominare il gioco con ottimi scambi nello stretto e cavalcate sulle fasce, ma il Como ha visibilmente voglia di reagire ancora. Al 33′ Beccari entra in area e viene messa giù da Sembrant: calcio di rigore battuto da Rizzon ma parato magistralmente da Magnin. In chiusura di primo tempo la Juve rischia anche di raddoppiare a causa di un errore di Lipman ma Bonfantini scheggia la traversa esterna: è sempre 1-0.

Secondo Tempo

Nei primi venti minuti di gioco la situazione non varia molto, la Juventus cerca di incrementare il vantaggio con tanti tentativi anche se abbastanza disordinati contro le ospiti che sono chiuse molto bene senza rinunciare a crederci e a ripartire. Al 68′ infatti pareggia il Como, 1-1 segnato da Beccari di mancino dopo un bellissimo uno-due con la subentrata Di Luzio. Questo gol crea un senso di rivalsa nella Juventus che a differenza della partita col Parma viene mal indirizzato con tonnellate di errori sotto porta, cross che sfilano nel vuoto attraversando l’area e ovviamente le ottime giocate difensive del Como coadiuvate dalle parate di Beretta, la quale ancora una volta dimostra di saper stare a questo livello in Serie A. L’arbitro concede 5 minuti di recupero ma addirittura le ragazze di De La Fuente chiudono la partita in avanti, atto che simboleggia e sintetizza quale delle due squadre volesse di più la vittoria oggi, al fischio finale è 1-1.

Il Como quindi va a pari punti col Pomigliano ma si accomoda al suo ottavo posto per differenza reti, mentre la Juventus, che vince solo per il futuro nelle qualità dimostrate da Beccari e Beretta, allunga a pari partite il distacco con la Roma a -6.

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