La Roma ha vinto la Primavera per la terza volta

La Roma Women ha vinto per la terza volta consecutiva il campionato di Primavera, e lo ha fatto di nuovo contro la Juventus. Una partita splendita quella che è andata in scena a Tirrenia, che ha visto scontrarsi le due squadre primavera più forti d’Italia. Roma e Juventus non hanno affatto deluso le aspettative.

La partita inizia subito molto bene, e sembra essere la Roma a voler tenere il pallino del gioco. Le giallorosse infatti si sono viste spessissimo in area bianconera, procurando moltissimi brividi alle giovani juventine. Su tutti nel primo tempo sicuramente va notificato il palo della numero dieci giallorossa Ferrara. In generale le giallorosse giocano un primo tempo senza particolari difetti, se non fosse per qualche errore in uscita di troppo; è proprio lì che la Juventus cerca di far male alla Roma, con Arcangeli che risulta di fatto la più pericolosa delle sue per giocate, guizzi e sacrificio. Al 33′ comunque Pacioni, estremo difensore giallorosso, è costretta ad un grandissimo intervento su una conclusione di una giocatrice bianconera.

Nel secondo tempo però la Roma scende in campo decisamente con una marcia in più. Dopo appena due giri di orologio è su calcio piazzato che Bergersen trova la zampata vincente e insacca in rete. Gol da vera rapace d’area che la mette in discesa per le sue, anche se dopo pochi minuti le giallorosse si complicheranno la vita tremendamente. Massimino infatti, dopo aver fermato fallosamente un’azione avversaria, lascia le sue in dieci per seconda ammonizione, spezzando così una forte inerzia a favore della Roma.

Nonostante l’inferiorità però le giallorosse trovano il dominio del campo e non permettono praticamente mai alla Juve di rendersi davvero pericolosa; fatta eccezione per poche occasioni infatti, il pallino del gioco è sempre fra i piedi della Roma, con Corelli che da un certo momento decide di salire in cattedra, non lasciandone oggettivamente per nessuno. Anche sulla destra gioca benissimo Battistini, candidata sicuramente per il titolo di migliore in campo.

A dieci minuti dalla fine comunque, la Roma riesce anche a trovare il colpo di grazia per una Juventus che ci ha creduto fino all’ultimo. Firma la marcatura Pacioni, dopo un recupero palla ed una splendida azione personale. Appena prima del raddoppio, Tarantino aveva sfiorato un super-gol di prima ai danni di Nucera. Indubbiamente la Roma l’ha vinta anche con le giocate di natura individuale, ma è questo il manuale della squadra perfetta. Azioni collettive ed estro individuale costringono la Juventus ad arrendersi ad una Roma che vince dominando per la terza volta di fila il Campionato Primavera.

Le formazioni

Juventus: Nucera; Bertucci, Lepera, Grillo, Requirez; Ruggeri (58′ Zamboni), Schatzer, Talle; Pfattner (72′ Moretti), Beccari, Arcangeli.
A disp.: Sargenti, Genitoni, Costantino, Nava, Candeloro, Ferrari, Neddar.
All. Silvia Piccini

Roma: Merolla; Battistini, Pacioni, Massimino, Zannini; Gallazzi (62′ E. Testa), Ferrara, Bergersen, Petrara; Tarantino (88′ S. Testa), Corelli.
A disp.: Gilardi, Ridolfi, Bruni, Pizzuti, Martella, Tall, Montesi.
All. Fabio Melillo