Photo credit: Stefano D’Offizi
Una sfida attesissima quella fra Roma e Milan al Tre Fontane. La posta in gioco che c’è in palio è altissima per entrambe le squadre, consapevoli che non sarà facile conquistarla per nessuno. Il MIlan di certo sarà intenzionato a riscattarsi dalla debacle del Vismara contro la Juve; la Roma cerca dei punti per restare aggrappata proprio alle bianconere (impegnate contro il Napoli) e tenere vivo il sogno scudetto fino all’ultimo. Di qualità in campo ce n’è molta, i presupposti per una grande gara ci sono tutti.
Roma-Milan, primo tempo
Roma che gioca il primo pallone, attaccando da sinistra verso destra. Subito occasione al 4′ per le Giallorosse, con una grande imbucata di Giugliano per Glionna a destra. Ottima copertura della difesa rossonera che rientra, continene l’attaccante e spazza il cross basso. Al 12′ squillo anche del Milan, con Thomas che costringe Ceasar ad un vero e proprio miracolo. L’ex si presenta dopo un rimpallo su calcio d’angolo a pochi passi dalla porta, senza riuscire a superare la saracinesca giallorossa.
Dopo un giro di orologio appena colpo di testa di Lazaro per la Roma dopo una bella cavalcata di Serturini sulla sinistra, il pallone va però di poco oltre il palo. Partita dai ritmi decisamente elevati, come prevedibile. La Roma di Spugna approfitta molto dei contropiedi, e al 20′ registra una grandissima occasione, sempre scaturita dalle fasce. Prima con l’inserimento di Lazaro in area, che non trova lo specchio da posizione defilatissima, poi il palo dalla parte opposta di Glionna (su quella fascia incontenibile), la Roma va ad un soffio dal vantaggio.
Risponde al 31′ il Milan, che recuperando palla aggressivamente sulla tre quarti si proietta subito in area e con Thomas trova solo la deviazione in angolo di Ceasar. Proprio sugli sviluppi di questo, una traiettoria insidiosissima di Adami viene intercettata dalla 19 rossonera; il Milan si trova quindi in vataggio nonostante la sofferenza al Tre Fontane. La Roma ovviamente risponde e non sta a guardare, e su un’azione sviluppata dal duo Glionna-Lazaro riesce a trovare Serturini a destra sola e pronta a rientrare, la conclusione finisce però sul fondo. Le Giallorosse verso la fine dei primi quarantacinque iniziano a creare davvero moltissimo, e il Milan si schiaccia. Una sfortunatissima Glionna segna anche il suo secondo tronco, con un dipinto su calcio di punizione.
Roma-Milan, secondo tempo
Il secondo tempo inizia con un Milan molto più contenitivo, e la Roma che non trova gli stessi varchi (nè in contropiede nè durante lo sviluppo) dei precedenti quarantacinque. Le rossonere si chiudono abilmente con un 5-3-2, e la squadra di casa fa moltissima difficoltà a inserirsi nella fitta linea difensiva di Maurizio Ganz.
Al 65′ però la soluzione viene tirata fuori dal cilindro di Andressa, che dai 25 metri centra l’angolino e con un palo-gol rende impossibile l’interevento a Giuliani. Il gol della Roma riaccende la partita come un fulmine, e le occasioni iniziano ad arrivare da una parte e dall’altra. Le azioni delle giallorosse sono affidate molto all’inventiva delle lolo giocatrici; il Milan cerca invece le ripartenze con un approccio di maggiore copertura.
Proprio su un contropiede si sviluppa l’occasione rossonera per ritrovare il vantaggio, con Miriam Longo lanciata a tu per tu con Ceasar da Arnadottir. Un altro grande intervento della brasiliana fa rimpallare la conclusione, poi spazzata con un gran brivido dalla difesa. Complice forse un po’ di stanchezza, la difesa giallorossa inizia a compiere delle piccole imperfezioni che concedono spazi al Milan. Anche in avanti, con la freschezza che inizia a mancare, le occasioni principali arrivano spesso con soluzioni balistiche.
A tre minuti dalla fine iniziativa di Soffia, che combina con Andressa e da dentro l’area incontra un ottimo intervento di Giuliani. Sul ribaltamento dell’azione, Ceasar è costretta all’ennesimo miracolo, vanificato però dalla posizione irregolare di Thomas. Dopo due scarsi minuti di recupero cala il sipario al Tre Fontane, di una partita veramente stupenda e piena di emozioni.
Grande risultato per il Milan, che frena la Roma mettendo in seria discussione la sua rincorsa scudetto. Con la Juventus che porta a casa i tre punti in Campania, ora il campionato pare di nuovo in mano ad una sola squadra.
Roma: Ceasar; Di Guglielmo, Soffia, Bartoli, Linari; Giugliano, Greggi, Glionna, Serturini (Mijatovic 61′), Andressa; Lazaro (Haug 75′). A disp. Lind, Bernauer, Mijatovic, Pirone, Haug, Kollmats, Borini, Corelli, Pettenuzzo. All. Spugna.
Milan: Giuliani; Arnadottir, Codina, Fusetti; Bergamaschi, Adami, Grimshaw, Tucceri; Guagni (Longo 63′), Thomas, Stapedfeldt (Boureille 77′). A disp. Alberti, Babb, Boureille, Selimhodzic, Longo, Ronchetti, Premoli, Miotto, Dal Brun. All. Ganz.
Ammonizioni: Arnadottir 22′ (M), Linari 35′ (R).
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