Al via il girone di ritorno per Sampdoria e Lazio, seppur entrambe novizie della Serie A, due squadre con obiettivi completamente diversi. La Lazio si fa forza con lo stop dell’Empoli in extremis al Tre Fontane, la Samp cerca punti potenzialmente facili per portare avanti questa soddisfacente stagione. Sotto il sole di Genova, le due squadre si affrontano comunque senza esclusione di colpi.
Inizia il primo tempo, e la Lazio non ha nemmeno il tempo di ambientarsi all’atmosfera genovese prima di prendere il gol dello svantaggio. Fordos commette un rude fallo al limite dell’area su Tarenzi, dai venti metri va Spinelli che con un mancino perfetto fa traversa e gol. Ohrshtrom che non può nulla e Samp avanti al terzo minuto. I presupposti per dei ritmi particolarmente elevati ci sono, ma nonostante l’alto agonismo in campo la partita fatica a decollare.
Vigliucci per la Lazio gioca tantissimi palloni, e Seghir sulla stessa fascia ha diverse occasioni per esaltarsi in avanti. La Samp generalmente cerca la costruzione dal basso comunque, mentre le biancocelesti provano molto più spesso la verticalizzazione immediata che però, con Chukwudi sempre molto bassa a centrocampo, si rivela infruttuosa. Al 28′, dopo un tentativo non pericoloso di Ferrandi da fuori, Tarenzi risponde cercando di sfondare per vie centrali, ma Fordos è brava a fermare l’Azzurra; la Sampdoria fino ad ora è comunque in totale gestione.
Dal 30′ minuto la Lazio cerca di tenere un po’ di più il pallone, e seppur senza grandissimi pericoli riesce a tenere la Samp un po’ più schiacciata dietro. Una grande occasione arriva per Heroum, che su suggerimento da angolo di Cuschieri prende la piena traversa di testa. Grande brivido per Cincotta e le sue, ma sarà l’unico per tutto il primo tempo. Dal canto loro le blucerchiate riusciranno invece ad impensierire la Lazio in diverse occasioni fino alla fine del primo tempo. Per due volte Giordano si fa pericolosissima, al 38′ e al 42′. Prima prova tutta sola dopo l’anticipo sul passaggio di Falloni, poi dal cuore dell’area su un suggerimento illuminante di Tarenzi. L’ultima occasione del primo tempo la trova infine Helmvall, che da due passi non riesce a valorizzare il cross dalla sinistra.
Sampdoria-Lazio, secondo tempo
La Lazio inizia bene il secondo tempo, cercando il più possibile di tenere la Sampdoria nella sua area, aiutata dall’ottimo ingresso in campo di Labate per Chukwudi. Al 50′ Pittaccio prende anche una buona punizione dai 25 metri, ma dalla mattonella Vigliucci trova solo un sinistro centrale. Dopo cinque minuti di assestamento però la Samp non sta di certo a guardare. Al 51′ Helmvall ha una colossale occasione per il raddoppio: su suggerimento della solita Tarenzi, l’attaccante numero 11 strozza l’esultanza dopo un vero e proprio miracolo di Ohrstrom. La Lazio allora inizia a tirarsi indietro, e dopo tre minuti arriva il 2-0 targato Seghir. Fantastico il mancino dell’esterno da fuori area; traiettoria centrale ma dannatamente insidiosa, che batte l’estremo difensore biancoceleste.
Arrivano dei cambi in mezzo al campo sia per la Sampdoria che per la Lazio: dal 60′ circa, la partita si riassesta su una tranquilla gestione blucerchiata. Oltre ad un tentativo di Fallico da fuori area che per poco non illude al gol, la squadra di casa si presenta molto spesso nella metà campo biancoceleste, senza però cercare di spingere esageratamente per non sprecare energie. A tenere in funzione il faro del gioco per la Lazio è l’ingresso di Di Giammarino al posto di Giulia Ferrandi. La numero 20 infatti lotterà senza esclusione di colpi per tutto il centrocampo fino al termine della partita.
Dopo un paio di timide occasioni biancocelesti la partita si riaccende addirittura all’88’. Sulla ribattuta è la subentrata Chloe Le Franc ad insaccare alle spalle di Tampieri; è comunque assolutamente da lodare la grande conclusione di Pittaccio che favorisce il tap-in della francese dopo essersi infranta sul palo. La partita si riapre improvvisamente e la Lazio attacca a pieno organico, tanto da rischiare in contropiede da calcio d’angolo il K.O. targato Martinovic. La punta romana infatti va tutta sola davanti ad Ohrstrom, che però ipnotizza la minaccia e tiene a galla come al solito le sue fino a fine partita.
C’è il tempo per un altro disperato cross in the box di Fordos, nel quale si butta dentro anche l’estremo difensore della Lazio (poi punita con il giallo per il fallo sulla collega Tampieri), prima di ascoltare il triplice fischio dell’arbitro che pone fine ai giochi di una partita piuttosto frizzante tra Sampdoria e Lazio.
Sampdoria: Tampieri; Boglioni (Battelani 58′), Spinelli, Auvinen, Bursi (Rizza 67′); Giordano (Novellino 67′), Wagner, Fallico, Seghir, Helmvall (Martinovic 58′); Tarenzi (Berti 73′). A disp. Battelani, Berti, Gardel, Martinovic, Martinez, Novellino, Pescarolo, Rizza
Lazio: Ohrstrom; Heroum, Falloni, Pittaccio, Ferrandi (Di Giammarino 61′); Cuschieri (Le Franc 73′), Castiello, Vigliucci, Fordos; Fridlund, Chukwudi (Labate 45′). A disp. Berarducci, Di Giammarino, Groff, Labate, Le Franc, Mattei, Natalucci, Santoro, Savini.
Marcatrici: Spinelli 3′ (S), Seghir 54′ (S)
Ammonizioni: Heroum 61′ (L)