Martedì alle 15:00 ad Abano Terme si è disputata la sfida decisiva per il primo posto. Le Azzurrine chiudono il girone davanti a tutti grazie alla miglior differenza reti rispetto alle scandinave.
Sbardella conferma le dieci giocatrici di movimento schierate inizialmente contro la Polonia. Dopo soli 4′ l’Italia sblocca la partita, conclusione di Pfattner viene deviata dalla difesa norvegese e Arcangeli, infila il portiere avversario colpendolo nell’unico pertugio possibile, sul primo palo. Per l’attaccante della Juventus, diventata maggiorenne sabato scorso, è il terzo gol in tre partite di questo Qualifying Round. Dopo il primo quarto d’ora in cui le ragazze di Sbardella hanno il controllo della partita, la Norvegia inizia a farsi vedere con più frequenza e pericolosità dalle parti di Beretta.
Prima è Sorbo ad avere la grande occasione per impattare la gara, ma sul suo colpo di testa l’estremo difensore azzurro si fa trovare pronto e in risposta plastica respinge la conclusione; al 21’ Omarsdottir è imprecisa sotto porta sul crosso basso di Kyvag, mentre al 24’ ancora Beretta compie un vero e proprio miracolo sul colpo di testa di Bronstad. Col passare dei minuti la prestanza fisica delle norvegesi si fa sentire, ma la retroguardia azzurra riesce a contenere bene le ospiti.
A inizio ripresa, al 3’, Pfattner spaventa il portiere norvegese, ma la sua conclusione è fuori dallo specchio della porta. La pressione scandinava sembra meno intensa nel secondo tempo, ma sul primo affondo, all’11’, le ospiti pareggiano; Kyvag se ne va sulla sinistra in contropiede e Omarsdottir è puntale e precisa sull’assist della compagna. Allo Stadio delle Terme di Abano è un crescendo di emozioni e di sofferenza azzurra, con le ragazze di Sbardella brave a non perdere mai la bussola anche quando il dislivello fisico appare fin troppo evidente.
Le grandi occasioni per la Norvegia arrivano proprio sul finale di gara: a sette minuti dal termine Tandberg colpisce di testa la parte inferiore della traversa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, quindi, in pieno recupero, è Laupstad a spedire a lato l’ultima occasione d’oro di una gara che mantiene l’1-1 come risultato finale e che regala il primo posto nel girone all’Italia.
Tabellino:
ITALIA: Beretta; Battistini, Massimino (34’st Bertucci), Passeri, Pellinghelli; Pavan (20’st Colonna), Ferrara, Giai (46’st Mariani); Pfattner, Beccari (45’st Cochis), Arcangeli. A disp.: Gilardi Au., Gilardi As., Bertucci, Larenza. All.: Sbardella
NORVEGIA: Panengstuen; Lovas (23’st Tandberg), Luthcke, Rindal, Johansen; Skretting (1’st Dirdal), Jorde, Bronstad; Sorbo (37’ st Ose), Omarsdottir (32’st Laupstad), Kyvag. A disp.: Berge, Brekken, Laupstad, Brunes, Birkelund, Svandal. All.: Riise
ARBITRO: Cketkovic (SRB). Assistenti: Kostic (SRB) e Pereira Alves (POR). IV Ufficiale: Pimenta Oliveira (POR)
RETI: 4’pt Arcangeli, 11’st Omarsdottir
NOTE – ammonite Massimino, Battistini, Kyvag
Gruppo 7: risultati, calendario e classifica
Mercoledì 20 ottobre
Norvegia-Azerbaigian 7-0
Polonia-Italia 0-4
Sabato 23 ottobre
Italia-Azerbaigian 9-0
Norvegia-Polonia 3-1
Martedì 26 ottobre
Azerbaigian-Polonia 0-2
Italia-Norvegia 1-1
Classifica: Norvegia e Italia 7 punti, Polonia 3, Azerbaigian 0
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