Top 11 5°giornata Serie A Timvision

Formazione di giornata (3-4-3)

Öhrström; Di Guglielmo, Dongus, Thrige Andersen; Fallico, Huchet, Rosucci, Dubcová; Glionna, Cantore, Bragonzi.

A disposizione: Tampieri, Durante, Filangeri, Cox, Adami, Greggi, Dompig, Stašková. 

 

Öhrström: predica in mezzo al deserto della Lazio. È l’unica oasi di salvezza per Carolina Morace. 

Di Guglielmo: trova il gol che illude la formazione giallorossa ed è artefice di provvidenziali salvataggi sulle incursioni juventine.

Dongus: prestazione di alto livello della centrale tedesca, ex Florentia San Gimignano, anticipando ogni tentativo della Lazio di affacciarsi nell’area di rigore neroverde.

Thrige Andersen: l’azione da cui parte il gol vittoria è tutta sua, ed è un capolavoro. Anticipa sempre bene, concentrata per 90 minuti e sostanzialmente insuperabile come la sua compagna di reparto. 

Fallico: non solo trova il gol del momentaneo 1-1, ma ne cerca altri. Combattente.

Huchet: il suo gol, di per sé di fattura pregevole, ridà coraggio alle compagne che portano a casa i tre punti. 

Rosucci: è suo il bel gol decisivo che sblocca mentalmente la Juventus, fino a quel momento non abbastanza aggressiva.

Dubcová: la numero 10 ha regalato calcio per 90′, tra cui il bellissimo assist di tacco no look per la rete del vantaggio di Tomaselli. Non è entrata nella lista delle marcatrici, ma ciò non cancella la sua prestazione. 

Glionna: è lei a gestire i palloni più pericolosi per la Roma e a creare occasioni per le sue, spazia su tutto il fronte offensivo senza perdere intensità. 

Cantore: l’attaccante è stata una vera spina nel fianco della difesa laziale, creando molti problemi alle esterne difensive, con le sue giocate. Il gol del 3-0 è stata la ciliegina sulla torta per lei.

Bragonzi: segna la doppietta del vantaggio e porta la sua squadra alla vittoria. Sempre presente in campo, riesce a conquistare diversi calci di punizione

 

A disposizione:

Tampieri: Nonostante i quattro gol, si dimostra essere attenta e meticolosa su ogni pallone, compiendo anche parecchi interventi segni di nota. Peccato per l’ammonizione

Durante: riesce a tenere sullo 0-0 la sua squadra per buona parte della partita, poi evita addirittura il terzo o quarto gol del Pomigliano. La migliore delle sue.

Filangeri: solita partita rocciosa della giovane capitana del Sassuolo. Stoppa sul nascere tutte le (poche) iniziative della Lazio 

Cox: l’Inter di Guarino delle tante assenze non è in forma smagliante, ma se non è riuscita ad insaccare almeno una rete (dopo la traversa scheggiata da Marinelli) è merito anche della difesa di casa. 

Bergamaschi: precisa a centrocampo, sulla fascia è imprendibile. Cerca anche il gol, senza successo. 

Greggi: onnipresente a centrocampo. È dal suo tiro che nasce il gol di Di Guglielmo, vince contrasti su contrasti e si fa decisiva anche in difesa su incursione pericolosa di Bonansea.

Dompig: nonostante l’infortunio patito nel primo tempo, segna la rete del pareggio e fornisce l’assist a Bragonzi in occasione del secondo gol 

Stašková: subentrata, gioca poco ma gioca bene. Gol difficile e importante il suo, su calcio d’angolo colpisce di testa da una posizione in cui lo specchio della porta è ridotto. Nelle altre azioni, porta via spesso i difensori, lasciando campo libero alle compagne.

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