Nel tempio del calcio inglese: Wembley, si gioca la Women’s Community Shield tra il Chelsea, campione d’Inghilterra e il Manchester City, vice campione. Una formula “particolare” visto che solitamente si sfidano la vincente del campionato e quella della Women’s FA Cup, ma visto che l’emergenza sanitaria ha causato la sospensione della precedente edizione della coppa nazionale, competizione che sarà recuperata dal ritorno dei quarti di finali, il 26 e il 27 settembre.
Il Chelsea di Emma Hayes si presenta con il 4-3-3 con Berger; Mjelde, Bright, Eriksson (c), Andersson; Leupolz, Ingle, Ji; Kirby, rientrata dopo aver risolto i problemi di pericardite, Kerr, Reiten. Il Manchester City del nuovo allenatore Gareth Taylor risponde con lo stesso modulo con Roebuck; Morgan, Bonner, Houghton (c), Stokes; Scott, Walsh, Weir; Kelly, Stanway, Hemp. Nelle Blues, Bethany England, miglior calciatrice della precedente edizione della Women’s Super League parte dalla panchina mentre Rose Lavelle non è stata convocata per questa importante partita, tra le Citizens.
Il match entra subito nel vivo, con la prima palla gol per il Chelsea che avviene al 2’ minuto di gioco con una bella palla filtrante di Ji So-yun per Sam Kerr che si trova davanti a Ellie Roebuck ma calcia fuori dallo specchio della porta. Al 21’ minuto, arriva la prima vera occasione da rete per il Manchester City con un tiro da fuori di Georgia Stanway ma la tedesca Ann-Katrin Berger para la conclusione in due tempi. Al 26’ Gareth Taylor è costretto a mettere mano alla panchina per un infortunio di Lauren Hemp, per far spazio alla canadese Janine Beckie e dopo due minuti, si vede annullare il gol dopo che l’ex Everton Chloe Kelly salta mezza difesa delle Blues, passandole il pallone, ma al momento del passaggio, si trovava in fuorigioco. Al 31’ minuto Jill Scott commette fallo su Ji, ricevendo il primo cartellino giallo della partita e regalando un calcio di punizione, in una posizione molto pericolosa, visto che sulla battuta c’è la sudcoreana. Il pallone calciato viene deviato dal capitano Magdalena Eriksson, il quale arriva alla testa di Kerr e si mangia la seconda occasione della partita. Al 34’, le Blues commettono un errore nella fase d’impostazione da parte di Ji che si fa rubare il pallone da Scott. Stanway riceve il pallone e scarica un tiro potente da fuori area. Berger respinge il tiro ma arriva Kelly che calcia di prima intenzione, colpendo il palo. Nel giro di pochi secondi, il terzino sinistro Jonna Andersson, con un bel cross in profondità, serve Kerr che vince lo scontro fisico con il capitano delle Citizens, Steph Houghton ma ancora una volta sbaglia il gol del possibile vantaggio delle londinesi. Il primo finisce con un pareggio a reti inviolate, una partita molto equilibrata da parte di entrambe le squadre, anche se il Chelsea ha sprecato diverse occasioni, davanti al portiere e il passaggio finale, dalle corsie laterali mentre il Manchester City si è reso pericoloso, in particolare con Chloe Kelly che mette scompiglio nella difesa delle Blues, grazie alla sua velocità e alla sua tecnica.
Al 47’, grande lancio di Sophie Ingle che serve sulla fascia Fran Kirby, bruciando in velocità Demi Stokes. Kirby vede al centro dell’area Kerr, servendo un bel pallone in profondità ma l’australiana sbaglia ancora davanti a Roebuck. Al 59’, Scott serve un bel pallone filtrante per Stanway che ruba il tempo a Millie Bright, entra in area ma calcia fuori dallo specchio della porta e dopo pochi secondi, Kerr si mangia l’ennesima occasione da rete. Al 61’, arriva il momento decisivo della partita con l’espulsione di Scott per somma di ammonizioni, lasciando la propria squadra in dieci. Al 66’, Bright calcia un missile, alla Steven Gerrard, da circa 30 metri, imparabile per Roebuck e il Chelsea passa in vantaggio. Le padrone di casa continuano ad attaccare, facilitate nel giocare con una calciatrice in più ma non riesce a segnare il secondo gol che dovrebbe chiudere la partita. Il secondo gol arriva nei minuti di recupero. Ji serve Maren Mjelde, sulla fascia destra, vede Bethany England in area di rigore ma viene anticipata da Gemma Bonner, regalando il pallone alla scozzese Erin Cuthbert che sigla la rete del 2 a 0, chiudendo la partita in favore delle Blues, conquistando il primo titolo stagionale. Finisce così: Chelsea 2-0 Manchester City. Adesso le due squadre saranno concentrate per l’inizio del campionato di Women’s Super League di sabato, con uno sguardo attento al mercato.
Queste le dichiarazioni post partita di Emma Hayes, manager del Chelsea: “È stata una partita combattuta nel primo tempo ed entrambe le squadre hanno avuto occasioni ma penso che nel secondo tempo abbiamo controllato la partita. L’espulsione ci ha favorito ma abbiamo dimostrato di avere esperienza. È stata una professionale prestazione da parte della squadra.”
Il manager del Manchester City, Gareth Taylor ha commentato così la partita: “Penso che da parte nostra è stata una buona gara fino all’espulsione di Jill (Scott ndr) e le cose sono cambiate. Abbiamo un sacco su cui lavorare ma dobbiamo risollevarci e ripartire nel prossimo weekend. Rimarremo su alti livelli, continueremo a lavorare giorno dopo giorno e guarderemo avanti verso i nostri obiettivi stagionali.”
TABELLINO
CHELSEA (4-3-3): Berger; Mjelde, Bright, Eriksson (c), Andersson; Leupolz, Ingle, Ji; Kirby (72’ Cuthbert), Kerr (72’ England), Reiten (88’ Charles). A disposizione: Telford, Thorisdottir, Blundell, Carter, Spence. All: E. Hayes.
MANCHESTER CITY (4-3-3): Roebuck; Morgan, Bonner, Houghton (c), Stokes; Scott, Walsh, Weir (68’ Mewis); Kelly, Stanway (83’ White), Hemp (26’ Beckie). A disposizione: Bardsley, Campbell, Coombs, Park, Benameur. All: G. Taylor.
ARBITRO: Rebecca Welch
ESPULSE: 62’ Scott (MCI), doppia ammonizione.
PAGELLE
CHELSEA: Berger 6,5; Mjelde 5,5, Bright 7, Eriksson (c) 6, Andersson 6; Leupolz 6,5, Ingle 6,5, Ji 8; Kirby 7, Kerr 4,5, Reiten 6. Cuthbert 6,5, England 6, Charles s.v.
MANCHESTER CITY: Roebuck 6; Morgan 5,5, Bonner 5,5, Houghton (c) 4,5, Stokes 5; Scott 5, Walsh 6, Weir 5; Kelly 6,5, Stanway 6, Hemp s.v. Beckie 5,5, Mewis 5,5, White s.v.
GIRL OF THE MATCH: Ji So-yun. Magic box Ji So-yun è stata quella calciatrice che ha creato maggior grattacapi nella difesa, grazie alla sua qualità delle giocate, servendo palloni chirurgici per le proprie compagne e procurandosi falli, causando la doppia ammonizione e di conseguenza l’espulsione di Jill Scott.