Formazione di giornata:
(3-4-1-2)
Tampieri; Bartoli, Fusetti, Filangeri; Claudia Neto, Caruso, Cernoia, Boquete; Rincón; Cantore, Tarenzi.
A disposizione: Keizer, Durante, Oliviero, Cafferata, Cinotti, Greggi, Cedeño, Serturini.
Tampieri: partita impeccabile per il portiere blucerchiato, salva la sua squadra quando l’Inter le mette più in difficoltà.
Bartoli: spinge molto bene sulla fascia e con i giusti ritmi, copre con sicurezza e senza sbavature. Sempre ineccepibile.
Fusetti: salva un gol già fatto da Andressa all’11’ con un intervento sulla linea. Sempre attenta e carismatica. Leader.
Filangeri: mostruosa in difesa, quando il fortino neroverde inizia a crollare sotto la pressione dell’Empoli è l’ultima a rimanere in piedi, difendendolo fino all’ultimo. Merita una maglia del colore del cielo.
Claudia Neto: cerca il gol in più di un’occasione, incluso un eurogol sfiorato su punizione diretta in porta. Di grande sostanza a centrocampo, fornisce l’assist a Sara Baldi per il pareggio della Fiorentina.
Caruso: segna il gol del vantaggio, ventisei secondi dopo il fischio d’inizio. Inoltre, fornisce una prova di grande sostanza.
Cernoia: raddoppia il gol di Caruso,a cui aveva fornito anche l’assist, dopo cinque minuti. Sempre al centro della manovra bianconera.
Boquete: non restano più aggettivi eccetto uno per lei, straripante. Con il pallone sulla trequarti fa quello che vuole e si ha sempre l’impressione possa essere pericolosa. Top player.
Rincón: ottima partita per la numero 10, sempre presente in campo e serve molto bene le sue compagne. Fornisce i tre assist per i tre gol della vittoria.
Cantore: due reti e difesa dell’Empoli sotto scacco. È devastante nello stretto, nell’allungo, sottoporta. Crea palloni d’oro per le compagne e il pallonetto con cui batte Capelletti è di pregevole fattura. Esce e l’attacco del Sassuolo si spegne.
Tarenzi: sblocca la partita, con la sua prima doppietta per la Sampdoria. Presente in ogni occasione, ottima partita della capitana blucerchiata, che nell’occasione segna anche il 100° e il 101° gol in Serie A.
A disposizione:
Keizer: subisce tre gol, di cui uno una sfortunata deviazione di Ambrosi. Si supera in più di un’occasione, specie su un colpo di testa di Lundin, su calcio d’angolo.
Durante: subisce tre reti, ma ne salva altrettante. Se l’Inter non subisce una sconfitta ancora più pesante, il merito è solo suo.
Oliviero: prestazione solida del terzino azzurro, con qualche discesa in avanti di sostanza.
Cafferata: nel primo tempo, sulla fascia la fa da padrona. Confeziona parecchi assist, non sfruttati a dovere dalle compagne. Ammonita dopo quattro minuti di gioco, viene sostituita nella ripresa.
Cinotti: da lei parte la quasi rimonta toscana, lotta su tutti i palloni e non si arrende fino alla fine.
Greggi: in mezzo al campo riesce a dare la giusta qualità e quantità. Dopo la scorsa stagione difficilissima si sta riprendendo il centrocampo giallorosso.
Cedeño: segna il gol che porta in vantaggio il Verona, portandosi a spasso tutta la difesa viola e saltando anche Schroffenegger in uscita. Secondo gol per lei in Serie A.
Serturini: si muove in modo incredibilmente armonico con l’attacco giallorosso. È lei a creare più grattacapi alla difesa del Milan. Pericolo costante.
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