È Pomigliano-Parma la supersfida salvezza di questa giornata di Serie A Femminile. Il Parma si ritira su dopo la vittoria contro in Como della scorsa settimana, mentre il Pomigliano vorrà di certo difendere i quattro punti di vantaggio sulle crociate. I presupposti per vedere una grande gara ci sono tutti.
I primi minuti risultano subito con un ritmo abbastanza elevato, ed il primo squillo lo da il Pomigliano, con un tentativo da fuori di Martínez. E’ proprio il Pomigliano che nella prima parte di partita fa vedere il gioco migliore, mentre il Parma cerca di coprirsi. Il Parma però reagisce a reagire e fa correre un brivido lungo la schiena di Cetinja, costretta ad un grande intervento. Da calcio d’angolo Arcangeli traccia un’ottima traiettoria che trova la testa di Heroum: la conclusione viene neutralizzata dal portiere di casa.
La partita in generale risulta abbastanza frizzante con un tasso di agonismo elevato e diverse occasioni soprattutto sponda Pomigliano. Una di queste nasce dai piedi di Di Giammarino, che al volo cerca la botta per sorprendere Capelletti. Poco sicura la numero uno crociata, che manda in angolo. Per tutti i primi 45′ però il vero pericolo è Martinez, che con Corelli affianco crea sempre grandi difficoltà alla difesa avversaria. Al 40′ un altro brivido su tentativo di Martínez, che sugli sviluppi di una rimessa manda di poco alto con Capelletti che comunque era sulla traiettoria. Con questa ultima occasione granata termina il primo tempo senza recupero.
Pomigliano-Parma, secondo tempo
Al 53′ arriva l’episodio che potrebbe cambiare la partita. Heroum dopo un cross di Battelani tocca il pallone con il braccio, ma l’arbitro decide solo per il calcio d’angolo dopo le vistose proteste granata. La partita si alza ancora di intensità, e agonisticamente diventa più rude. Il Parma inizia ad affidarsi principalmente al contropiede, con Lazaro che però non riesce a trovare quasi mai un appoggio giusto. Per il Pomigliano invece continua a fare faville sulla sinistra Martínez.
Ancora sull’attaccante del Pomigliano al 64′ deve uscire Capelletti con una grande parata dopo l’ottima imbucata dietro la difesa. Le crociate di Panico iniziano ad andare in difficoltà. Al minuto 70 un pericolosissimo squillo di Bardin per il Parma, che si gira davanti all’area e, incrociando, manca di pochissimo il palo di Cetinja.
Due minuti dopo, Amorim in diagonale non trova la porta per questione di centimetri.
Termina dunque 00 la sfida di Palma Campania con le crociate che agguantano a 10 punti la Sampdoria, mentre le pantere restano al sesto posto e salgono a 14 punti.
All’83’ cross di Gallazzi per la testa di Fusini, e Capelletti si tuffa e blocca la sfera salvando le crociate. Cinque minuti dopo la neo entrata Benoît tenta la conclsuone che viene respinta sulla linea, ci prova allora Vaitukaitytė e Cetinja blocca. Contropiede campano con Di Giammarino che va alla conclsuione con un missile che sfiora di qualche centimetro la porta difesa da Capelletti.
Pomigliano: Cetinja; Fusini, Passeri, Golob, Rizza; Di Giammarino, Battelani, Gallazzi, Ferrario; Martínez (Novellino 89′), Corelli (Amorim 52′). A disp.: Amorim, Apicella, Caiazzo, Fierro, Novellino, Rabot, Sangaré, Taty.
Parma: Capelletti; Marchão (Williams 68′), Cox, Heroum, Jelenčić; Bardin, Farrelly (Benoît 87′), Martinovic, Arcangeli, Cambiaghi (Vaitukaitytė 58′); Lázaro. A disp.: Arrigoni, Benoît, Brscic, Ciccioli, Nicolini, Pirone, Vaitukaitytė, Williams.