Juventus: Magnin, Lenzini, Calligaris, Cascarino, Bergamaschi, Caruso, Schatzer, Boattin, Cantore, Vangsgaard, Beccari.
Arsenal: Domselaar, Fox, Williamson, Catley, McCabe, Little, Maanum, Wälti, Mead, Russo, Foord.
A differenza di quanto il risultato potrebbe lasciar immaginare la partita della Juventus non è disastrosa, purtroppo la squadra bianconera spara la maggior parte delle sue cartucce nei primi minuti di gara, impegnando Domselaar quasi ogni volta che va a calciare con Eva Schatzer e compagne. Nel primo tempo infatti le due squadre fanno lo stesso numero di tiri in porta, con la differenza che al 38′ arriva il gol di Maanum per lo 0-1 che si consolida come risultato parziale alla fine della frazione di gioco. Nel secondo tempo il tracollo, la Juve non tira quasi più in porta e la resistenza si fa dura, tanti i contrasti vinti e i recuperi delle bianconere che assicurano il mantenimento del risultato per addirittura mezz’ora fino a che a partire dal 75′ L’Arsenal dilaga con il gol di Blackstenius subentrata, quello di Caldentay all’80′ anche lei fresca a sostituzione di Mead ed infine il gol dello 0-4 finale firmato da Foord all’87’.
Arsenal che sale dunque a 6 punti come seconda classificata del girone e Juventus che invece rimane a 3 punti, terza con differenza reti a -5.