Finale UWCL, tre giocatrici strategiche del Barcellona

Il Barcellona affronterà il Lione in finale di UWCL sabato 25 alle 18:00 al San Mamés di Bilbao. Per questo motivo, ci siamo cimentati in un’analisi tattica delle blaugrana, per vedere quali sono i punti di forza e i punti deboli della squadra di Giráldez, partendo da tre calciatrici, ma per poi dare una panoramica più completa.

Premessa iniziale, questa non è una relazione tattica completa, ma solo una piccola analisi di alcune costanti tattiche di fase offensiva e di fase difensiva delle catalane. Per scrivere questo articolo abbiamo visto le seguenti partite:

Barcellona-Villareal 23esima giornata di Liga

Barcellona-Chelsea semifinale di andata di UWCL

Chelsea-Barcellona semifinale di ritorno di UWCL

Granada-Barcellona 26esima giornata di Liga

Barcellona-Real Sociedad finale di Copa de la Reina

La regia di Patri Guijarro

La prima cosa che un match analyst assieme all’allenatore fa all’inizio del team studio è quella di mettere in chiaro le principali caratteristiche della squadra che si andrà ad affrontare. Prima di studiare le avversarie, in maniera più o meno approfondita, in base al tempo a disposizione e dal momento della stagione, è fondamentale avere un’idea generale delle proprie rivali.

Siamo sicuri che lo staff del Lione non si è messo subito a vedere con quante e quali calciatrici costruisce il Barcellona o come porta in zona di rifinitura (lo spazio tra centrocampo e difesa avversari) Lucy Bronze. La prima cosa che ha fatto è stata quella di descrivere alle proprie calciatrici il Barça in poche parole. Possiamo azzardare: tecnico, veloce, fluido.

Ed è proprio la fluidità uno dei punti di forza delle spagnole. Gli scaglionamenti offensivi fatti bene consentono alla formazione di Giráldez di avere sempre più linee di passaggio facili per mantenere il possesso del pallone, anche quando l’intensità del pressing avversario è molto intenso. Uno scaglionamento è, di base, un triangolo che consente di avere almeno due compagne a cui passare facilmente il pallone.

A guidare in questi scaglionamenti le compagne c’è spesso Patri Guijarro, che quest’anno ha fatto registrare una precisione nei passaggi effettuati dell’86% in Champions League e dell’88% in Liga. Il suo compito più importante, però, oltre ai dati e da come e dove dà il pallone, è quello di posizionare le altre calciatrici nel modo corretto per creare più linee di passaggio possibili, anche quando non c’è lei nel vivo dell’azione.

Il gioco del Barcellona, in generale, è basato su scaglionamenti veloci, precisi e che si complementano con l’ottima forma atletico-fisica e l’ottima tecnica delle calciatrici. Anche qualora non dovesse partire Patri da titolare (cosa onestamente difficile, vista la sua stagione), il Lione sa già che dovrà pensare bene prima di fare un raddoppio e su come gestire la fase difensiva.

L’atletismo di Lucy Bronze

Tornando indietro di un anno e pensando a Lucy Bronze, non si può non ricordare la grandissima prestazione della terzina inglese in finale di Champions League contro il Wolfsburg. Lei aveva cominciato quella gara con un erroraccio, che aveva portato in vantaggio le tedesche, ma nella ripresa si era rivelata una grande arma per la rimonta.

Dalla sua parte non ha solo l’esperienza, che può contare molto in una finale, ma fino a un certo punto. Alla base è indispensabile allenarsi bene e continuare a sacrificarsi per la squadra. Bronze è una terzina molto dinamica, di grande corsa e di grande fiato. Perciò, il suo allenatore può permettersi di richiederle un certo tipo di gioco, fatto anche di tante sovrapposizioni.

Spesso la difendente britannica si ritrova in zone avanzate del campo, quasi fosse un’attaccante. Più precisamente in zona di rifinitura, come avevamo anticipato. In questo modo porta densità in attacco, ma allo stesso tempo lascia Putellas e Aitana a imbastire l’azione in fase di sviluppo. Facendo un confronto con il calcio maschile, è in un certo senso il contrario di quello che fa il Manchester City di Guardiola, che porta spesso in rifinitura De Bruyne e compagnia per creare densità e usare gli inserimenti in area dei centrocampisti.

Questo lavoro lo fa anche dall’altra parte Ona Batlle, ma con una propensione più offensiva. Bronze, invece, è una terzina a tutto tondo, anche perché ha un’esplosività nelle gambe fuori dal comune. Infatti, non è difficile vedere il Barcellona costruire a volte con un sistema 3+1. Bronze torna indietro e diventa un braccetto di difesa e Batlle si sovrappone sulla fascia sinistra quasi a fare l’esterna d’attacco, o ancora di più Brugts, come è successo a più riprese contro il Villareal. Ci sarà da divertirsi con i duelli che si verranno a creare in entrambe la fasce, in ogni caso.

Brugts si sovrappone – Barcellona vs Villareal

Come giocherà Salma Paralluelo?

L’attacco del Barcellona in Liga è stato devastante con 129 gol segnati fin qui, ma in situazioni particolari ha avuto alcune difficoltà. In semifinale d’andata di UWCL contro il Chelsea, partita finita 0-1 per le londinesi, è mancata freddezza sotto porta. In campo c’era Salma Paralluelo, che ha sprecato alcune ottime occasioni.

Partendo dai dati, comunque, si può parlare di stagione positiva per l’attaccante blaugrana. 28 reti messe a segno non sono poche, sia chiaro. Si fa menzione di alcuni momenti clou della partita, dove le palle gol sono poche e bisogna sfruttarle tutte. Paralluelo sembra ancora faccia fatica in quei frangenti.

Si parte quindi con il dire che Salma è importante per l’attacco del Barcellona. Le squadre che affrontano le catalane tendono spesso a concentrare le marcature su di lei. I raddoppi portano ad avere certamente meno spazio per giocare il pallone, ma in questo modo si ha una calciatrice in più libera. La numero sette blaugrana lo sa questo, quindi attira su di sé le difendenti e con grande abilità serve le proprie compagne.

Anche in fase difensiva è molto importante. In prima pressione è la giocatrice più aggressiva del Barcellona. Avendo un grande atletismo, può fare così 90 minuti senza stancarsi. Inoltre, è molto abile nei marcamenti preventivi e negli smarcamenti preventivi, che sono una parte del calcio che vediamo molto poco, visto che le telecamere televisive sono troppo poco ampie. Blocca le avversarie a rimorchio e contemporaneamente è pronta a ripartire in caso di transizione offensiva, o banale ripartenza, chiamiamola anche così.

Salma Paralluelo marca preventivamente – Barcellona vs Villareal

Il problema, quindi, è la percentuale realizzativa nelle partite che contano. Forse, è un problema più generale del Barcellona, che non ha una vera e propria punta, ma questo è un excursus. La percentuale realizzativa di Paralluelo, ovvero il rapporto tra tiri e reti realizzate, è del 33% in campionato (più che ottimo) e del 17% in Champions League. È quasi la metà in una lega più competitiva rispetto alla Liga, che negli ultimi anni ha visto dominare esageratamente le catalane.

Una strategia da adottare in finale potrebbe essere quindi quella di impiegare Salma Paralluelo in modo da aprire gli spazi della difesa del Lione e cercare di colpire a rete con altre soluzioni. Questo, però, è ancora un altro discorso, da fare in un confronto tra le due squadre e non in un’analisi a sé stante.

Questo articolo ha lo scopo di farvi immergere ancora di più in quella che sarà una partita bellissima e di alto livello. Non siamo nella testa dei componenti dello staff del Barcellona, ma abbiamo tratto delle nostre conclusioni, che potrebbero differire dalla piega che prenderà la gara. Il calcio è bello, proprio perché c’è un grado di aleatorietà consistente.

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