La partita tra Roma e Juventus ha preso il via con un’iniziativa decisa dalle ospiti, ma è stata la squadra di casa a prendere il controllo nei primi minuti. Al 3′ Giacinti ha messo in difficoltà la difesa avversaria servendo Giugliano, il cui tentativo è stato però respinto. Due minuti dopo sono proprio le giallorosse a sbloccare la partita con una rete di Pilgrim, che entra in area, punta le avversarie e infila Peyraud-Magnin con un destro secco. La Juventus ha cercato di rispondere, ma i suoi tentativi si sono rivelati poco incisivi. Al 9′ Boattin ha provato dal limite senza fortuna, dopo tre minuti il tiro di Greggi è volato alto sopra la traversa. Grosso ha tentato la conclusione al 14′, ma senza impensierire la portiere avversaria.
Nonostante gli sforzi della Juventus, la Roma è apparsa solida in difesa e ha saputo respingere gli attacchi avversari. Tuttavia, la Juventus non ha rinunciato e ha continuato a spingere. Al 21′ Calligaris ha colpito di testa su cross da punizione, ma il suo tentativo è stato trattenuto dalla portiere della Roma. La partita è proseguita con occasioni da entrambe le parti: al 25′ Caruso è stata pescata in fuorigioco. Dopo due minuti Bartoli ha compiuto un grande intervento su Girelli. Caruso ha provato il sinistro dal limite al 28′, ma il suo tiro è uscito di poco. La Roma ha continuato a premere, ma la Juventus ha resistito, mantenendo la partita in equilibrio. Il primo tempo si è chiuso con un calcio d’angolo conquistato da Giacinti al 42′, ma il tentativo di Haavi è stato vanificato dal portiere avversario.
Il secondo tempo si è aperto con un gol immediato da parte della Juventus al 47′, con Girelli che ha siglato il pareggio su cross di Caruso da punizione. La Roma ha reagito subito, ma al 49′ Pilgrim ha mancato un’occasione d’oro per riportare avanti la squadra giallorossa.
Il ritmo della partita è rimasto elevato, con entrambe le squadre che hanno cercato di prendere il controllo del gioco. Al 51′ Haavi ha provato il destro dal limite, ma il suo tiro è stato respinto da Calligaris. La tensione in campo è aumentata dopo tre minuti, quando Caruso della Juventus è stato ammonito per un fallo su Giugliano, seguito da un intervento del personale medico per l’infortunio della stessa Giugliano, coinvolta in una collisione con Caruso.
La Roma ha continuato a cercare il gol, ottenendo un calcio d’angolo al 57′, ma non è riuscita a concretizzare le occasioni create. Il momento cruciale della partita è arrivato al 80′, quando Bonansea della Juventus è stato espulso, per doppia ammonizione, per un fallo su Giugliano, lasciando la squadra con un uomo in meno. La Roma ha approfittato dell’opportunità al 86′, quando Viens ha segnato il gol della vittoria con un potente tiro da distanza ravvicinata.
Con questa vittoria, la Roma si avvicina sempre di più al secondo scudetto consecutivo, potenzialmente raggiungibile già nella prossima partita contro la Fiorentina in trasferta. La Juventus ha disputato una buona partita, ma alla fine sono state le giallorosse a meritare i tre punti. La tensione ora è massima in vista delle prossime sfide, con la Roma determinata a conquistare il titolo.
La partita Roma-Juve a me personalmente è piaciuta, ho visto del nervosismo in campo, ma era ovvio, chi per un motivo chi per un altro volevano vincere. La Juve non mi è sembrata strabiliante hanno fatto solo 3 tiri in porta per 95 minuti. L’attacco Beerensteyn-Echegini i difensori della Roma non le hanno vedere palla, il gol del momentaneo pareggio è avvenuto su un calcio piazzato a parte questo per Ceasar ordinaria amministrazione. La Roma molto più pericolosa soprattutto nelle ripartenze al posto di farne 2 ne faceva 3-4 di gol non aveva rubato nulla. Il trio Giugliano-Greggi-Giacinti mi è sembrato non all’altezza delle loro giocate, ma è possibile visto che venivano dalle 2 partite giocate con la Nazionale. Pilgrim una forza della natura oltre il gol contrastava le avversarie a tutto spiano. Dalla entrata di Viens difensori e Juve sono entrati in bambola, che ancora la stanno cercando alle Tre Fontane. C’era un rigore netto su di lei che l’arbitro non ha dato. La Roma è stata brava ci ha creduto fino alla fine, non ha mai mollato, voleva vincerla la partita e l’ha fatto con grande merito.