La Svezia pareggia nel recupero contro una buona Italia

Formazioni

Svezia: Musovic, Andersson, Eriksson, Sembrant, Bjorn, Angeldahl, Seger, Asllani, Kaneryd, Janogy, Blackstenius. All. Gerhardsson

Italia: Giuliani, Boattin, Linari, Lenzini, Di Guglielmo, Greggi, Giugliano, Caruso, Giacinti, Bonfantini, Cambiaghi. All. Soncin

Primo Tempo

Inizio molto meno contratto di quello che abbiamo visto contro la Spagna, mi perdoneranno i lettori se questo articolo farà a volte riferimento proprio alle differenze con Italia-Spagna, ma a parte la formazione diversa le Azzurre stavolta riescono a recuperare molti più palloni a centrocampo, con due interpreti molto diverse a centrocampo riescono a giocare di più tra le linee e l’attacco dà meno punti di riferimento poiché risulta essere asimmetrico con Giacinti che pur giocando nominalmente a sinistra spesso si accentra vicino o addirittura al posto di Cambiaghi, tutto ciò al netto di una formazione avversaria con qualità diverse dalle spagnole. In questa prima frazione la Svezia convince di meno e la nostra nazionale crea ottime occasioni soprattutto con Cambiaghi, Giacinti, Bonfantini e qualche spunto di Greggi, ma nonostante questo è 0-0 il parziale.

Secondo Tempo

La Svezia si fa più pericolosa gradualmente, ma questo perché l’Italia si fa trovare lunga nelle occasioni in cui spesso si trova ad essere propositiva in avanti. Al 57′ infatti Giacinti sblocca la gara con lo 0-1 di sinistro dopo aver agganciato un lancio millimetrico di Giugliano. I falli non mancano e ci sono anche scontri di gioco dolorosi che bloccano il gioco diverse volte. Dopo aver iniziato a conquistare i primi angoli verso fine gara la Svezia ha grandi occasioni di agguantare il pareggio, ma Giuliani fa ottima guardia, così come in tante occasioni lo fanno Lenzini e Linari per tutta la gara nonostante siano in due nel ruolo di centrali e non tre come nella partita precedente. 8 i minuti di recupero a causa del tempo speso per le medicazioni e di nuovo la Svezia va vicinissima al pari grazie ai corner, stavolta salva sulla linea Caruso di testa con ottimi riflessi, ma in ogni caso la pareggia Sembrant colpendo di testa un gran pallone da punizione al 97′: 1-1. Provano a reagire le azzurre ma la gara si chiude in pareggio.

2 Risposte

  • Una buona Italia dopo la figuraccia al Mondiale e all’inizio del nuovo allenatore. Non ho capito perchè ha tolto Gregggi per Gallo, forse voleva difendere l’1 a zero? Poi Bonfantini una delle migliori in campo per Glionna. Troppo tardi il cambio poichè Bonfantini era stanca. Come al solito l’allenatore ha sbagliato tutti i cambi. Sarebbe ora di pensare a nuovi soggetti, poichè siamo a un passo fuori e ci sono gli europei 2025 e il mondiale 2027. Chi porterà nonna Girelli, nonna Bonansea? Purtroppo le partite finiscono quando l’arbitro fischia la fine. Sul gol delle svedesi la difesa era tutta indietro alle spalle delle due giocatrici libere di colpire di testa. Una ingenuità tremenda visto che la Svezia è la migliore squadra a colpire di testa. Un difensore doveva stare davanti e non tutti indietro. E’ anche vero che alle svedesi le mancavano diverse giocatrici forti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *