Milan-Fiorentina, tre punti e poco spettacolo al Vismara

Mai come oggi Milan-Fiorentina è stata una gara così magica. La stagione non è delle migliori per nessuna delle due formazioni, ma oggi in campo ci sarà sicuramente tanta voglia di riscatto in campo. In più, la sfida sul terreno di gioco sarà anche tra grandi ex. Da una parte Alia Guagni, storica bandiera Viola; dall’altra Vero Boquete, partita dal Milan direzione Firenze dopo le vicissitudini di questo inverno. Assente a causa dell’infortunio di domenica scorsa Valentina Giacinti, attesa al Vismara solo dalle tribune. Da non dimenticare ovviamente anche bomber Sabatino, che ha trascorso con il Milan la stagione 2018-19

Al Vismara di Milano e la squadra di casa che parte decisamente più aggressiva sull’avversaria. Non solo nella conquista, ma anche in avanti le rossonere trovano i giusti tempi. Subito al 7′ infatti, Tucceri Cimini pesca in area l’ex Alia Guagni, che di testa davanti alla porta non trova incredibilmente lo specchio. Grande occasione sprecata.

E’ sicuramente la formazione di Maurizio Ganz che comanda la partita nel primo quarto d’ora, nonostante Schroffenegger non venga impegnata considerevolmente dalle conclusioni delle rossonere. Al 22′, dopo un errore in fase di impostazione da parte della Fiorentina, Valentina Bergamaschi è bravissima a credere su un pallone insidioso in area dalla sinistra. L’esterna della Nazionale sul tap-in nel cuore dell’area non può sbagiare: è 1-0 Milan.

Prova a reagire Panico, che scambia gli esterni in campo e cerca qualche soluzione in più in avanti. La prima conclusione in porta arriva al 26′, con Huchet che dal limite dell’area cerca la conclusione sugli sviluppi di un angolo. La deviazione in area rischia di rendere insidiosissima la traiettoria, neutralizzata comunque senza troppe difficoltà da Giuliani.

Veramente pochissime emozioni in questo primo tempo, con l’atteggiamento delle due squadre che si annulla a vicenda. La Fiorentina cerca molto le verticalizzazioni per colpire il Milan, mentre le rossonere in avanti non riescono a trovare quegli spazi in ripartenza che tanto giovano alle veloci ali che ha a disposizione Maurizio Ganz. Nelle impostazioni dirette, il punto di riferimento Thomas non riesce bene a fare da sponda e a dare il giusto ritmo al reparto.

Milan-Fiorentina

Nel secondo tempo la Viola cambia qualcosa però, e cerca di gestire in modo migliore la palla tra i piedi. Ne deriva un maggiore ordine durante la fase offensiva e di possesso, che però non scaturisce in grandissime occasioni. Anche il Milan cambia qualcosa però, e con l’ingresso in campo di Piemonte quantomeno riesce a trovare quella fisicità in avanti utile a coprire e sfruttare qualche pallone girato subito in avanti. Una grande occasione arriva dai piedi di Sabatino, che però vede la bandierina del guardalinee alzata dopo il suo pallonetto.

Al 73′ però è di nuovo ad un centimetro dal piede di Bergamaschi il gol della potenziale ipoteca. La cavalcata di Thomas sulla destra termina con un ottimo pallone dentro per l’esterno opposto, che a porta spalancata non trova davvero di un soffio e clamorosamente il 2-0. Le (poche) palle gol della partita le ha avute solo il Milan.

Il gol della sicurezza esce, all’87’, sempre dagli esterni per la squadra di casa. Sulla sinistra è Linda Tucceri, che dopo aver messo dentro un cross approffita dell’ennimo errore in disimpegno (questa volta di Huchet) e sbatte la sfera tritta all’incrocio da posizione leggermente defilata.

La partita sembra definitivamente chiusa, ma dopo appena un giro di orologio dal gol Codina rimedia il secondo giallo della partita: cartellino rosso estratto dall’arbitro e Milan che deve concludere in dieci. Forse per un impeto d’orgoglio o forse per la superiorità numerica la formazione di Panico cerca con insistenza e qualche risultato la rete dell’accorcio, ma dopo il triplice fischio dell’arbitro le squadre tornano negli spogliatoi con il risultato di 2-0.

Ora la Fiorentina è davvero in apprensione per la posizione in classifica; il Napoli potrebbe accorciare e andare a pari punti della partita contro la Sampdoria delle 14.30. Il pericolo retrocessione non è affatto lontano. Il Milan invece trova la vittoria in una partita piuttosto complicata e con pochi sbocchi, anche se la zona Champions è oggettivamente oramai inarrivabile dopo la vittoria della Roma.

Marcatrici: 21′ Bergamaschi; 87′ Tucceri

MILAN (3-4-3): Giuliani; Codina, Agard, Fusetti; Arnadottir, Adami, Grimshaw, Tucceri; Guagni, Bergamaschi Thomas A disp. Cazzioli, Babb, Sorelli,Thige,Boureille, Renzotti, Longo, Miotto, Piemonte, Strapelfeldt All. Ganz

FIORENTINA (3-5-2): Schroffenegger; Tortelli, Breitner, Kravets; Cafferata, Boquete, Neto, Huchet, Vigliucci; Lundin, Sabatino. A Disp. Catena, Mascarello, Monnecchi, Zazzera, Pirriatore, Vitale, Tasselli, Russo, Aronsson All. Panico

Ammonizioni: Codina M (54′ e 89′); Kravets F (77′)

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