Al termine della stagione di serie C, Michela Delvecchio, capitano dell’Apulia Trani, e autrice della doppietta nel derby dell’ultima giornata contro il Lecce, ha rilasciato ai nostri microfoni delle dichiarazioni per riassumere questa stagione particolare.
Ciao Michela, come ti senti ora che la stagione è giunta al termine?
Dopo ben 10 mesi, c’è da dire che ci sarà molta malinconica ma col cuore pieno di ricordi e segni indelebili. È stata una stagione interminabile, impegnativa, faticosa, piena di imprevisti, ripresa, stop del campionato causa COVID, un’annata fatta di mascherine e tamponi, che ci hanno permesso ci allenarci e giocare.
Facendo un bilancio stagionale, cosa pensi ci sia da migliorare e cosa invece è giusto tenere invariato?
L’obbiettivo della stagione è stato raggiunto grazie alla nostra forza di volontà ma soprattutto grazie alla nostra fantastica dirigenza che, pur non essendo affatto facile, non ci ha fatto mai mancare nulla. Vorrei tenere invariato l’ultimo periodo stagionale a partire dallo staff tecnico, societario, staff medico, dirigenti accompagnatori, a finire le mie compagne di squadra.
Da capitano dell’Apulia Trani, quanta responsabilità ti porti sulle spalle?
Da capitano ci sono tante responsabilità ma sono fortunata perché le mie compagne non mi fanno sentire il peso di esse. Ognuna di loro, dalla più grande alla più piccola, lavora sodo per poter raggiungere gli obbiettivi posti dalla società. Posso dire alle mie compagne che non bisogna mai mollare e non per niente il mio motto è “Never Give Up“.
Quali sono stati i momenti migliori e quelli peggiori della stagione secondo te?
Un inizio stagione sicuramente da cancellare ma abbiamo capito che da certi errori si può solo imparare e migliorare, non si vive di passato. I momenti migliori? Ce ne sono tanti, tra allenamenti, vittorie ed i post partita, sconfitte ma soprattutto l’esperienza fatta con la mia grande famiglia sulla nave da crociera MSC.
Si può dire che il derby vinto all’ultima giornata sia il risultato che riassume quanto fatto in stagione?
Il derby giocatosi all’ultima giornata di campionato è stata come una cornice che va a racchiudere tutta un’annata insolita, lunga e difficile. Sono felice per la vittoria e soprattutto per la doppietta, ma la cosa fondamentale è che oggi ha vinto lo sport. Un terzo tempo che andrebbe fatto spesso.
Dal mister alle compagne, allo staff, alla dirigenza e quindi i tifosi. Cosa ti resterà nel cuore e nella mente nel ricordare la stagione appena conclusa?
Ci saranno tanti ricordi indelebili. A partire dalle lunghe ed interminabili trasferte, ai migliaia di chilometri percorsi su e giù per l’Italia. Dalle risate alle incazzature, dalle gioie per un goal ai dolori dopo un fallo. Da quel rettangolo verde, allo spogliatoio dove sono racchiuse tutte le nostre emozioni.
Adesso che si sono spenti i riflettori mi mancherà la quotidianità, gli ultimi 5 minuti infiniti di mister Mannatrizio, i percorsi tra coni, paletti ed ostacoli di mister Antonio, i discorsi del vicepresidente Uva, i consigli di Piero, tutti i componenti dello staff ma soprattutto le mie compagne di questa grande avventura.
Parlando di te, invece, come ti sei avvicinata al mondo del calcio e cosa ti affascina di questo sport?
È una passione innata. Sin da piccola all’età di 5 anni circa, il rotolare della palla mi ha sempre attirato. Mi sono avvicinata al calcio grazie a degli amici che condividevano la mia stessa passione, ho sempre giocato tra tanti maschietti finché non sono arrivata all’Apulia Trani, squadra femminile in Puglia.
Cosa ti prefissi all’inizio di ogni stagione?
Mi prefisso sempre il meglio per la mia squadra. Se quest’anno abbiamo raggiunto la salvezza, per la prossima stagione punteremo alla vetta.
La prossima stagione vedrà impegnata un’altra pugliese in serie C, ovvero la Fesca Bari. Quanto si alzerà il livello della terza categoria nazionale?
Non credo possa cambiare il livello della nostra categoria. Ci giocheremo due derby, sono comunque contenta che ci sia una nuova squadra pugliese e che il calcio femminile stia prendendo forma e soprattutto possa diventare professionistico.
La redazione di Calcio Femminile Italia ringrazia Michela Delvecchio e la società dell’Apulia Trani per la possibilità di aver intervistato la capitana della società biancazzurra, augurando il meglio all’intera squadra.