A Salerno si tiene una sfida di Nations League che sembra quasi un esame universitario da parecchi crediti per le Azzurre di Soncin contro la Spagna campionessa del mondo. Credito non è una parola casuale se si pensa a quello dato a queste due squadre a livello mondiale, sicuramente una gara in cui vedere ottimo calcio dunque.
Formazioni
Italia: Giuliani; Bartoli, Lenzini, Linari, Boattin; Di Guglielmo, Galli, Caruso, Bonansea; Bonfantini, Girelli. All. Soncin.
Spagna: Coll, Carmona, Batlle, Aleixandri, Codina, Putellas, Abelleira, Bonmati, Garcia, Caldentey, Gonzalez All. Tomé
Primo Tempo
Un avvio ricco di Spagna che addensa tante occasioni in pochi minuti: tante le conclusioni fuori dallo specchio che graziano le Azzurre, ma Bonmati invece dopo aver smarcato tutte non trova il gol solo per merito di una gran parata di Giuliani. Troppi invece i palloni buttati dall’Italia che però ha una buonissima occasione con Linari che cerca di chiudere in rete al 12′ il pallone arrivato da calcio d’angolo e deve impegnarsi molto Coll. Dal quarto d’ora di gioco si hanno buoni spunti in avanti soprattutto dalla fascia di Bonansea che gradualmente fanno acquisire al gioco un nuovo equilibrio col baricentro dell’Italia più alto. Durante il recupero c’è una buona punizione guadagnata da Bonfantini che è la più utile in questo tipo di situazioni ma Caruso la mette tra le braccia di Coll.
Secondo Tempo
Sostituzioni di livello come Paralluelo cercano di mettere più fuoco in gara ma, nonostante l’equilibrio trovato nella seconda parte del primo tempo non abbia continuato ad esistere dopo l’intervallo, l’Italia fa una fase difensiva spettacolare e concentrata, ricca di anticipi chiusure e ripartenze purtroppo strozzate in alcuni casi dal fuorigioco. Al 68′ rientra in campo con la maglia della Spagna per la prima volta dopo il mondiale Hermoso che cerca di portare l’impatto da numero 10 di cui la sua squadra ha bisogno. Senza sorpresa lo fa: quando ormai si pensava di poter chiudere in pareggio o di provare a dare l’ultima spinta in avanti Hermoso segna lo 0-1 all’89′, ribattendo in rete un’ottima respinta di Giuliani all’unico tiro nello specchio di Putellas nel secondo tempo. Le Azzurre, così come dice il cronometro, credono che la partita non sia affatto finita e durante il recupero cercano in tutti i modi di pareggiare: la migliore occasione ce l’ha la subentrata Giacinti che sola davanti a Coll non riesce a dare giusta potenza e direzione al pallone. Questo è il fondamentale miglioramento dell’Italia che non prende il secondo gol dalle campionesse del mondo ma la vuole pareggiare. La partita il ogni caso finisce 0-1 con tre punti per le spagnole nel girone di Nations League
Che si pensava di poter vincere? Soncin uguale Bartolini ma va bene cosi tanto non si va oltre.