Al Giacinto Facchetti di Cologno al Serio (BG) si gioca la finale della Primavera 1 che darà lo scudetto o alla Juventus oppure alla Roma, quest’ultima vincitrice delle ultime tre edizioni sempre contro le torinesi.
Al sesto minuto punizione battuta da Eva Schatzer per la testa di Federica D’Auria che però viene bloccato da Liliana Merolla.
Al 12′ è Giorgia Berveglieri a tentare la conclusione da fuori area, e Merolla smanaccia alto sopra la traversa.
La Juve fatica a sfondare la difesa giallorossa, con le romaniste che si affacciano all’area juventina, ma trovano sempre un’attenta Sabrina Nespolo.
Al 33′ Elisa Pfattner serve la cugina Eva Schatzer che per una questione di centrimetri non trova la porta. Brividi per la Roma.
Sei minuti dopo è direttamente Pfattner a tentare la conclusione, ma non crea preoccupazioni a Merolla, pala fuori.
Al 48′ palla in possesso di Giada Pellegrino Cimò che scarica una conclsuioone imprendibile per Nespolo e arriva la rete dello 0-1 romanista.
La Juve non resta a guardare e al 53′ Evelina Duljan serve in mezzo Greta Bellagente che sciupa una ghiotta occasione per pareggiare tirando fuori.
Al 76′ cross di Marta Zamboni verso la porta, Merolla blocca riuscendo a non far entrare la palla in porta e salva le giallorosse dal pareggio.
All’81’ colpo di testa di Nina Kajzba a un passo dalla porta e arriva lo 0-2 romanista.
Da questo momento è la Juve che inizia a imporre il suo gioco andando però a sbattere contro il muro giallorosso.
Al secondo minuto di recupero però Ginevra Moretti prova il destro ma la palla sfiora il palo.
A vincere è quindi la Roma che alza lo scudetto per la quarta volta nella sua storia, il quarto di seguito, il quarto vinto contro le bianconere in finale. Roma che è campione d’Italia sia con la prima squadra sia con la Primavera nella stagione 2022-2023.
Le distinte:
JUVENTUS:
Sabrina Nespolo 1, Sofia Bertucci 2, Elisa Pfattner 3, Federica D’Auria 4, Martina Cocino 5 (Arianna Gallina 18), Jasmine Mounecif 6 (Angela Cinquegrana 19), Evelina Duljan 7, Eva Schatzer 8 (C), Ginevra Moretti 9, Giorgia Berveglieri 10 (Marta Zamboni 17), Greta Bellagente 11 (Jenny Requirez 14).
Coach: Silvia Piccini
ROMA:
Liniana Merolla 1, Linda Montesi 2 (Martina Viesti 20), Elena Pizzuti 3, Emanuela Testa 4, Mina Bergersen 5, Beatrice Bruni 6 (C), Zara Kramžar 7 (Sara Pezzi 15), Sofia Testa 8, Nina Kajzba 9, Maria Petrara 10, Giada Pellegino Cimò 11 (Giulia Galli 16).
Coach: Francesco Viglietta
Reti: 48′ Pellegrino Cimò (Roma), 81′ Kajzba (Roma)
Ammonizioni: Casaroli (vice-coach Roma), Pizzuti (Roma)
Arbitro: Alice Gagliardi della sezione di San Benedetto del Tronto (AP)
Cambia l’allenatore, cambiano le calciatrici ABOMBAS-BOOM 2-0 e per la quarta volta campionesse d’Italiia. Un muro la difesa della Roma fatta con il cemento armato: non si passa. Bruni la migliore in campo insieme a Pizzuti, ma tutte sono state da 30 e lode. Una nota però voglio spendere per Pfafftner della Juve veramente molto brava mi sembrava di rivedere Rosucci ed era dapertutto in campo. Ora però parliamo della differenza tra la Roma e la Juve. L’abbiamo vista subito a partita finita. Giacinti che abbracciava le ragazze, Mr Spugna e la signora Bavagnoli, per la Juve chi c’era? Meditate gente, meditate gente.