La FFF (Fédération Française de Football), la federazione calcistica francese, ha comunicato le dimissioni della ct della nazionale transalpina Corinne Diacre, in seguito alle proteste di alcune calciatrici della selezione delle bleus.
Il Comitato Esecutivo della FFF, riunitosi giovedì 9 marzo, ha ricevuto le conclusioni della commissione incaricata dal Presidente ad interim, Philippe Diallo, per fare una constatazione sulla situazione della Nazionale della Francia femminile, a seguito delle diverse prese di posizione di diverse giocatrici.
Composta da quattro membri del Comitato (Laura Georges, Aline Riera, Jean-Michel Aulas e Marc Keller), questa commissione ha reso le sue conclusioni e proposto le sue raccomandazioni. Le numerose audizioni condotte hanno permesso di stabilire la constatazione di una frattura molto importante con delle giocatrici titolari e messo in luce un divario con le esigenze dell’altissimo livello. Questa frattura ha raggiunto un punto di non ritorno che nuoce agli interessi della selezione.
Se la FFF riconosce il coinvolgimento e la serietà di Corinne Diacre e del suo staff nell’esercizio della loro missione, appare che le disfunzioni constatate sembrano, in questo contesto, irreversibili.
Alla luce di questi elementi, si è deciso di porre fine alla missione di Corinne Diacre a capo della Squadra della Francia femminile.
Questo cambiamento di selezionatore(trice) si inserisce nel quadro di una nuova ambizione globale guidata dalla FFF a favore dello sviluppo del calcio femminile e delle prestazioni della Squadra della Francia, che dovrà raggiungere obiettivi elevati in occasione della Coppa del mondo 2023 (dal 20 luglio al 20 agosto) e dei Giochi Olimpici 2024.
Philippe Diallo ha chiesto alla commissione di sentire quanto prima i candidati al posto di selezionatore(trice) e di formulare le sue raccomandazioni.
Il Comistato ha peraltro constatato che il modo utilizzato dalle giocatrici per esprimere le loro critiche non era più accettabile per il futuro e intende proporre nella governance della Nazionale della Francia femminile una missione complementare tra il Comitato e il selezionatore(trice).
Termina dunque qui la storia di Diacre con la nazionale transalpina con cui ha vinto una Cyprus Cup nel 2012 e tre Tournoi de France nel 2020, nel 2022 e nel 2023.
La coach originiaria di Croix, cittadina vicino a Lilla verrà quindi sostituita nel breve tempo possibile, visto che les bleus dovranno partecipare quest’estate al Mondiale in Australia e Nuova Zelanda.
Per l’eventuale successione alla Diacre, stando a RMC Sport, sono cinque i profili presi in esame: Gérard Prêchuer, ora mister del Paris Saint-Germain e con un passato con Lione e Jiangu Suning, Sandrine Soubeyrand allenatore del Paris FC, Patrice Lair del Bordeaux, Sonia Bompastor coach del Lione ed Hervé Renard attuale commissario tecnico dell’Arabia Saudita.
Da capire se le calciatrici che avevano lasciato la nazionale, torneranno a vestire la maglia della selezione visto che ora a sedere sulla panchina non ci sarà più la contestata Diacre.