Formazione di giornata (3-4-1-2): Håland; Guagni, Horvat, Boattin; Bergamaschi, Sara Tui, Karchouni, Haavi; Dubcová, Cantore, Piemonte.
A disposizione: Durante, Aprile, Landström, Di Guglielmo, Cinotti, Làzaro, Sole Jaimes, Dompig.
Håland: salva la sua squadra in molte occasioni, con parate importanti. Incolpevole sul gol subito.
Guagni: fondamentale in fase offensiva, è la padrona della fascia destra. Fornisce molti cross alle compagne tra cui l’assist a Piemonte in occasione dell’1-1.
Horvat: ha letto molte azioni offensive della Juventus e ha gestito con accuratezza la manovra difensiva delle gialloblu. Tra le migliori della sua squadra.
Boattin: ottima prestazione nel suo ruolo, ma anche in fase offensiva va vicina al gol del vantaggio, al 35′, con un tiro di mancino dai trenta metri.
Bergamaschi: il capitano rossonero guida bene la squadra e va vicina al gol in diverse occasioni. La sua grinta è contagiosa e le sue compagne lo notano.
Sara Tui: con il gol all’inizio del secondo tempo, tirato fuori dal nulla, riesce nell’impresa di far mettere in discesa la partita al suo Napoli. Determinante la sua marcatura.
Karchouni: non si accontenta del gol. Ne cerca altri e spinge le compagne alla quarta rete nerazzurra.
Haavi: gioca una partita, come suo solito, da vera fuoriclasse. Due gol, assist e tre posizioni ricoperte in campo. Non conosce ancora l’italiano e gioca così, figurarsi tra qualche mese.
Dubcová: disputa l’ennesima prova superba, timbrando il cartellino per il secondo gol del Sassuolo e andando più volte vicina alla doppietta.
Cantore: serve l’assist a Dubcová per il raddoppio ai danni della Sampdoria, per poi mettersi in proprio segnando un gol fantastico con un fazzoletto.
Piemonte: la punta rossonera è sempre presente al momento del bisogno e i suoi interventi tempestivi. Segna la rete che riporta in parità la gara e fornisce l’assist della rimonta.
A disposizione:
Durante: riesce a salvare l’Inter su quasi tutti i tiri dell’Empoli. I gol subiti arrivano per distrazioni della sola difesa.
Aprile: non è chiamata a molti interventi, ma quando serve è presente e precisa. Si supera in occasione della punizione battuta da Cedeño al 65′.
Landström: riesce a creare ottime occasioni di ripartenza, tanto da essere presente perfino in fase offensiva.
Di Guglielmo: sempre pulita e ineccepibile in fase difensiva, i due gol del Pomigliano provengono sempre dalla destra, zona non di sua competenza. Sicura.
Cinotti: la migliore dell’Empoli. Con le unghie e con i denti cerca il pareggio e difende la propria squadra in maniera assidua.
Làzaro: doppietta e prestazione di grande dinamismo e sacrificio contro un Pomigliano sempre pronto a ripartire. Oramai un punto cardine di questa Roma.
Sole Jaimes: lì davanti è quella con più qualità nel Napoli, e il gol del raddoppio spezza definitivamente le gambe alla Fiorentina. Una certezza dalla quale Domenichetti e Castorina non possono assolutamente prescindere.
Dompig: costretta a lasciare il campo verso la fine, segna il gol che riaccende le speranze dell’Empoli.