Formazione di giornata (3-4-1-2): Ceasar; Eržen, De Rita, Landström; Csiszár, Caruso, Parisi, Karchouni; Rincòn; Thomas, Marinelli.
A disposizione: Baldi, Capelletti, Codina, Cafferata, Andressa Alves, Glionna, Girelli, Clelland.
Ceasar: compie diversi interventi fondamentali, di cui il più spettacolare vanificato dalla posizione irregolare di Thomas. Almeno in due occasioni salva la porta della Roma con dei miracoli veri e propri.
Eržen: è la giocatrice che ha confezionato una delle migliori azioni per il Napoli e importantissima anche in fase difensiva
De Rita: tra le migliori nell’Empoli, sbaglia pochissimo in fase difensiva e tiene al sicuro la sua area
Landström: da perno della difesa si trasforma in assist woman: serve alla perfezione Marinelli sul gol del 4-3, oltre a cercare altri spunti durante tutto l’arco della gara.
Csiszár: è ovunque. Segna il suo secondo gol stagionale per il primo della gara contro la Sampdoria: cerca anche la doppietta, che le viene negata da Tampieri con un grande intervento.
Caruso: oltre ad essere l’autrice della rete decisiva, risulta essere una delle giocatrici più attive delle campionesse d’Italia.
Parisi: entra in un momento di difficoltà per la sua squadra e tira subito fuori la sua indole da capitana, dando ritmo e motivazione alle emiliane. Segna all’86’ un gol fondamentale per chiudere la partita in parità.
Karchouni: cerca più volte la rete e quando non la trova è comunque pericolosa: serve l’assist a Csiszár e Marinelli per il primo e secondo gol nerazzurro e poi si mette in proprio siglando il terzo alla fine del primo tempo.
Rincòn: segna un gol meraviglioso con un pallonetto che scavalca Durante. Oltre a ciò, è la blucerchiata che crea più occasioni pericolose, fornendo l’assist a Martinez per il pareggio, momentaneo, della Sampdoria.
Thomas: l’ex della giornata sembra non accusare problemi emotivi e, oltre a siglare il momentaneo vantaggio, sembra avere infinite batterie di scorta per le ripartenze.
Marinelli: segna una doppietta mettendo a referto due marcature una più bella dell’altra, una di destro e una di testa dopo un’azione stupenda.
A disposizione:
Baldi: ancora una volta importantissima per il Napoli. Monumentale soprattutto nel secondo tempo, salvando in almeno sei occasioni la sua squadra.
Capelletti: mantiene la porta inviolata per ottantasei minuti, evitando molti gol a proprio svantaggio. Una certezza nel suo ruolo.
Codina: ha il merito insieme a Fusetti di riuscire a contenere una Roma spesso in possesso del pallone, strappando un punto d’oro fuori casa. Ermetica come sempre, per poco non annulla la prestazione di Serturini sulla sua fascia.
Cafferata: se l’attacco veronese non passa è proprio per merito suo. Chiude il muro viola e impedisce il gol all’Hellas.
Andressa Alves: dipinge Calcio come un’artista e come al solito danza a ritmi di samba in mezzo al campo. Fa innamorare sempre di più i Romanisti e trova l’angolo per l’1-1. Pazzesca.
Glionna: si abbatte come un tornado sulla difesa rossonera, sulla destra è veramente incontenibile. Sempre più fondamentale.
Girelli: anche se non è riuscita a segnare è risultata la trascinatrice della Juventus, prima con l’imbucata per Nilden in occasione del gol di Hurtig e serve Caruso per il raddoppio.
Clelland: partita di grande energia e forza e lo dimostra il fatto che è stata costretta ad uscire per i forti crampi. Sempre a disposizione della squadra, lavora bene con la compagna di reparto, Cambiaghi, ma non riesce a trovare lo specchio della rete.