Formazioni
Italia: Giuliani, Di Guglielmo, Lenzini, Linari, Bergamaschi, Giugliano, Caruso, Boattin, Cantore, Giacinti, Bonansea.
Spagna: Coll, Garcia Gomez, Mendez, Codina, Carmona, Lopez, Abelleira, Guijarro, Sarriegi, Martin-Prieto, Garcia.
Le formazioni evidenziano giài diversi intenti delle due squadre: da una parte le nostre Azzurre sono pronte a dare il massimo per dimostrareche il loro valore non va dato per scontato nemmeno contro le campionesse del mondo, dall’altra la Spagna che come priorità ha l’impiego di giocatrici che normalmente non verrebbero utilizzate nell’undici titolare per accumulare minutaggio ed esperienza contro avversarie di livello (Assente la neovincitrice del pallone d’oro Bonmati).
Dati questi presupposti nel primo tempo la Spagna sviluppa il gioco con freschezza e svariate occasioni, mentre l’Italia calcia in porta solo una volta. Le condizioni della gara comunque permettono ad entrambe le formazioni di sperimentare con moltissimi cambi durante il secondo tempo.
Paradossalmente l’Italia produce offensivamente mentre giocano Putellas, del Castillo, Batlle ecc. subendo il primo gol all’86′, 0-1 di Alba Redondo a conclusione di una splendida azione corale a cui risponde due minuti dopo Chiara Beccari, una delle subentrate, segnando l’1-1 di testa su calcio d’angolo all88′.
Il risultato dice che è tutto sommato una buona prova, il campo parla delle qualità delle subentrate e della soddisfazione di mantenersi imbattute per la seconda volta di fila contro le campionesse del mondo.
