Azzurre, tra Di Guglielmo e Bonfantini

Giovedì 10 giugno amichevole di lusso per le azzurre a Ferrara contro le campionesse d’Europa in carica dell’Olanda.

Tra le convocate di coach Milena Bertolini spunta la nota dolente di Lucia Di Guglielmo.

La calciatrice dell’Empoli lascia il ritiro a causa di un infortunio rimediato durante l’allenamento di lunedì 7.

Ma le azzurre avranno una marcia in più per questa sfida e per la successiva a pochi giorni di distanza contro l’Austria, ovvero le numerose giovani del campionato nostrano.

Tra queste la romanista Agnese Bonfantini che si è espressa ai microfoni della FIGC su cinque punti a lei proposti:agnese bonfantini

 

1) Gli inizi del calcio

Ho chiesto ai miei di farmi provare un allenamento e loro mi hanno subito fatto giocare. Ho iniziato a 6 anni e sono andata a giocare con le femmine all’Inter all’età di 12 anni”.

2) Le giovanili azzurre

Esperienza bellissima, perché eravamo tutte giovani e ho fatto l’Europeo, un’esperienza bellissima”.

3) La prima convocazione

Non me l’aspettavo. Venire qua è sempre un sogno e ti rendi conto di quanto devi veramente imparare a che livello sei”.

4) La maglia azzurra

Per me la maglia azzurra è un sogno che ha ogni bambina che cresce e sogna di diventare una calciatrice, quindi per me è una cosa veramente indescrivibile ogni volta che la indosso”.

5) Gli obiettivi futuri

Crescere come calciatrice e magari vincere qualcosa con la maglia della nazionale un giorno

La sfida contro le olandesi viene vista un po’ come una rivincita visto che l’ultima volta che Italia e Olanda si sono affrontate, le Oranje hanno eliminato ai quarti di finale le azzurre dal Mondiale di Francia del 2019.

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