Parla oggi ai nostri microfoni Jennifer Lorenzi, giovane attaccante del Lugano. Ha deciso di raccontarsi tra passato, presente e futuro con un occhio anche ai suoi obiettivi nel breve termine.
Ciao Jennifer, riesci a spiegarci a parole cosa rappresenta per te il calcio?
Il calcio per me è tutto, ho iniziato all’età di 4 anni circa, è una passione che mi è stata trasmessa da mio papà e mio fratello (hanno giocato pure loro) e da lì ho capito che il calcio era tutto.
Chi ti ha aiutato maggiormete nel tuo percorso fino ad ora?
Principalmente i miei genitori, mi hanno sempre supportata e aiutata anche nei momenti no.
Vuoi raccontarci quali emozioni hai provato al tuo debutto con questa maglia e se hai sentito la pressione del pubblico?
All’inizio ero molto tesa, avevo timore nel fare le cose, ma poi mi sono lasciata andare ed è andato tutto bene, mi sono divertita. Il pubblico ogni tanto può dare pressione, ma tu non devi ascoltare nessuno
Dove ti trovi meglio in campo e quali sono i modelli calcistici dai quali prendi ispirazione?
Il mio ruolo preferito è la punta, mi fa sentire libera di esprimermi in ogni modo, e mi fa sentire sicura di me stessa. I miei idoli sono Lisa Boattin e Gareth Bale.
Qule credi sia l’aspetto migliore dell’essere una calciatrice?
L’aspetto migliore è potersi migliorare ogni giorno sempre di più, perché si impara sempre, non ti stanchi mai di fare quello che ami di più. Il comportamento perfetto sarebbe essere delle persone serie e con la testa sulle spalle sia in campo che fuori.
Cosa ti aspetti dalla tua nuova agenzia, MapaSportsAgency, e cosa ti aspetti da loro?
Quando Mapa mi ha contattata all’inizio non ero così sicura, poi ho capito davvero l’importanza e da lì sono stata contenta. Mi ha convito il fatto che sono un’agenzia molto seria e di un livello alto, e che credono in tutte le loro giocatrici e vogliono il meglio per loro. Da loro mi aspetto serietà e tanta professionalità, ma so che non rimarrò delusa.
Ti sei imposta degli obiettivi sul lungo e breve termine per la tua carriera?
Il mio obiettivo è arrivare a giocare ad un livello alto, so che ci vuole tempo ma niente è impossibile, non bisogna arrendersi.
Oggi il calcio femminile sta crescendo sempre di più, ma i pregiudizi continuano… cosa pensi serva contro la violenza per le donne?
Con il passare degli anni i pregiudizi sul calcio femminile sono calati, perché hanno capito che anche le donne ci sanno fare e sono brave. Per quanto riguarda la violenza… beh solo una parola: schifo, non si può essere nel 2022 e sentire ancora certe storie.
Ringraziamo ovviemente Jennifer Lorenzi per la sua disponibilità insieme a MapaSportsAgency e al Lugano per averla resa possibile.