Finlandia-Italia, cosa ci lascia questa sconfitta?

L’Italia è caduta in casa della Finlandia per la seconda giornata delle qualificazioni a EURO 2025. Dopo una partita poco lucida, le azzurre, anche con un pizzico di sfortuna, si sono arrese al gol di Sevenius nell’ultimo quarto d’ora di gioco.

Criticare troppo la Nazionale del CT Soncin, nonostante la pesante sconfitta, non renderebbe giustizia alla grande prestazione delle avversarie, che hanno chiuso le vie centrali con la loro fisicità. L’Italia ha poi cambiato strategia, cercando di più le vie laterali per sorprendere la Finlandia. Infatti, l’asse Galli-Cambiaghi ha aperto i conti verso la fine della prima frazione. La centrocampista ha lanciato da posizione centrale l’esterna interista che con un bel gesto tecnico al volo ha superato la marcatura di Koivisto, fornendo un assist per Di Guglielmo. Dal limite, la terzina ha battuto Korpela grazie a una deviazione.

Dopo questa invenzione, le nostre ragazze hanno faticato a reggere il ritmo della gara. La musica nella ripresa è cambiata, in peggio. Non solo l’Italia non è riuscita a creare molte palle gol, come nel primo tempo, ma ha sofferto la pressione della Finlandia. Nel giro di poco tempo dall’inizio della seconda frazione, Rantala ha rimesso in carreggiata le scandinave con una bella conclusione a giro dal limite.

Il pareggio ha portato le due squadre a giocarla un po’ più a viso aperto. L’imprecisione dei tiri, però, non ha intaccato il risultato fino al gol di Sevenius al 75’. L’Italia ha retto molto bene durante i calci piazzati della Finlandia, e questo è un buon segnale, nonostante il 2-1 sia arrivato proprio sugli sviluppi di un corner. La sfortuna non ha aiutato, perché sul cross da angolo Giuliani era uscita bene in pugno, ma il pallone è finito proprio sui piedi di Sevenius, che non ci ha pensato due volte a tirare di prima intenzione, trovando la rete con una deviazione di Linari. Un gol in fotocopia a quello di Di Guglielmo.

Si può dire che mancasse la marcatura sull’attaccante del Como Women. Si può parlare di poca lucidità nelle scelte e negli smarcamenti da parte dell azzurre. È, certo, una sconfitta molto pesante, contro un avversario abbordabile, ma questo non deve offuscare quanto di buono fatto in tale situazione. Abbiamo visto un’Italia che ha cercato di proporre qualcosa di nuovo, pur riuscendoci solo in parte, facendo delle scelte di gioco varie. La partita deve insegnare per affrontare al meglio gli altri incontri di questo cammino verso l’Europeo svizzero.

Finlandia 2-1 Italia

Finlandia: Korpela; Koivisto, Kuikka, Nyström, Tynnilä; Siren (72’ Ahtinen), Summanen, Öling (90+3’ Kollanen), Kosola; Rantala (63’ Sevenius), Sälström (72’ Franssi). All. Saloranta.

Italia: Giuliani; Di Guglielmo, Linari, Lenzini, Boattin; Caruso (60’ Greggi), Giugliano (80’ Piemonte), Galli; Cantore (80’ Bonfantini), Giacinti (60’ Beccari), Cambiaghi (69’ Girelli). All. Soncin.

Reti: 39’ Di Guglielmo, 48’ Rantala, 75’ Sevenius.

Ammonite: 36’ Boattin, 88’ Korpela.

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